All-Star Game @ Charlotte (2)

Mancava solamente la partita delle stelle che si è dimostrata essere la solita sfida con difese accennate o assenti (non sia mai qualcuno dei protagonisti si faccia male per il finale di stagione), salvo qualche rara eccezione che ha dato spettacolo come un tocco su una tripla di Curry andata a bersaglio.

Sia Curry che Kemba non hanno comunque tirato bene, specialmente da oltre l’arco dove lo 0/5 del capitano degli Hornets allunga la serie negativa di tiri che lui e i compagni hanno mostrato recentemente da oltre l’arco…

Il team Giannis ha comandato per quasi tre quarti di gara ma rimontato dai Lebroniani, nel finale d’ultimo quarto ha finito per perdere 164-178 con Durant in grado di segnare 11 punti nel quarto e soffiare il titolo di MVP ad Antetokounmpo.

Kevin Durant è l’MVP a Charlotte.
Anche gli avversari vogliono bene a Kemba e lo invitano a rimaner con loro.
Copyright 2019 NBAE (Photo by Andrew D. Bernstein/NBAE via Getty Images)
Poi poco importa, comunque vada è All-egria Star Game…
Copyright 2019 NBAE (Photo by Andrew D. Bernstein/NBAE via Getty Images)

Charlotte se la vedrà nella notte italiana del 23 contro i Wizards mantenendo il fattore campo, intanto qui sotto trovertete i video della gara e i tabellini delle due squadre nella partita delle stelle:

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Informazioni su igor

La mia Hornetsmania comincia nel 1994, quando sui campi della NBA esisteva la squadra più strana e simpatica della Lega, capace di andare a vincere anche su campi ritenuti impossibili. Il simbolo, il piccolo "Muggsy" Bogues, il giocatore più minuscolo di sempre nella NBA (che è anche quello con più "cuore"), la potenza di Grandmama, alias Larry Johnson, le facce di Alonzo Mourning e l'armonia presente nella balistica di Dell Curry, sono gli ingredienti che determinano la mia immutabile scelta.