Matchup key 40: Charlotte Hornets Vs Milwaukee Bucks

A cura di Igor F.

Kelly Oubre Jr. Vs Jordan Nwora

Arriba arriba a Charlotte la corazzata Milwaukee che tuttavia ha perso qualche pezzo, questo non le ha impedito di vincere contro i Nets la scora nottata giacché il pezzo più pregiato e difficile da fermare, soprattutto per gli Hornets sarà regolarmente sul parquet.

Possibili svantaggi:

Charlotte, purtroppo non è un segreto, soffre tremendamente i big man e non pare essere un buon viatico l’assenza di numerosi player tra gli esterni di Milwaukee come Jrue Holiday, George Hill e Pat Connaughton poiché i Cervi potrebbero impegnare ancora di più la coppia Antetokounmpo/Portis che a Brooklyn ne hanno realizzati 56 in due…

Soprattutto sarà compito inizialmente di Bridges provare a fermare il greco ma personalmente opterei per un centro più alto e fisico che possa dar fastidio in diversi frangenti.

Da non sottovalutare però nemmeno l’opzione Middleton che con Nwora e Matthews potrebbero prendere tiri piazzati da tre se gli Hornets non fossero bravi nel raddoppiare con la loro difesa Swarm (dovrà essere fulminea e flottante in maniera intelligente nel caso) e tornare in rotazione con agilità sugli esterni sui possibili giochi dentro-fuori.

Possibili vantaggi:

Con un backcourt falcidiato gli Hornets potrebbero provare a emergere con Ball e Rozier tra i titolari ma ancor di più la sovrapposizione di Oubre Jr. se non si sarà raffreddato potrebbe far la differenza da oltre l’arco contro Nwora – buon giocatore ma non all’altezza dei titolari – in una sfida tra due team che segnano molto; Charlotte è seconda nella NBA mentre Milwaukee è quarta, Milwaukee è seconda per numero di triple realizzate (589), Charlotte terza (558) e gli Hornets sono secondi nella percentuale da tre punti con il 38,1%, la differenza però la farà la difesa.

Il back to back di Miilwaukee porrebbe generare un po’ di stanchezza e con una rotazione non sempre di qualità potrebbe dare qualche chance in più alle seconde linee di Charlotte nei momenti di riposo dei big verdoni.

La rivincita casalinga davanti al pubblico amico si spera possa far dare qualcosa in più ai Calabroni…

Questo articolo è stato pubblicato in Uncategorized da igor . Aggiungi il permalink ai segnalibri.

Informazioni su igor

La mia Hornetsmania comincia nel 1994, quando sui campi della NBA esisteva la squadra più strana e simpatica della Lega, capace di andare a vincere anche su campi ritenuti impossibili. Il simbolo, il piccolo "Muggsy" Bogues, il giocatore più minuscolo di sempre nella NBA (che è anche quello con più "cuore"), la potenza di Grandmama, alias Larry Johnson, le facce di Alonzo Mourning e l'armonia presente nella balistica di Dell Curry, sono gli ingredienti che determinano la mia immutabile scelta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *