Batum video

Tempo d’estate…

la NBA ora riposa, almeno dal punto di vista del gioco, ma nel sottobosco la brace è ardente, anche se di “carne al fuoco” quest’anno pare essercene pochina per i rialzi contrattuali e per le poche uscite reali dai contratti.

Adesso che LBJ è riuscito nell’impresa di far vincere un titolo a Cleveland (il primo) e rilancia un feud con Curry per il prossimo anno, Durant in prima fila e altri talenti permettendo… si sente già il profumo di una nuova stagione, sperando in geografie ridisegnate un po’ più favorevoli al piccolo mercato di Charlotte…

Mentre nella Queen City hanno fatto sapere che il rinnovo di Batum sarà una delle priorità in ottica di mercato, ecco spiegato in video il perché di questa scelta.

Ci sarebbero stati da insrire altri canestri e innumerevoli assist smarcanti e illuminanti, ma il video è già lungo e denso.

L’anno prossimo “ospiteremo” l’All-Star Game e personalmente mi aspetto una miglioria concretizzabile con un pezzo pregiato che possa dare una mano senza che i ragazzi debbano superarsi ogni volta. Un lungo “almeno” dalle caratteristiche difensive servirebbe, questo è tornato a evidenziarsi nella serie contro Miami.

Jordan e Cho per ora sicuramente cercheranno di trattenere con adeguamenti a cifre ragionevoli sia Nicolas che il Jeremy d’origine orientale che nel frattempo all’Università di Taipei…

Per il futuro, non ci resta che attendere…

Questo articolo è stato pubblicato in Inside The Hornets da igor . Aggiungi il permalink ai segnalibri.

Informazioni su igor

La mia Hornetsmania comincia nel 1994, quando sui campi della NBA esisteva la squadra più strana e simpatica della Lega, capace di andare a vincere anche su campi ritenuti impossibili. Il simbolo, il piccolo "Muggsy" Bogues, il giocatore più minuscolo di sempre nella NBA (che è anche quello con più "cuore"), la potenza di Grandmama, alias Larry Johnson, le facce di Alonzo Mourning e l'armonia presente nella balistica di Dell Curry, sono gli ingredienti che determinano la mia immutabile scelta.