Torna Brian Roberts, ufficiale Belinelli.

News e conferme in un mix che si stratifica nella calda estate della Queen City…

Da lontano si dice che Wade potrebbe finire ai Bulls che starebbero cercando di cedere Calderon e Dunleavy per motivi di spazi salariale, dovesse andare in porto il giocatore natio di Chicago, amante di MJ si unirebbe a Rondo e Butler, con quest’ultimo forse in SF o con Wade in panca?

Tornando a noi, anche se sembra di vivere all’ombra dei clamorosi colpi di mercato di alcuni team, ecco rispuntare Brian Roberts, il quale ritorna in North Carolina dopo esser stato ceduto a febbraio in un multitrade a tre e firmerebbe al minimo salariale per un veterano.

Brian Roberts, dopo aver giocato per i New Orleans Hornets e pr gli Charlotte Hornets, eccolo tornare in North Carolina.

Brian Roberts, dopo aver giocato per i New Orleans Hornets e pr gli Charlotte Hornets, eccolo tornare in North Carolina.

A Portland aveva trovato poco spazio e le sue cifre si erano abbassate molto.

In inglese: http://www.hoopsrumors.com/2016/07/hornets-to-sign-brian-roberts.html

Sarà probabilmente la terza PG, mentre arriva la conferma formale, terminato il periodo di moratoria, che l’azzurro Belinelli sarà un Calabrone nella prossima stagione.

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Lo saluta anche la pagina ufficiale degli Charlotte Hornets mentre Marco rimane impegnato con la nazionale in versione mascherata.

http://www.nba.com/hornets/press-releases/hornets-acquire-marco-belinelli-sacramento

Per festeggiare forse più che spumante si userà (non voglio fare pubblicità, anche perché è talmente famosa che non ne ha bisogno) una gassosa dai colori carioca, finirà probabilmente accanto alla mia old Sprite 1995 degli Charlotte Hornets.

La lattina che la Sprite dedica a Marco.

La lattina che la Sprite dedica a Marco.

La mia vecchia lattina Hornets datata primavera 1995.

La mia vecchia lattina Hornets datata primavera 1995.

Gli “Hornets”, o gli aspiranti, i provinanti della Summer League di Orlando nel frattempo sono arrivati alla quarta partita in breve tempo senza Kaminsky, il quale avrebbe dovuto giocare in Florida ma è finito sotto i ferri (qualche giorno fa) per sistemare una piccola sacca d’aria tra la sua parete polmonare e toracica, una piccola operazione che richiederà circa sei settimane per il recupero.
Pare che Frank avrebbe voluto giocare ugualmente con il problema ma l’operazione potrebbe contribuire ad alleviare qualche disagio futuro, in quest’ottica per la Regular Season direi scelta più che raziocinante e giusta.

Nell’ulrima della Summer, sconfitti da Dallas 81-84 ora sono i ragazzi trascinati da Harrison sono sul 2-2, vediamo nel dettaglio le gare giocate fino ad oggi:

02/07/2016 Charlotte Hornets Vs Orlando White 74-79 L (0-1) – D. Thomas 19 pt.

03/07/2016 Charlotte Hornets Vs Indiana Pacers 80-70 W (1-1) – G. York 18 pt.

04/07/2016 Charlotte Hornets Vs Oklahoma City Thunder 78-74 W (2-1) – A. Harrison 19

06/07/2016 Charlotte Hornets Vs Dallas Mavericks 81-84 L (2-2) – B. Paul 17

Sotto troverete roster e statistiche dopo le quattro gare giocate.

hroster1

 

 

 

 

hroster2

 

 

 

 

Vedremo se dal mercato arriverà ancora qualcosa o se Cho avrà completato con Roberts il roster.

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Informazioni su igor

La mia Hornetsmania comincia nel 1994, quando sui campi della NBA esisteva la squadra più strana e simpatica della Lega, capace di andare a vincere anche su campi ritenuti impossibili. Il simbolo, il piccolo "Muggsy" Bogues, il giocatore più minuscolo di sempre nella NBA (che è anche quello con più "cuore"), la potenza di Grandmama, alias Larry Johnson, le facce di Alonzo Mourning e l'armonia presente nella balistica di Dell Curry, sono gli ingredienti che determinano la mia immutabile scelta.