Game 25; Charlotte Hornets Vs Toronto Raptors 109-99 (OT)

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Sottotitolo; LinieziHornets
 
Jeremy Lin chiude con 35 punti partendo da titolare...

Jeremy Lin chiude con 35 punti partendo da titolare…

 
Gli Charlotte Hornets si affacciavano al match senza avere a disposizione Nicolas Batum malato e Al Jefferson squalificato, la domanda era se a queste condizioni ci sarebbero potuti essere tutti gli ingredienti per battere i Raptors.
Alla fine di una gara emozionantemente assurda, la ciambella esce con il buco ma quanta fatica per battere i canadesi.
Lowry e Patterson trovano una pessima serata ma alla fine la gara, che sembrava già vinta, finisce ai supplementari e per poco i Raptors durante i regolamentari non la vincono con una tripla di Derozan a sette decimi dalla fine invalidata dalla chiamata di un time-out un secondo prima dal proprio allenatore Casey che si dimostrava il miglior alleato degli Hornets ed evitava un atroce beffa a una squadra rimasta avanti per tutta la partita.
Lin partiva titolare e non deludeva, dando una grande mano agli Hornets a portare a casa una preziosa e prestigiosa vittoria.
 
Marvin Williams, 10 punti e gran difesa su Derozan.

Marvin Williams, 10 punti e gran difesa su Derozan.

 
Toronto si presentava sul parquet della Time Warner Cable Arena in maglia rossastra con; Lowry, Derozan, T. Ross, Scola e Biyombo. Hornets invece con la maglia Bianca portafortuna con; Walker, Lin, P.J. Hairston, M. Williams e C. Zeller.
 
I primi a provare a inaugurare il tabellone erano i Raptors con Scola dall’angolo destro ma il pallone colpiva il ferro e gli Hornets conquistato il rimbalzo andavano dall’altra parte del campo, dove Walker serviva l’assist prelibato per Marvin Williams che iniziava con gli antipasti da 3 punti a 11:24 anche grazie al movimento di Zeller che andando verso l’interno distoglieva l’attenzione da Marvin libero di poter colpire.
A un minuto dall’inizio della gara Derozan segnava due liberi (P.J. ricadeva su di lui su una finta della guardia canadese) ma un assist cambio lato di Cody per P.J. Hairston dava la possibilità alla nostra ala di trovare un catch n’shoot vincente che i Raptors contrastavano immediatamente con una tripla di Ross a 10:26 dall’angolo destro.
A 9:50 gli Hornets continuavano con antipasti pesanti; Kemba da sinistra apriva per P.J. Hairston che sganciava una bomba siderale da posizione frontale, la quale finiva nel paniere.
Lin aggiungeva un rainbow dalla media diagonale destra e gli Hornets andavano sull’11-5.
Biyombo piazzava la prima stoppata di serata su Lin ma Lowry scagliava un pallone da tre punti che rimbalzava due volte sul ferro divenendo preda di Zeller, il quale dall’altra parte andava anche a inchiodare la schiacciata a 8:22 con Lowry che sotto canestro ovviamente non provava nemmeno a contrastarlo.
Sul 13-5 Casey chiamava time-out e Derozan si avventurava da sotto in un tiro scendendo dal salto per battere Zeller davanti al canestro con le mani alzate che nonostante la buona difesa non poteva fermare la stellina dei Raptors.
Zeller splittava dalla lunetta a 7:44 per un fallo di Biz che a sua volta dall’altra parte trovava anch’esso punti, due da sotto.
Charlotte non rimaneva a guardare e dal lato destro Walker in partenza andava in derapata rischiando di cadere, ritrovato il grip a 7:00 segnava con un runner a una mano in entrata.
Biyombo dall’altra parte continuava a mettersi in mostra forse per spirito di rivalsa andando a segnare con una dunk potente e Derozan con due passetti andava a battere facilmente Walker non arrivando l’aiuto dietro. Lin per fortuna con una tripla ridistanziava gli ospiti e mandava i Calabroni sul +6 (19-13), ci provavano a questo punto anche le guardie avversarie; mentre Lowry era contenuto da una buona difesa di Kaminsky, Derozan con un appoggio in reverse riusciva a segnare.
A 3:06 era sempre Lin a dare fiato ai Calabroni, dal carrello il cameriere lanciava un supplì delizioso (assist in stile football americano da oltre la metà campo) per Lin che al volo sotto canestro agganciava e convertiva in altri due punti.
Biyombo cercava di tenere a galla i suoi prendendo un fallo (1/2 dalla lunetta) e stoppando Daniels che non riusciva poi a contenere in difesa regolarmente Derozan, il quale si presentava in lunetta realizzando i liberi del nuovo -3 Toronto (21-18).
Charlotte però chiudeva con quattro punti (fade-away ed entrata) di Kemba intervallati da due di Derozan per un 25-20 come finale di prima frazione.
 
Una Honeybees durante un intervallo.

Una Honeybees durante un intervallo.

 
Un jumper di Lin inaugurava il secondo quarto e un suo assist a 11:14 dava la possibilità a Hawes, il quale ci pensava un attimo, di bombardare da 3 punti per il 30-20 nonostante l’uscita tardiva di Noguera che dall’altra parte trovava due liberi ma solo un punto.
Lamb iniziava a spingere e anche lui entrava tra i marcatori pesanti, una polpetta da tre punti a 10:49 non digerita dai Raptors per il +12 Hornets. Lowry, pessima serata, aveva il merito però di liberare Noguera con un assist schiacciato per la dunk del lungo n°92, Johnson ne aggiungeva altri due partendo da sinistra e concludendo al ferro e i Raptors tornavano al -8.
Lamb faceva sembrar facile una penetrazione che portava sino al ferro con eleganza, Lowry da tre falliva il tiro ma a 8:20 Johnson segnava andandosi a prendere anche il fallo, tuttavia dalla lunetta andava corto e gli Hornets dall’altra parte facevano vedere una meravigliosa azione con Kaminsky al vertice dell’area in possesso palla, pallonetto assist perfetto per Lin che appena passato dietro di lui tagliava fuori il difensore e riceveva meglio di un aggancio tra Jeeg robot d’acciaio e i componenti lanciati da Miwa per andare a segnare in maniera volante vicinissimo a canestro.
Toronto a 7:40 si vedeva un tiro respinto dal ferro da tre punti ma arrivava veleggiando prepotentemente Johnson che appendendosi al ferro schiacciava violentemente.
Lin a 6:56 ridava il vantaggio in doppia cifra ai Calabroni con un reverse lay-up ma 20 secondi più tardi Johnson trovava ancora due FT, questa volta concedeva un errore così come Kaminsky poco più tardi andava a imitare il tatuato giocatore dei Raptors ai liberi.
I canadesi tornavano sul -6 dopo due punti di Scola dal pitturato ma su una controversia su un rimbalzo con Hansbrough, Biyombo protestava reiteratamente e si prendeva un tecnico che Lin realizzava a 4:13, inoltre P.J. colpiva andando altissimo in jumper con tre punti e gli Hornets si spingevano nuovamente sul +10 (46-36).
Derozan metteva un turnaround dalla top of the key ma un canestro di Walker passando dietro a un blocco e sparando contro la tabella faceva mantenere sicurezza alla squadra di Clifford.
A 2:41 Ross metteva 3 punti per i rossi ma Lin aggiungeva 4 punti per i Calabroni con una penetrazione in dribbling arrestata e conclusa in fade-away più una transizione dopo un pallone intercettato.
Scola a 1:36 si faceva stoppare da Kaminsky e su una palla persa ospite Patterson e Marvin Williams correndo verso il canestro di Toronto gareggiavano in velocità, il più lesto era Marvin che veniva spinto dal giocatore dei Raptors a terra.
Due liberi per Marvin e 54-41.
Ross colpiva da 3 e Walker batteva la sirena correndo velocissimo e passando sotto due giocatori di Toronto per il reverse lay-up che chiudeva il primo tempo sul 56-44.
 
T. Daniels, deludente prova per lui.

T. Daniels, deludente prova per lui.

 
La ripresa sembrava potesse decretare la morte prematura della partita, anche perché alla prima azione Marvin Williams allungava con un tris di punti da oltre l’arco sul +15.
Con Derozan (jumper dal pitturato) i Raptors si riportavano a -11 ma Lowry si prendeva un tecnico a 10:11 con il quale gli Hornets raggiungevano quota 60 per raggiungere i 62 punti a 9:50 con un’entrata di Kemba da sinistra che trovava spazio e appoggiava abbastanza comodamente.
Hornets sul velluto quando da sinistra arrivava un passaggio per Marvin Williams che da posizione frontale nel cuore dell’area smistava velocemente a destra su Zeller libero di abbassare il canestro con la schiacciata del 64-48.
Ross tentava da 3 punti di far salire Toronto sopra i 50 ma anche lui finalmente falliva il tiro, tuttavia dopo un libero (1/2) di Lowry (per fallo sul contenimento di Zeller), Ross segnava la bomba e mandava Toronto a 52 punti che divenivano 54 ai liberi per un altro fallo di Zeller su Derozan a 7:33.
Lin dall’angolo destro mancava la tripla ma dall’altra parte del ferro arrivava P.J. a correggere prendendo il rimbalzo offensivo e insaccando due punti da sotto la tabella.
Momento di gloria anche per Hawes quando prima difendeva bene sull’ex centro congolese, poi in corsa riceveva l’assist di Walker fermo nel pitturato sulla baseline sinistra, Spencer arrivava in corsa come un treno e posterizzava a una mano frontalmente proprio Biyombo.
A 5:26 Derozan replicava con l’eleganza alla forza; giro veloce su se stesso nel pitturato ed elegante tiro a una mano a battere i 24 secondi. A 4:59 anche Lin faceva vedere di esser capace di depistare gli avversari; dal lato sinistro Jeremy fintava di andare sull’esterno più alto, invece si girava velocemente dall’altra parte e partiva per una veloce entrata da ninja conclusa in maniera brillante in reverse lay-up.
Jeremy si prendeva anche uno sfondamento in difesa da parte di Joseph, il quale a 3:33 segnava comunque il 72-58 mentre Biz a 2:58 aggiungeva dalla lunetta altri due punti per i canadesi.
Charlotte iniziava ad avere qualche problemino a realizzare, per fortuna l’ennesima tripla tentata di Patterson aumentava solo i tiri tentati (0/6 fino a quel momento da oltre l’arco).
Da una palla toccata da Hawes sotto canestro gli Hornets recuperavano e si portavano in attacco, dove Kaminsky sfruttava l’evidente mis match contro Derozan, giro sull’esterno e fallo della guardia. Frank the tank segnava una delle due occasioni ma faceva ripartire Charlotte bloccando l’inerzia di Toronto.
Derozan si faceva poi stoppare da dietro da Kemba in aiuto, il quale andava in transizione a depositare la palla a spicchi nonostante l’opposizione di Joseph e l’aiuto di Biyombo.
Otto secondi più tardi Derozan voleva rifarsi della stoppata subita e andava dentro di forza segnando, Kemba però dall’altra parte approfittava di un rimbalzo lasciato dai Raptors (lungo saltato fuori tempo) e segnava altri due punti per far risalire gli Hornets a ben 15 punti di vantaggio (77-62).
I Raptors realizzavano gli ultimi tre punti nel quarto e si presentavano sul -12 all’ultima frazione.
 
Hawes ha appena posterizzato Biz.

Hawes ha appena posterizzato Biz.

 
Quello che sarebbe divenuto il penultimo periodo di gioco iniziava come una partita a scacchi ai liberi, Lowry a 10:47 portava la gara sul 79-68 prima che lo stesso play a 10:11 interrompesse la catena di FT con una tripla per il -8.
Lin prima commetteva sfondamento su Scola, poi con un dai e vai con Hawes andava a procurarsi due liberi realizzati a 9:31.
Patterson segnava due punti frontali mentre a 9:00 dalla fine del quarto Kaminsky portava già in bonus i Raptors.
Due tiri realizzati per fallo di Scola e Calabroni sull’83-73. Si lotta dalle parti del ferro di Charlotte ma la buona difesa dei Calabroni ne usciva indenne mentre Lin veniva aiutato dal primo ferro sulla sua alzata a 7:10.
Dopo due punti di Ross il canestro di Lin a 4:44 dalla fine sembrava potesse scrivere la parola fine alla partita.
Jumper importante, 87-75 e 12 di vantaggio… invece arrivavano in serie un jumper di Derozan e un tiro in entrata di Lowry forzato ma realizzato con P.J. a commetter fallo, dopo la realizzazione i Raptors si trovavano sul -7 e Charlotte buttava via un possesso con Zeller, il quale estendeva il blocco portato muovendosi con una gamba, Lowry a 3:32 indovinava uno dei suoi pochi tiri realizzati (in proporzione) in serata ed era uno spaghetto pesante da 3 punti.
L’87-83 resisteva sino a 2:58 quando Lin segnava dalla lunetta. Panico finale con decisioni contestate tra cui una palla a due chiamata tra Biz e Cody che sarebbe stata poi vinta dal nostro ex.
Toronto a 1:26 si trovava sul 90-85 potendo portare ancora minacce serviva la prima emozione con una tripla di Lowry svegliatosi nel finale a :56.4.
A :25.8 Derozan dal pitturato segnava in palleggio arresto e tiro.
Gara sul 90 pari e dopo il time-out Kemba congelava palla ma finiva per perdersi in palleggio, il pallone veniva poi recuperato da Derozan che nonostante la buonissima difesa di Lamb a saltargli avanti, metteva da centrocampo una tripla incredibile.
Sarebbe stata la beffa finale, la ciliegina sulla torta per i Raptors, il delitto perfetto ma Casey aveva appena chiamato time-out e gli arbitri annullavano.
Lowry dopo il time-out si girava e tirava dalla sinistra un air-ball.
Noi tiravamo un sospiro di sollievo e la gara si trascinava all’OT.
 
Al supplementare i Raptors passavano in vantaggio con un alto floater di Lowry che a 4:45 beffava Zeller.
Lin a 4:23 continuava a essere il piatto forte di serata degli Hornets, tripla dalla diagonale sinistra per riportarsi al comando.
Kemba ci provava in jumper ma niente da fare, dall’altra parte il terribile Derozan era contenuto da una buona difesa di Marvin Williams, Lin perdeva però palla dall’altra parte spinto in mezzo al traffico.
Biyombo a 2:51 faceva espellere Cody per raggiunto limite di falli e pareggiava la gara splittando.
Walker incanalava la partita dopo aver assistito a un suo brutto tiro che non colpiva nemmeno il ferro e faceva scadere i 24 secondi e a un’altra ottima difesa di Williams su Derozan, con un’entrata a destra sfruttando il blocco di Hawes; Biyombo arrivava in aiuto ma faceva solo più danno perché Kemba segnava e metteva anche il libero per il fallo del centro congolese.
Il secondo era servito ma il formaggio con i buchi lo metteva Ross a 1:45 trovando spazio per la tripla dell’aggancio, il dolce però era portato dagli Hornets, Hawes montava con uno scarico l’arma di P.J. che dal lato sinistro si chinava per raccogliere un assist troppo basso, poi sparava con sicurezza la bomba che farciva il canestro dei Raptors. 99-96 e Ross a ritentare la tripla, questa volta nulla di fatto, Lin era utilissimo anche a recuperare il rimbalzo e prendeva anche il fallo, dalla lunetta allungava sul 101.
Kemba ne aggiungeva due mandando alla frutta Toronto e Joseph per i Raptors tentava di recuperare con un tre punti, ma sul 103-99 Walker a :30.7 serviva l’ammazza partita dalla lunetta presentando il conto finale ai Raptors sul 105-99 che finivano per pagare cara la chiamata del proprio coach, anche se ovviamente fosse abbastanza impensabile che Derozan potesse segnare in quella maniera.
 
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Pagelle
 
Walker: 7,5
27 (10/24), 6 rimbalzi, 7 assist, 1 rubata, 2 stoppate. Crème de la crème. Intanto su Lowry è eccezionale, in aiuto va a stoppare anche Derozan. Sempre attivo, il difetto di tener troppo palla a volte e d’incartarsi quando il tempo dei 24 sta per scadere, così allo scadere dei regolamentari. Si fa perdonare nel supplementare girando dietro ad Hawes ed entrando in maniera decisa per l’azione spacca partita.
 
Lin: 7,5
35 pt. (13/22), 5 rimbalzi, 4 assist, 2 stoppate. Uovo. Jeremy è la sorpresa della serata. Gioca al posto di Batum e mette 35 punti, oltre che fare un po’ tutto. L’uovo di Colombo, la soluzione per Clifford che trova un alleato insperato, almeno nella misura…
 
P.J. Hairston: 7
14 pt. (5/10), 4 rimbalzi. Banana; non è l’oggetto dei desideri dei Minions ma stasera sbanana traiettorie precise nel canestro e non sul ferro. Ottima prova di P.J. che colpisce diverse volte dalla distanza e nel finale trova un canestro decisivo nonostante l’assist non sia stato perfetto. Una sua entrata selvaggia nel finale da dimenticare e un fallo forse evitabile, ma oggi da lui ci sia aspettava questo lavoro e l’ha svolto bene.
 
M. Williams: 7
10 pt. (2/6), 10 rimbalzi, 3 assist, 1 stoppata. Mostarda. Si appiccica a Derozan e lo costringe diverse volte all’errore. L’ala rifila 10 punti ai Raptors e Marvin su Derozan è efficace, quando i Calabroni cambiano marcatura va peggio alla squadra di Clifford. Cattura anche 10 rimbalzi. Pilastro difensivo di una difesa da scudo stellare nella notte.
 
C. Zeller: 6
5 pt. (2/6), 6 rimbalzi, 3 assist. Miele. Prova ad attaccarsi su ogni tiro da sotto. Bene o male ci riesce e viene anche mandato fuori nel supplementare per aver raggiunto il limite di 6 falli consentito. Un po’ in difficoltà Cody anche se a tratti fa buon guardia.
 
Hawes: 7
5 pt. (2/2), 10 rimbalzi, 4 assist, 3 rubate, 1 stoppata. Lievito. Partito così così a inizio stagione sta trovando serate importanti. Lievita verso l’alto a catturare rimbalzi e non solo. Buonissima difesa su Biyombo, una spanna sopra al congolese ci rimane anche sulla schiacciata che lo posterizza.
 
Kaminsky: 6
6 pt. (1/6), 6 rimbalzi, 1 assist, 3 stoppate. Spaghetto. Alto e magro Frank the Tank quasi dal campo non segna, sbaglia alcuni open da tre ma si allunga per andare a stoppare diversi tentativi dei Raptors. Qualche rimbalzo non lo disdegna.
 
Daniels: 5
0 pt. (0/2), 1 assist in 12:02. Farina tipo 0. Male al tiro, non riesce a sganciarsi mai dall’avversario anche se il merito è quello di tenerlo impegnato. Così non può sfruttare le sue doti balistiche e finisce a 0 punti. I compagni non lo innescano e lui non si miscela con la squadra rimanendo inerte.
 
Lamb: 6
7 pt. (2/6), 2 rimbalzi. Lampone. Dal film Asini il virgolettato: “Ah… dopo ci sono i lamponi? Bene, mi fa piacere”. In realtà era solo una congettura in risposta a una domanda del protagonista Bisio che era stufo di mangiare brodo e chiedeva la stessa cosa all’interlocutore, che non essendo al 100% mentalmente la prendeva come un affermazione. Jeremy è delizioso in appoggio anche se in serata limita a 6 i suoi punti e fornisce una prestazione sufficiente. Ma da lui ci si aspetta sempre che possa accendersi…
 
Hansbrough: 5,5
0 pt. (0/1), 2 rimbalzi in 8:20. Caffè. Tipo tosto di miscela robusta, però in serata potrebbe fare meglio anche in difesa, il tempo a disposizione è poco e lui non lo sfrutta al meglio. Se si esalta nella Moka può fuoriuscire.
 
Coach Clifford: 7
Olio extravergine d’oliva. Miscela la squadra e ne esce un prodotto di alta qualità nonostante le assenze per vari motivi di MKG, Jefferson e Batum, tre pilastri. Non riesce a evitare il cambio d’inerzia. Non si capisce bene negli ultimi minuti quali marcature prendano i giocatori. Finchè azzecca la mossa Marvin che limita i danni va bene. Non ha paura di giocare con diversi piccoli in campo.
 
 
 
 

 

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Informazioni su igor

La mia Hornetsmania comincia nel 1994, quando sui campi della NBA esisteva la squadra più strana e simpatica della Lega, capace di andare a vincere anche su campi ritenuti impossibili. Il simbolo, il piccolo "Muggsy" Bogues, il giocatore più minuscolo di sempre nella NBA (che è anche quello con più "cuore"), la potenza di Grandmama, alias Larry Johnson, le facce di Alonzo Mourning e l'armonia presente nella balistica di Dell Curry, sono gli ingredienti che determinano la mia immutabile scelta.