Risikhornets

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La trade...

La trade…

Lance Stephenson non è più un giocatore degli Hornets.
E’ durata un anno la sua rotazione intorno alla stella di Charlotte, poi l’organizzazione ha modificato l’orbita gravitazionale sparando lontano Lance dalla squadra nella quale avrebbe dovuto rimanere per 3 anni.
Forse troppa incompatibilità nel sistema di gioco e le prestazioni sono scese così tanto che solo il fatto che le altre squadre cercassero accordi così vantaggiosi prima della scorsa dead-line ha impedito qualsiasi suo movimento la scorsa stagione.
La stella Lance non ha mai realmente iniziato a brillare a Charlotte, ha emesso qualche radiazione, colpendo talvolta con entusiasmanti ma sporadiche giocate, tuttavia il suo apporto finale è stato insufficiente.
Charlotte l’ha scambiato con i Clippers dai quali arriveranno Matt Barnes, la trentacinquenne ala da Santa Clara (California) che l’anno scorso ha viaggiato comunque a 10,1 punti di media a partita e Spencer Hawes, il bianco ventisettenne centro/ala grande che l’anno scorso ha un po’ deluso la dirigenza dei Velieri.

Le tabelle di Barnes ed Hawes:

Matt Barnes

Barnes.

Spencer Hawes

Hawes.

La domanda è: “Charlotte crede seriamente in questi due giocatori?”

Oppure è solo un modo per liberarsi del contrattone di Stephenson (27 milioni per 3 anni) e poi tagliare qualcuno dei due nuovi arrivi?
Vedremo.
Sicuramente due lunghi che possono ricoprire anche la posizione di PF farebbero comodo, anche se Barnes non è più giovanissimo e Hawes non è considerabile come titolare.
Secondo il ben informato Wojnarowski, Matt Barnes potrebbe essere tagliato dagli Hornets anche perché l’anno prossimo andrà in scadenza di contratto nonostante lo stipendio non sia poi così oneroso.
Rich Cho ha detto:
“Siamo davvero entusiasti di acquisire Spencer Hawes e Matt Barnes in quest’affare. Spencer ci dà un gioco da veterano come ha dimostrato in questa stagione e aggiunge un sacco di esperienza negli spogliatoi. Ha la capacità di affrontare il pavimento in attacco come tiratore esterno ed è anche un uomo assist. Ha un alto quoziente d’intelligenza riguardo al basket e siamo davvero entusiasti di averlo in squadra. Per quanto riguarda Matt, stiamo ancora valutando le nostre possibilità. Ma prima di concludere, vorrei ringraziare Lance per tutto il suo duro lavoro durante l’anno e per essere stato un professionista durante tutta la scorsa stagione”.

Riguardo a Hawes ha detto:
“Non ha avuto un anno molto buono lo scorso con i Clippers, ma credo che abbia solo bisogno di avere un livello di comfort maggiore. Ho parlato con lui un po ‘di tempo fa e lui era davvero felice della possibilità di essere qui. So che i nostri allenatori sono davvero entusiasti di averlo con noi.”
Nella tabella sottostante gli stipendi che dovrebbero percepire Barnes e Hawes:


Che Charlotte finalmente prepari un colpo sottotraccia?

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Informazioni su igor

La mia Hornetsmania comincia nel 1994, quando sui campi della NBA esisteva la squadra più strana e simpatica della Lega, capace di andare a vincere anche su campi ritenuti impossibili. Il simbolo, il piccolo "Muggsy" Bogues, il giocatore più minuscolo di sempre nella NBA (che è anche quello con più "cuore"), la potenza di Grandmama, alias Larry Johnson, le facce di Alonzo Mourning e l'armonia presente nella balistica di Dell Curry, sono gli ingredienti che determinano la mia immutabile scelta.

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