Preseason Game 2; Hornets @ Heat 90-77

Gli Charlotte Hornets vincono la loro seconda partita prestagionale su due incontri disputati.

Frank Kaminsky marca Greg Richardson.

Frank Kaminsky marca Greg Richardson.

Ancora una volta è la Florida il teatro della partita, la città questa volta è Miami. All’American Airlines gli Hornets (per la seconda volta in divisa viola da trasferta) si sono imposti 90-77 pur non potendo schierare Kidd-Gilchrist e non facendo giocare alcune star della squadra.

Clifford sta sperimentando e nell’ottica del dare un consistente minutaggio alle riserve per metterle alla prova, il fatto che oltre a Batum non siano entrati in campo nemmeno Hawes e Jefferson.

Anche Elliot Williams per un problema all’anca sinistra e Troy Daniels, problema al bicipite femorale sinistro, non hanno potuto essere della partita.

Miami invece al di fuori di Whiteside è riuscita a schierare moltissimi dei suoi uomini migliori; Wade, Dragic, Deng, Bosh (miglior marcatore per i suoi con 14 punti), Winslow, ecc..

Gli Hornets hanno vinto la partita grazie al tiro da fuori (12 dei 29 tiri da tre punti tentati sono andati a bersaglio) ma hanno evidenziato lacune sui pick and roll (anche Clifford ha detto che Miami ha fatto male a Charlotte sotto quest’aspetto) e nel pitturato hanno subito 40 punti, contro i 18 realizzati nella vernice.

Qualche palla persa di troppo anche, ha fatto si che Miami andasse facilmente a realizzare alcuni canestri con schiacciate spettacolari ma il fatto che i Calabroni abbiano avuto buone percentuali da tre punti (41,4%) è incoraggiante per la stagione. La squadra di Clifford potrebbe decisamente cambiare faccia, anche se queste sono solo “amichevoli” prestagionali.

Kemba Walker alla conclusione con silhouette jordaniana. u

Kemba Walker alla conclusione con silhouette jordaniana.

Gli Hornets hanno chiuso avanti il primo tempo 49-46, nel finale gli Hornets hanno preso 7 punti di vantaggio e Kaminsky, ancora lui, a 1:27 dalla fine ha messo una tripla che ha dato la sicurezza di un’altra W agli Hornets, la bomba dell’87-77.
Tra gli Hornets bene Brian Roberts che ha realizzato 21 punti, Walker 17 e Lin 10.

Positivi i due playmaker in doppia cifra che danno profondità alla squadra. Kaminsky ha finito la sua prestazione con 9 punti, 3 assist e 11 rimbalzi. Frank The Tank è stato elogiato da coach Clifford, il quale ha detto: “Ha la possibilità di diventare un ottimo giocatore”. Certamente avrà bisogno di conoscere di più il mondo NBA per sfruttare al massimo le sue potenzialità e dovrà metter su più muscoli, costruirsi un fisico più massiccio. “Kaminsky dovrà lavorare per arrivarci” ha proseguito Clifford.

Il miglior rimbalzista è stato Tyler Hansbrough con ben 17. Una prestazione solida per l’ex North Carolina che ha aggiunto anche 4 punti.

Cody Zeller ha messo un 2/2 che avrà fatto felice Clifford, al momento gli Hornets devono e vogliono giocare con il “quattro”, con un giocatore al centro vicino canestro e gli altri 4 come possibili minacce dall’esterno.

Oggi è prevista la risonanza magnetica per MKG a Charlotte, qualcuno parla di un danno che potrebbe andare dalle 3 settimane ai 3 mesi. A Charlotte oggi incrociano le dita.
Ecco il tabellino completo degli Hornets:

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Gli highlights del match:

 

https://www.youtube.com/watch?v=wldIr-TkAsc

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Informazioni su igor

La mia Hornetsmania comincia nel 1994, quando sui campi della NBA esisteva la squadra più strana e simpatica della Lega, capace di andare a vincere anche su campi ritenuti impossibili. Il simbolo, il piccolo "Muggsy" Bogues, il giocatore più minuscolo di sempre nella NBA (che è anche quello con più "cuore"), la potenza di Grandmama, alias Larry Johnson, le facce di Alonzo Mourning e l'armonia presente nella balistica di Dell Curry, sono gli ingredienti che determinano la mia immutabile scelta.