Game 06: Charlotte Hornets @ Dallas Mavericks 118-124

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Un altro inizio solido e una prestazione dinamica da punto di riferimento non sono stati sufficienti per gli Charlotte Hornets nel loro primo back to back consecutivo, che si è concluso con una combattuta sconfitta per 124-118 a Dallas domenica sera.

LaMelo Ball ha riempito completamente la scheda delle statistiche chiudendo con 30 punti da record – 23 nel quarto quarto – 11/23 al tiro, 10 rimbalzi e 13 assist, 11 dei quali arrivati nel primo tempo.

La decima tripla doppia in carriera di Ball è anche la seconda tripla doppia da 30 punti della stagione regolare nella storia della franchigia e la prima da quella di Anthony Mason il 31 marzo 2000 (Baron Davis ne ha segnata una anche nei playoff NBA il 27 aprile 2002, a Orlando).

Una percentuale al tiro del 57,4% nel primo tempo con solo cinque palle perse ha aiutato gli Hornets a portarsi in vantaggio per 62-50 nell’intervallo ma Dallas ha vinto il terzo di 11 ed è entrato nel quarto sotto di uno.

I Mavericks alla fine sono andati avanti per un paio di minuti nel frame conclusivo, ma gli ospiti hanno continuato a restare in scia.

Un 4-0 nell’ultimo minuto ha portato gli Hornets a meno di tre e dopo una violazione dei 24′ di Dallas, e si è avuta la possibilità di pareggiare a otto secondi dalla fine tuttavia, Charlotte non è riuscita a connettersi nei successivi in-bound, portando a una chiamata di cinque secondi (Miller, partito titolare perché Rozier non ce l’ha fatta) che ha sigillato la partita.

Nonostante gli atti eroici di Ball nel quarto quarto, Dallas ha comunque vinto gli ultimi 12 minuti, 41-34, dopo aver tirato con il 61,9%.

Luka Dončić – il capocannoniere della NBA in gara – ha trascorso una serata relativamente così così per i suoi elevati standard, emergendo alla fine nel quarto con 10 punti, tre rimbalzi e quattro assist.

“Abbiamo avuto molti ragazzi che hanno giocato alla grande”, ha detto il capo allenatore degli Hornets Steve Clifford dopo la sconfitta.

“LaMelo è stato fantastico e sta entrando nel ritmo.

Abbiamo provato a cambiare copertura [su Dončić]. Abbiamo provato quattro o cinque cose diverse. Ci ha appena distrutto. Hanno fatto 10 assist [nel quarto], ma lui ha creato quasi tutto il loro attacco e non siamo riusciti a fermarli. Domani ci prenderemo una pausa per via del back-to-back. Questo ci darà un giorno per studiare le cose e dare priorità a ciò su cui dobbiamo lavorare”.

Mark Williams ha collezionato 19 punti con un perfetto 8 su 8 e 10 rimbalzi per la sua prima doppia doppia dalla serata di apertura mentre PJ Washington e Gordon Hayward hanno segnato 20 punti ciascuno.

Brandon Miller ha segnato sette punti 3/12 al suo primo inizio di carriera in NBA in quintetto, sostituendo l’infortunato Terry Rozier (stiramento all’inguine sinistro).

Come squadra, Charlotte ha tirato con il 49,0%, ma ha faticato ancora da dietro l’arco (8 su 31, 25,8%)

Dončić (23 punti, 12 rimbalzi e nove assist) era a un passo dal unirsi a Ball nel club della tripla doppia. Grant Williams e Kyrie Irving avevano 18 punti ciascuno, e il centro esordiente Dereck Lively II ha raddoppiato con 15 punti e 14 rimbalzi.

Hornets ora sul 2-4 in classifica.

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Informazioni su igor

La mia Hornetsmania comincia nel 1994, quando sui campi della NBA esisteva la squadra più strana e simpatica della Lega, capace di andare a vincere anche su campi ritenuti impossibili. Il simbolo, il piccolo "Muggsy" Bogues, il giocatore più minuscolo di sempre nella NBA (che è anche quello con più "cuore"), la potenza di Grandmama, alias Larry Johnson, le facce di Alonzo Mourning e l'armonia presente nella balistica di Dell Curry, sono gli ingredienti che determinano la mia immutabile scelta.