FlashNews (18/06/2015)

Mentre Matt Barnes rimane indiziato di taglio per la data del primo luglio (provare a girarlo come idea personale, anche a metà stagione al massimo calcolandone i rischi se non lo si vuole tenere, no?) Spencer Hawes ha già deciso il numero di canotta che dovrebbe indossare a ottobre, dimostrando che il feeling con gli Hornets esiste realmente.

Sarà la numero 00, il doppio zero utilizzato in passato da Tony Delk e Robert Parish in North Carolina.

La news meno scontata invece é che l’atletica guardia tiratice Gerald Henderson ha deciso di esercitare l’opzione contrattuale a suo favore per rimanere ai Calabroni anche per la prossima stagione. L’ha annunciato il General Manager Rich Cho qualche ora fa.

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Henderson a Charlotte dal 2009 é partito titolare 72 volte segnando di media 12,1 punti in 28,9 minuti a partita e ai liberi ha ottenuto il suo career-high con un 84,8% (184/217) l’anno scorso. Ha avuto punte di career-high anche in altre statistiche, benché come SG dovrebbe migliorare un po’ le sue scelte che aumenterebbero alcune sue percentuali dal campo.

Un altro tassello comunque si conferma, o forse sarebbe più corretto dire “si aggiunge” (salvo sconvolgimenti) al roster futuro delle Vespe Crabro.

L’estate sta per iniziare, resta da capire se sarà placida e mestamente tranquilla, oppure il magma che ha iniziato a scorrere sotto la superficie della città del North Carolina porterà altre positive e bollenti novità a Charlotte.

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Informazioni su igor

La mia Hornetsmania comincia nel 1994, quando sui campi della NBA esisteva la squadra più strana e simpatica della Lega, capace di andare a vincere anche su campi ritenuti impossibili. Il simbolo, il piccolo "Muggsy" Bogues, il giocatore più minuscolo di sempre nella NBA (che è anche quello con più "cuore"), la potenza di Grandmama, alias Larry Johnson, le facce di Alonzo Mourning e l'armonia presente nella balistica di Dell Curry, sono gli ingredienti che determinano la mia immutabile scelta.

Un pensiero su “FlashNews (18/06/2015)

  1. non sapevo Spencerone fosse finito a Charlotte, in difesa non e’ un granche ma davanti e’ mortifero dal perimetro e dalla media, comunque secondo me Charlotte dovrebbe iniziare un processo di ricorstruzione partendo dal draft, anche perche portare free agent di lusso in north carolina che non e’ una Miami, una LA o NY e senza un roster di stelle e’ impresa ardua col rischio di ripetersi e coprire di oro i vari Stephenson come fossero dei Westbrook, per il resto buona fortuna a voi

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