Matchup key 81: Charlotte Hornets @ Chicago Bulls

A cura di Filippo Barresi.

DeMar DeRozan Vs Miles Bridges

La grande stagione dei Bulls coincide con un’annata stellare del proprio miglior giocatore: DeMar DeRozan.

La sua vena realizzativa permette a Chicago di trovare il canestro anche in situazioni difficili, fornendo sempre una via di fuga quasi sicura.

L’unico giocatore che può essere in grado di contenerlo è Miles Bridges, il quale, grazie al suo mix di taglia e agilità ha tutte le carte in regola per disputare una buona prova difensiva. La battaglia tra i due sarà decisiva per le sorti della gara.

Possibili svantaggi:

Negli scorsi due incontri stagionali tra queste due squadre abbiamo visto i Bulls ottenere entrambe le vittorie vivisezionando la difesa degli Hornets con un meticoloso gioco di in & out che cerca di sfruttare allo stesso tempo la presenza di Vucevic nel pitturato oltre le tante guardie che lo contornano.

Le prestazioni difensive degli Hornets non furono all’altezza e una maggiore solidità a livello di rotazioni potrebbe aiutarli nella gara di questa notte.

Possibili vantaggi:

L’assenza di alcuni specialisti difensivi come Williams e Lonzo Ball, nelle ultime uscite ha finito per gravare e trascinare a fondo la squadra dopo un inizio scoppiettante.

Charlotte si troverà davanti una squadra attaccabile e dovrà cercare di sfruttare al meglio gli spazi concessi dagli avversari.

Questo articolo è stato pubblicato in Uncategorized da igor . Aggiungi il permalink ai segnalibri.

Informazioni su igor

La mia Hornetsmania comincia nel 1994, quando sui campi della NBA esisteva la squadra più strana e simpatica della Lega, capace di andare a vincere anche su campi ritenuti impossibili. Il simbolo, il piccolo "Muggsy" Bogues, il giocatore più minuscolo di sempre nella NBA (che è anche quello con più "cuore"), la potenza di Grandmama, alias Larry Johnson, le facce di Alonzo Mourning e l'armonia presente nella balistica di Dell Curry, sono gli ingredienti che determinano la mia immutabile scelta.