Cambiamenti

Estate che ha dato zero spunti positivi ai fan degli Hornets, i quali in compenso hanno dovuto assoggettarsi a diverse negatività e più che scorgere, hanno potuto osservare come una squadra in rampa di lancio per il futuro abbia decisamente invertito la rotta per trovarsi in un limbo ai margini negativi della NBA.

Per quanto mi riguarda, dopo qualche anno passato a scrivere sui New Orleans Hornets ed altri otto consecutivi trascorsi ad ore piccole sugli schermi a seguire con affetto fino alla kenosis i Calabroni, questa stagione avevo già deciso (non certamente per le mille afflizioni alle quali siamo abituati anche se il capitolo società richiederebbe un discorso a parte) di defilarmi lasciando spazio ad altre persone che in questi anni hanno collaborato con me, rendendo la pagina più ricca, divertente ed interessante.

Ringrazio quindi (in ordine alfabetico): Fabrizio Getulli, Filippo Barresi Matteo Vezzelli e Paolo Motta che mi daranno una mano questo anno e se vorranno potranno andare avanti alla loro maniera in futuro.

Per ciò che mi riguarda presenterò, non più la notte ma il pomeriggio seguente, brevemente con pagella dedicata al migliore e al peggiore (di Charlotte) della partita rendendo il tutto molto più sintetico in un nuovo format più breve ed essenziale.

La vita cambia, gli impegni e le esigenze mutano così come le passioni ed il fisico, nulla sfugge pare a questa legge dinamica e fisica, ogni cosa ha un termine.

Per ciò che mi riguarda ringrazio chi ha apprezzato il lavoro svolto in questi anni ma ora è il momento di scivolare via con questa annata e salutare.

Tornando all’attualità, abbiamo già trattato sulla pagina FB dedicata la prestagione dei Calabroni ma qui sono debitore di queste informazioni anche se lo 0-5, per quanto preseason, è piuttosto sconfortante.

Game 1: Charlotte Hornets @ Boston Celtics 93-134 L (TD Garden)

Kelly Oubre Jr.: 17 punti.

Game 2: Charlotte Hornets Vs Indiana Pacers 97-122 L (Spectrum Center)

Terry Rozier: 18 punti.

Game 3: Charlotte Hornets Vs Boston Celtics 103-112 L (Greensboro Coliseum)

LaMelo Ball: 23 punti.

Game 4: Charlotte Hornets Vs Washington Wizards 107-116 L (Spectrum Center)

Terry Rozier: 24 punti.

Game 5: Charlotte Hornets @ Philadelphia 76ers 94-99 L (Wells Fargo Center)

Gordon Hayward: 16 punti, 6 rimbalzi, Mason Plumlee: 5 assist.

In ultimo, dopo aver firmato per il camp di LiAngelo Ball, Jalen Crutcher, Xavier Sims, Ty-Shon Alexander ed averli tagliati, il roster effettivo (senza Miles Bridges) al momento è sceso a 16 giocatori compresi i two-way Théo Maledon e Bryce McGowens:

Charlotte Hornets Announce 2022-23 Opening Night Roster | NBA.com

Qui le figurine dei nuovi quattro modesti innesti per coach Clifford:

Contratto two-way per l’ex Oklahoma City Thunder.
Altro contratto two-way per il rookie degli Hornets nato l’8/11/2002.
Contratto non garantito per l’ex Dallas Mavericks, New York Knicks, Detroit Pistons e Portland Trail Blazers.
Ecco il volto dell’altro rookie, ex centro di Duke.

Domani le previsioni multiple sulla nuova stagione.

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Informazioni su igor

La mia Hornetsmania comincia nel 1994, quando sui campi della NBA esisteva la squadra più strana e simpatica della Lega, capace di andare a vincere anche su campi ritenuti impossibili. Il simbolo, il piccolo "Muggsy" Bogues, il giocatore più minuscolo di sempre nella NBA (che è anche quello con più "cuore"), la potenza di Grandmama, alias Larry Johnson, le facce di Alonzo Mourning e l'armonia presente nella balistica di Dell Curry, sono gli ingredienti che determinano la mia immutabile scelta.