Questo breve articolo/ricordo è preso come chassis (non stando bene ho voluto comunque dedicare un pensiero a questo bravo e simpatico allenatore) da un pezzo provvisorio dello Charlotte Observer che ha voluto dedicare a uno degli allenatori più iconici di Charlotte, un pensiero.
Amara scomparsa dell’allenatore Paul Silas (parrebbe per un attacco cardiaco), un brillante giocatore NBA che in seguito è stato capo allenatore della franchigia NBA di Charlotte in due diverse occasioni.
Aveva 79 anni.
Silas ha allenato sia gli Charlotte Hornets che i Charlotte Bobcats, portando gli Hornets a quattro annate da record vincente (dal 1998 al 2002, 5 con quella del 2002/03 ma a New Orleans) la franchigia dei Calabroni in North Carolina.
Paul ha giocato 16 anni nella NBA ed era noto per la sua abilità nel rimbalzo e la sua resistenza.
Silas ha vinto tre campionati NBA come giocatore, con Boston e Seattle e quasi 400 partite come capo allenatore NBA.
Suo figlio, Stephen Silas, è ora il capo allenatore degli Houston Rockets della NBA.
Dopo la fine del suo secondo periodo come capo allenatore di Charlotte dopo la stagione 2011-12 (versione Bobcats), Silas e sua moglie, Carolyn, sono rimasti una presenza frequente alle partite casalinghe degli Hornets.
Mentre era il capo allenatore dei Cleveland Cavaliers, Silas ha anche diretto la stagione da rookie della futura superstar NBA LeBron James…
Personalmente lo ricorso – molto umano – sulla Tyvola Road quando Bobby Phills ebbe l’incidente fatale.
L’annata maledetta degli Hornets evidentemente non è ancora finita ma per me sarà sempre con noi…