Matchup Key 1: Charlotte Hornets Vs Indiana Pacers

Matchup key a cura di Filippo Barresi.

Miles Bridges vs Domantas Sabonis

Nella replica dell’ultima sfida della scorsa stagione, gli Hornets dovranno adoperarsi per sfruttare al meglio un ritrovato Miles Bridges che sembra essersi ripreso il posto da titolare ai danni di Washington.

Proprio nella sfida del Play-In, Bridges era stato il miglior giocatore di Charlotte mettendo in mostra tanta energia e il suo arsenale offensivo.

Tuttavia, non sarà facile battersi contro Sabonis, ad oggi protagonista assoluto dei Pacers.

Possibili difficoltà:

Indiana ha subito un cambio in panchina nel corso dell’estate ed è probabile che coach Carlisle per i primi tempi ricalchi abbastanza il modus operandi che ha contraddistinto il gioco dei Pacers nel recente passato.

Per questo motivo, sarà importante bloccare il fulcro offensivo della squadra: Domantas Sabonis.

La sua versatilità offensiva sarà sicuramente un problema per la difesa degli Hornets che sembra mostrare gli stessi problemi visti nella scorsa stagione.

Possibili vantaggi:

Borrego molto probabilmente punterà molto sul gioco in transizione per questa partita.

Per adoperarlo al meglio tutto deve partire da una buona e attiva difesa in grado di rompere gli schemi avversari per poi ripartire in contropiede cercando punti facili.


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Informazioni su igor

La mia Hornetsmania comincia nel 1994, quando sui campi della NBA esisteva la squadra più strana e simpatica della Lega, capace di andare a vincere anche su campi ritenuti impossibili. Il simbolo, il piccolo "Muggsy" Bogues, il giocatore più minuscolo di sempre nella NBA (che è anche quello con più "cuore"), la potenza di Grandmama, alias Larry Johnson, le facce di Alonzo Mourning e l'armonia presente nella balistica di Dell Curry, sono gli ingredienti che determinano la mia immutabile scelta.