MKG out?

Michael Kidd-Gilchrist, che era caduto sul parquet d’Orlando cercando di reggersi su di un braccio per non sbattere a terra il volto, ha subito una lacerazione alla spalla destra.

Un infortunio si dice, simile a quello che ha tenuto Kevin Love lontano dal parquet per un tempo sembrato eterno.

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Lo ha rilevato una risonanza magnetica fatta in giornata a Charlotte, mentre domani Michael andrà dal Dr. Marcus Cook, ortopedico degli Hornets, per concordare il da farsi.

Lo riporta il sito ufficiale degli Hornets.

In principio si parlava di lieve danno, ma ora diversi mass media riportano l’operazione come certa e stagione saltata completamente per il ragazzo di Philadelphia. Adrian Wojnarowski ad esempio ha riportato questa terrificante news.

Brutte notizie per Charlotte quindi, che nel frattempo, per sopperire forse (numericamente ma non certo qualitativamente) in qualche modo alla perdita, ha firmato lo swingman veterano Damien Wilkins (ex Sixers, Pistons, Hawks, Timberwolvers, Thunder e Sonics), nato l’11 gennaio 1980 a Washington (North Carolina), il free agent è una mossa a sorpresa della società che porta il roster attuale a 19 giocatori.

Ora l’aspetto tattico e il quintetto potrebbero subire qualche spostamento…

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Preseason Game 2; Hornets @ Heat 90-77

Gli Charlotte Hornets vincono la loro seconda partita prestagionale su due incontri disputati.

Frank Kaminsky marca Greg Richardson.

Frank Kaminsky marca Greg Richardson.

Ancora una volta è la Florida il teatro della partita, la città questa volta è Miami. All’American Airlines gli Hornets (per la seconda volta in divisa viola da trasferta) si sono imposti 90-77 pur non potendo schierare Kidd-Gilchrist e non facendo giocare alcune star della squadra.

Clifford sta sperimentando e nell’ottica del dare un consistente minutaggio alle riserve per metterle alla prova, il fatto che oltre a Batum non siano entrati in campo nemmeno Hawes e Jefferson.

Anche Elliot Williams per un problema all’anca sinistra e Troy Daniels, problema al bicipite femorale sinistro, non hanno potuto essere della partita.

Miami invece al di fuori di Whiteside è riuscita a schierare moltissimi dei suoi uomini migliori; Wade, Dragic, Deng, Bosh (miglior marcatore per i suoi con 14 punti), Winslow, ecc..

Gli Hornets hanno vinto la partita grazie al tiro da fuori (12 dei 29 tiri da tre punti tentati sono andati a bersaglio) ma hanno evidenziato lacune sui pick and roll (anche Clifford ha detto che Miami ha fatto male a Charlotte sotto quest’aspetto) e nel pitturato hanno subito 40 punti, contro i 18 realizzati nella vernice.

Qualche palla persa di troppo anche, ha fatto si che Miami andasse facilmente a realizzare alcuni canestri con schiacciate spettacolari ma il fatto che i Calabroni abbiano avuto buone percentuali da tre punti (41,4%) è incoraggiante per la stagione. La squadra di Clifford potrebbe decisamente cambiare faccia, anche se queste sono solo “amichevoli” prestagionali.

Kemba Walker alla conclusione con silhouette jordaniana. u

Kemba Walker alla conclusione con silhouette jordaniana.

Gli Hornets hanno chiuso avanti il primo tempo 49-46, nel finale gli Hornets hanno preso 7 punti di vantaggio e Kaminsky, ancora lui, a 1:27 dalla fine ha messo una tripla che ha dato la sicurezza di un’altra W agli Hornets, la bomba dell’87-77.
Tra gli Hornets bene Brian Roberts che ha realizzato 21 punti, Walker 17 e Lin 10.

Positivi i due playmaker in doppia cifra che danno profondità alla squadra. Kaminsky ha finito la sua prestazione con 9 punti, 3 assist e 11 rimbalzi. Frank The Tank è stato elogiato da coach Clifford, il quale ha detto: “Ha la possibilità di diventare un ottimo giocatore”. Certamente avrà bisogno di conoscere di più il mondo NBA per sfruttare al massimo le sue potenzialità e dovrà metter su più muscoli, costruirsi un fisico più massiccio. “Kaminsky dovrà lavorare per arrivarci” ha proseguito Clifford.

Il miglior rimbalzista è stato Tyler Hansbrough con ben 17. Una prestazione solida per l’ex North Carolina che ha aggiunto anche 4 punti.

Cody Zeller ha messo un 2/2 che avrà fatto felice Clifford, al momento gli Hornets devono e vogliono giocare con il “quattro”, con un giocatore al centro vicino canestro e gli altri 4 come possibili minacce dall’esterno.

Oggi è prevista la risonanza magnetica per MKG a Charlotte, qualcuno parla di un danno che potrebbe andare dalle 3 settimane ai 3 mesi. A Charlotte oggi incrociano le dita.
Ecco il tabellino completo degli Hornets:

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Gli highlights del match:

 

https://www.youtube.com/watch?v=wldIr-TkAsc

Preseason Game 1; Hornets @ Magic 106-100

Gli Charlotte Hornets espugnano il parquet di Orlando 106-100 nella prima uscita prestagionale, ma la vittoria ricorda molto quella della marina giapponese a Pearl Harbour; vana, forse nel nostro caso, anche dannosa.

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Lin e Hairston.


Purtroppo Michael Kidd-Gilchrist a 46 secondi dalla fine del secondo quarto, scivolando su un tentativo di penetrazione, cadendo si è lussato la spalla destra e nonostante i raggi X effettuati al Florida Hospital South abbiano dato esito negativo, si dovrà attendere probabilmente lunedì per capire l’entità dell’infortunio occorsogli.

A Charlotte i medici potranno fare una diagnosi più dettagliata (probabilmente sfruttando la risonanza magnetica) della situazione e cercare di calcolare i tempi di recupero, che in questi casi, visti altri giocatori in passato, non sono mai certi, si è passati da uno a sei mesi.


Iniziare così non è un buon segno premonitore, tuttavia ci si augura che Michael possa rientrare al più presto, anche perché la sua mancanza difensivamente sarà difficile da colmare.


Probabilmente coach Clifford metterà o proverà Marvin Williams in quel ruolo se terrà fede al suo recente progetto di convertire Marvin in SF. Ovviamente MKG stanotte sarà fuori a Miami e non viaggerà nemmeno con la squadra.

Kaminsky in elegante appoggio.

Kaminsky in elegante appoggio.


Charlotte come scritto, tornando al parquet, ha battuto i Magic 106-100.
Ampio spazio per Zeller, Lin e Lamb che rispettivamente hanno messo a referto 10, 17 e 16 punti, contribuendo a fissare la prima W sul calendario prestagionale degli Hornets.
Dopo il primo quarto concluso sotto 24-29 davanti ai 14,942 spettatori presenti all’Amway Center d’Orlando, gli Hornets sono arrivati all’intervallo in svantaggio di 3 punti (48-51), ma con un terzo quarto da 37 punti, giocando bene, hanno invertito la tendenza messo le basi per vincere la gara. Hawes ha terminato la sua prova con 4 punti, 3 assist, un paio da applausi (uno sotto le gambe di jason Smith) se cercate nella pagina ufficiale i video highlights del primo tempo della partita li troverete) e 2 rimbalzi. Kaminsky ha sfiorato i 10 minuti d’impiego mettendo a segno 7 punti (con un paio di canestri nel finale per tenere a distanza i Magic) mentre ‘altro nuovo arrivo Batum ne ha realizzati esattamente il doppio in meno di 23 minuti.


Qui sotto trovate la tabella completa:

Il tabellino degli Hornets contro i Magic nella prima uscita prestagionale.

Il tabellino degli Hornets contro i Magic nella prima uscita prestagionale.

Ecco il video della partita: