8ª intervista – Los Hornets ARG (Pagina Instagram)

8ª intervista – Los Hornets ARG (Pagina Instagram)

Italiano

Un giorno girando su Instagram alla ricerca di altre realtà Hornets sparse sul globo terracqueo ho notato la pagina argentina dedicata ai Calabroni.

https://www.instagram.com/loshornetsarg/

Devo dire che si staglia dalla media poiché vi sono, oltre i consueti aggiornamenti, anche alcuni bei disegni grafici all’interno.

Incuriositi, abbiamo deciso di intervistare l’autore.

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“Bene, prima di tutto, voglio ringraziarti per avermi chiamato a questa intervista e spero che le mie risposte siano all’altezza.

C’è una barriera linguistica che possiamo sicuramente superare e far uscire qualcosa di carino da tutto questo.

Voglio anche ringraziarti per i complimenti a @loshornetsarg, è un gran lavoro e mi conforta sapendo che vi piace.”

1ª domanda:

Immagino dietro ci siano passione ed entusiasmo ma per far conoscere al nostro pubblico com’è gestita la pagina potreste dirci come è uscita l’idea di realizzare questa pagina e descrivere un po’ i componenti che la gestiscono?

1ª risposta

Sono Gonzalo, ho 33 anni, sono nato e vivo a Buenos Aires, in Argentina.

Ho studiato Comunicazione Sociale all’Università di Buenos Aires e lavoro presso il Capo di Gabinetto dei Ministri.

Ho iniziato a seguire gli Hornets a metà degli anni ’90 per via di una maglietta che i miei cugini hanno portato da un viaggio negli Stati Uniti e poi mi hanno regalato.

Quel calabrone si che piaceva molto.

La pagina su Twitter – dopo mesi su Instagram – è nata nel bel mezzo della pandemia quando ho trovato un po ‘di tempo libero in più e visto che guardavo molto i playoff e la bolla di Disney, ho pensato di dedicarla alla mia cara Charlotte.

Loshornets.arg è un posto dove i fan come me possono trovare alcuni contenuti in spagnolo dal momento che non è un franchise a cui viene data molta attenzione mediatica.

La amministro da solo, al momento è il mio hobby e non mi pesa troppo.

Ha un buon riscontro e questo è molto bello.

2ª domanda:

Sicuramente l’Argentina è ricca di tanti personaggi molto interessanti che incarnano determinate caratteristiche.

Ne ho scelti solamente sei.

A quali di queste caratteristiche e questi personaggi abbinerebbe un giocatore degli Hornets del roster attuale o del passato?

Manu Ginobili (cestista): intelligenza, tecnica.

Diego Armando Maradona (calciatore): talento sconfinato, complessità.

Ernesto Guevara “el Che” (filosofo, guerrigliero, politico): resistenza, pensiero divergente.

Tomás Saraceno (artista/architetto) – imprevedibilità e meraviglia.

Juan Manuel Fangio (pilota): Velocità, temerarietà.

Jorge Luis Borges (scrittore/pota): Visionarietà, poesia.

2ª risposta

Non avrei mai pensato che l’intervista sarebbe andata così, ma mi piace.

Proverò a rispondere a tutti:

• Manu Ginobili (giocatore di basket): intelligenza, tecnica.

BARON DAVIS / EDDIE JONES

• Diego Armando Maradona (calciatore): talento illimitato, complessità.

LAMELO BALL

• Ernesto Guevara “el Che” (filosofo, guerrigliero, politico): resistenza, pensiero divergente. LARRY JOHNSON / ALONZO MOURNING

• Tomás Saraceno (artista / architetto) – imprevedibilità e meraviglia.

• Juan Manuel Fangio (pilota): velocità, incoscienza.

KEMBA WALKER

• Jorge Luis Borges (scrittore / poeta): visionarietà, poesia.

MUGGSY BOGUES / GLEN RICE

Mentre in Italia si disputavano i mondiali di calcio nel 1990, in Argentina sarebbero seguiti quelli di basket. L’Italia nonostante due vittorie (una sconfitta) fu eliminata in maniera discutibile dal tipo di classifica avulsa venutasi a creare a pari merito con Brasile e Australia (https://it.wikipedia.org/wiki/Campionato_mondiale_maschile_di_pallacanestro_1990) mentre gli argentini si fermarono al girone seguente. Vinse una Jugoslavia sull’orlo del baratro (qui Vlade su Giganti del Basket che racconta l’ex nostro centro in versione losangelina pre Hornets) con gli Stati Uniti arrivati terzi.

3ª domanda:

Prima di passare a domande più tecniche e di attualità sui Charlotte Hornets, come di consuetudine, ecco arrivare una domanda da non prendere troppo seriamente creata per divertimento.

Se queste figure dell’attuale roster non avessero avuto fortuna come cestisti, secondo lei, che mestiere avrebbero fatto?

Bismack Biyombo

I gemelli Martin

Malik Monk

P.J. Washington

Cody Zeller

3ª risposta

Bismack Biyombo: attore porno

I gemelli Martin: operatori nei fast food

Malik Monk: intrattenitore / DJ

P.J. Washington: imprenditore

Cody Zeller: impiegato

4ª domanda:

A bruciapelo, usando solo un aggettivo, come definirebbe LaMelo Ball, Miles Bridges, Gordon Hayward, Terry Rozier e James Borrego?

4ª risposta

LaMelo Ball: scienziato

Miles Bridges: fuoristrada

Gordon Hayward: leader

Terry Rozier: inventiva

James Borrego: serietà

5ª domanda:

L’unico giocatore argentino che ha giocato a Charlotte, seppur in livrea Bobcats fu Walter Herrmann. C’è un giocatore con le sue caratteristiche secondo lei che ha avuto più fortuna del numero 5 Bobcats nella NBA?

5ª risposta

Walter Herrmann è stato un attaccante molto completo ecco perché ha fatto così bene nella nazionale argentina, nei club spagnoli, è stato campione intercontinentale in Brasile e ha fatto bene anche nelle poche occasioni NBA che ha avuto.

Paragonarlo è sempre odioso ma penso che abbia quell’impronta/quelle caratteristiche in difesa e in attacco che possiamo vedere oggi a Miles Bridges.

Il coach Sandro Gamba con Stefano Rusconi sulla copertina dei Giganti del basket. L’uomo di Bassano del Grappa – come Herrmann – fece un salto in NBA essendo uno dei precursori, insieme a Esposito (ovviamente prima ancora Petrovic), dell’apertura della maggior lega della palalcanestro anche agli europei. Per lui nella stagione 1995-96 con i Suns 7 spezzoni di partite e 8 punti ma l’ambientamento non fu il massimo e ben presto rientrò in Italia.

6ª domanda:

Team giovane con talento ma che porta appesi ancora tanti tanti problemi.

Secondo lei, cosa manca a questa squadra per fare quel salto di qualità tanto atteso?

6ª risposta

Mi sembra che stiamo assistendo a quel salto di qualità di cui mi chiedi.

Le cose secondo me stanno andando bene da quando Mitch Kupchak si è unito a Jordan e Borrego è a capo del progetto.

Penso che ci sia un nucleo giovane più che interessante, ci siamo gestiti in modo accettabile negli ultimi tre o quattro Draft; a ciò si somma l’indubbio impatto di LaMelo e la buona leadership di Gordon Hayward, movimenti che non hanno mai sollevato dubbi.

Credo che a questa giovane squadra in costante miglioramento manchi un buon centro difensivo per avere tutti i pezzi necessari per poter competere con forza all’Ovest.

————————————————————————————————————————–Un grazie a Gonzalo per il suo tempo, la simpatia/cortesia nelle risposte e per far conoscere di più Charlotte nel mondo di madrelingua spagnola in Sudamerica.

Dopo la storia dei mondiali sino al 1986 rccontata da Giganti del basket troverete anche la versione spagnola dell’intervista.

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8ª intervista – Los Hornets ARG (Página Instagram)

Spagnolo

Un día mirando en Instagram sobre otras noticias de Hornets alrededor del mundo, encontré la página argentina dedicada a los Avispones.

https://www.instagram.com/loshornetsarg/

Tengo que decir que se destaca de la media ya que hay, además de las habituales actualizaciones, también algunos hermosos diseños gráficos en el interior.

Intrigados, decidimos entrevistar al autor.

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“Bueno, antes que nada, te quiero agradecer por haberme convocado a esta entrevista y espero estar a la altura con mis respuestas.

Hay una barrera idiomática que seguramente podamos sortear y lograr que salga algo lindo de todo esto.

También quiero darte las gracias por los elogios a @LosHornetsArg, es un trabajo a pulmón que me reconforta saber que les gusta.

Paso a responderte las preguntas”:

1ª pregunta:

Me imagino que detrás hay pasión y entusiasmo pero para que nuestro público conozca cómo se maneja la página

¿Cómo salió la idea de crear esta página?

¿Podés describir un poco a los que la gestionan?

1ª respuesta

“Soy Gonzalo, tengo 33 años, nací y vivo en Buenos Aires, Argentina.

Estudié la carrera de Comunicación Social en la Universidad de Buenos Aires y trabajo en la Jefatura de Gabinete de Ministros.

Me hice de los Hornets en medio de los ’90 por una remera que mis primos trajeron de algún viaje a Estados Unidos y después me dieron, ese avispón sí que gustaba…

La página en Twitter (y a los meses en Instagram) nació en medio de la pandemia, donde me encontré con un poco de tiempo libre extra y como venía mirando mucho los playoffs y la burbuja de Disney, pensé en dedicarle a mis queridos Charlotte.”

Hornets un lugar donde fanáticos como yo pudieran encontrar algo de contenido en castellano, ya que no es una franquicia a la que se le dé mucha atención por estos lados.

La administro solo, por el momento es mi hobbie y no lo siento muy pesado.

Tiene buena recepción y eso es muy lindo.

2ª pregunta:

Seguramente Argentina está llena de muchos personajes muy interesantes que representan ciertas características.

Yo sólo elegí seis.

¿A cuál de estas características y estos personajes correspondería un jugador de los Hornets actuales o del pasado?

Manu Ginobili (basquetbolista): inteligencia, técnica.

Diego Armando Maradona (futbolista): talento ilimitado, complejidad.

Ernesto Guevara “el Che” (filósofo, guerrillero, político): resistencia, pensamiento divergente. Tomás Saraceno (artista/arquitecto) – imprevisibilidad y maravilla.

Juan Manuel Fangio (piloto): Velocidad, temeridad. Jorge Luis Borges (escritor/poeta): Visionariedad, poesía.

L’Argentina ha vinto i primi campionati del mondo disputati in casa nel 1950 ed è arrivata seconda nel 2002 e agli ultimi mondiali del 2019. L’Italia ha ottenuto il suo massimo piazzamento nei mondiali nel 1970 (Lubiana, ex Jugoslavia) ripetendolo nel 1978 (Filippine) mancando il podio solo per un punto contro il Brasile.

2ª respuesta

“Nunca pensé que la entrevista iba a ir por estos lados, pero me gusta.

Trataré de responder todos:

• Manu Ginobili (basquetbolista): inteligencia, técnica.

BARON DAVIS / EDDIE JONES

• Diego Armando Maradona (futbolista): talento ilimitado, complejidad.

LAMELO BALL

• Ernesto Guevara “el Che” (filósofo, guerrillero, político): resistencia, pensamiento divergente.

LARRY JOHNSON / ALONZO MOURNING

• Tomás Saraceno (artista/arquitecto) – imprevisibilidad y maravilla.

• Juan Manuel Fangio (piloto): Velocidad, temeridad.

KEMBA WALKER

• Jorge Luis Borges (escritor/poeta): Visionariedad, poesía.

MUGGSY BOGUES / GLEN RICE”

3ª pregunta:

Antes de pasar a preguntas más técnicas y de actualidad sobre Charlotte Hornets, como de costumbre, aquí viene una pregunta no demasiado seria, solo para diversión.

Si estas figuras del equipo actual no hubieran tenido suerte como jugadores de basquet, según vos, ¿qué trabajo habrían hecho?

Bismack Biyombo

Los gemelos Martin

Malik Monk

P.J. Washington

Cody Zeller

3ª respuesta

“Bismack Biyombo: Actor porno

Los gemelos Martin: Atención en local de comidas rápidas

Malik Monk: Animador / DJ

P.J. Washington: Emprendedor

Cody Zeller: Oficinista”

4ª pregunta:

Una corta… usando sólo un adjetivo ¿cómo definirías a LaMelo Ball, Miles Bridges, Gordon Hayward, Terry Rozier y James Borrego?

4ª respuesta

“LaMelo Ball: Brillante

Miles Bridges: Todoterreno

Gordon Hayward: Líder

Terry Rozier: Inventiva

James Borrego: Seriedad”

5ª pregunta:

El único jugador argentino que jugó en Charlotte, aunque para los Bobcats, fue Walter Herrmann. ¿Hay un jugador con sus características, según vos, que tuvo más suerte que el número 5 de Bobcats en la NBA?

5ª respuesta

“Walter Herrmann era un alero muy completo, por eso le fue tan bien en la Selección Argentina, en los clubes españoles, salió campeón intercontinental en Brasil y hasta en las pocas oportunidades de la NBA que tuvo.

Compararlo siempre es odioso, pero creo que tiene esa impronta en defensa y ataque que hoy podemos observar en Miles Bridges.”

6ª pregunta:

Equipo joven, con talento, pero con muchos más problemas.

Según vos ¿Que crees que le falta a este equipo para hacer ese salto de calidad tan esperado?

6ª respuesta

“Me parece que estamos siendo testigos de ese salto de calidad que me preguntas.

Las cosas se están haciendo bien en mi opinión desde que Mitch Kupchak se les unió a Jordan y Borrego como cabezas del proyecto.

Creo que hay un núcleo joven más que interesante, nos hemos manejado aceptablemente en los últimos 3 o 4 drafts; sumado al indudable impacto de LaMelo y el buen liderazgo de Gordon Hayward, un movimiento que nunca me generó dudas.

Considero que a este equipo joven en constante mejora, le está faltando un buen pívot defensivo para terminar de tener todas las piezas necesarias a la hora de competir fuerte en el Oeste.”

Gracias a gonzalo por todo el trabajo realizado.

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Informazioni su igor

La mia Hornetsmania comincia nel 1994, quando sui campi della NBA esisteva la squadra più strana e simpatica della Lega, capace di andare a vincere anche su campi ritenuti impossibili. Il simbolo, il piccolo "Muggsy" Bogues, il giocatore più minuscolo di sempre nella NBA (che è anche quello con più "cuore"), la potenza di Grandmama, alias Larry Johnson, le facce di Alonzo Mourning e l'armonia presente nella balistica di Dell Curry, sono gli ingredienti che determinano la mia immutabile scelta.