Con l’amico coach Matteo “Vz.” (lo ringrazio per la disponibilità e alcune utili note tecniche a supporto oltre al confronto sugli aspetti dell’azione), avevamo pensato (ogni tanto) di proporre qualcosa (tempo permettendo) di tattico, oltre i classici recap delle partite, pezzi estemporanei e interviste (oltre alle già ricche cartelle riguardanti vari aspetti degli Hornets).
L’intenzione è di soffermarsi su qualche aspetto tattico del gioco per integrare ciò che nella veloce quotidianità sfugge, analizzando alcune situazioni di gioco.
L’ho chiamata Chalk Hornets in primis per l’assonanza della parola chalk al nome Charlotte, piccolo calembour e poi perché ricordo uno spazio su NBA Action chiamato Chalk Talk, tipico metodo d’insegnamento con gessetto (chalk) e lavagna.
Parlare alla lavagna o la lavagna che parla…
Iniziamo dunque con un vocale pensato in due riguardante lo sviluppo della prima azione degli Hornets a Philadelphia nella notte appena passata.
Una bella azione (non spesso praticata da Charlotte) che ha visto Howard nelle vesti di rifinitore e la nostra ala piccola Kidd-Gilchrist in quella di realizzatore.
Le immagini (x4) della lavagnetta tattica che troverete prima dello slow motion video mostrano la partenza dell’azione (in grande a sinistra e dall’alto in basso, due fermoimmagine che danno l’idea degli sviluppi dell’azione (in alcuni momenti chiave), la quale sarà poi descritta in video da una nota vocale di sottofondo, prima dell’azione a velocità normale.
Buon divertimento…