Matchup key 36: Charlotte Hornets @ Indiana Pacers

A cura di Filippo Barresi.

Mason Plumlee Vs Myles Turner

Dopo l’exploit della partita contro Houston, Plumlee sarà l’osservato speciale per le sorti di questa gara contro i Pacers.

La sua presenza nei pressi del canestro, con la dovuta intermittenza, è molto importante per Charlotte che ha saputo approfittare delle sue realizzazioni facili e delle stoppate registrate in difesa.

Di fronte a lui ci sarà un avversario molto ostico che viene spesso accostato agli Hornets in fase di mercato.

Myles Turner ha tanto da dimostrare in questa sua parentesi finale con Indiana, anche agli occhi di potenziali compratori.

Possibili svantaggi:

Gli Hornets da sempre soffrono le sfide contro Indiana vista la loro tendenza a piazzare due lunghi in contemporanea in campo.

Le assenze di Bridges e P.J. Washington peseranno in termini di fisicità sotto canestro ed è qui che i Pacers potrebbero fare male.

Oltre all’apporto di Plumlee occhi puntati su Richards e McDaniels che dovranno battagliare per molti minuti.

Possibili vantaggi:

Per superare agevolmente i Pacers sarà importantissimo guadagnare margine con le seconde linee.

Nelle ultime partite abbiamo visto le riserve di Charlotte essere decisive per larghi tratti delle partite e ci si aspetta una buona prestazione anche questa notte, magari concedendo un po’ di minutaggio anche a Bouknight.

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Informazioni su igor

La mia Hornetsmania comincia nel 1994, quando sui campi della NBA esisteva la squadra più strana e simpatica della Lega, capace di andare a vincere anche su campi ritenuti impossibili. Il simbolo, il piccolo "Muggsy" Bogues, il giocatore più minuscolo di sempre nella NBA (che è anche quello con più "cuore"), la potenza di Grandmama, alias Larry Johnson, le facce di Alonzo Mourning e l'armonia presente nella balistica di Dell Curry, sono gli ingredienti che determinano la mia immutabile scelta.