Tegola Jefferson sugli Hornets.

Brutta tegola per Charlotte che perde un importante giocatore.

Brutta tegola per Charlotte che perde un importante giocatore.

Il centro degli Charlotte Hornets Al Jefferson nelle ultime uscite non aveva fatto un granché rispetto ai suoi abituali standard. Probabilmente le sue prestazioni sul campo, specialmente quelle in fase offensiva, erano condizionate da un problema fisico che si trascinava da qualche partita. Ora, a causa di questo problema (stiramento a un muscolo adduttore dell’inguine sinistro) dovrà star fuori presumibilmente per un periodo di tempo che si aggira sulle quattro settimane circa, almeno così hanno diagnosticato i medici dopo che Big Al si è sottoposto a risonanza magnetica.

In 32 partite giocate in questa stagione, Jefferson guida la squadra per punti e rimbalzi con medie di 18,0 punti (25° in NBA) e 8,2 rimbalzi (17° in NBA) con una media minuti giocati a partita di 32,2. Big Al è riuscito ad andare in doppia cifra in 28 delle 32 partite con 10 doppie-doppie. Il suo season high è di 34 punti, ottenuto il 7 novembre, quando gli Hornets s’imposero su Atlanta nel supplementare.

Per cercare di sopperire alla perdita, è stato richiamato d’urgenza il rookie Noah Vonleh che si ricongiungerà così alla squadra per la gara di questa sera contro i Rockets. Probabilmente nella mente di Clifford ora potrebbe trovare spazio nello starting five Marvin Williams come ala grande, con Zeller spostato come centro, almeno questa è sembrata essere l’indicazione nei minuti giocati senza Jefferson contro Milwaukee.

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Informazioni su igor

La mia Hornetsmania comincia nel 1994, quando sui campi della NBA esisteva la squadra più strana e simpatica della Lega, capace di andare a vincere anche su campi ritenuti impossibili. Il simbolo, il piccolo "Muggsy" Bogues, il giocatore più minuscolo di sempre nella NBA (che è anche quello con più "cuore"), la potenza di Grandmama, alias Larry Johnson, le facce di Alonzo Mourning e l'armonia presente nella balistica di Dell Curry, sono gli ingredienti che determinano la mia immutabile scelta.