Matchup key 49: Charlotte Hornets @ Indiana Pacers

A cura di Filippo Barresi

Cody Martin Vs Caris LeVert

Complici le tante assenze tra le fila dei Pacers, gran parte del gioco dei padroni di casa passerà tra le mani di LeVert.

Le sue doti realizzative potranno facilmente mettere in difficoltà la fragile e lunatica difesa degli Hornets, vista ancora in difficoltà nelle ultime due uscite.

A prendere il compito difensivo verosimilmente ci sarà Cody Martin (Hayward potrebbe riposare ancora per tornare al 100%) che dovrà anche cercare di ritrovare quell’aggressività offensive che nella prima parte di stagione lo aveva fatto brillare.

Possibili svantaggi:

Gran parte del gioco dei Pacers proviene dalle loro capacità di trovare punti nei pressi del canestro.

Nonostante le assenze di Turner e probabilmente di Sabonis, Indiana cercherà comunque di aggredire con costanza il ferro anche grazie a due lunghi pericolosi in quelle zone come Bitadze e Jackson.

Possibili vantaggi:

Negli scontri precedenti tra queste due squadre la chiave per gli Hornets è sempre stata quella di trovare canestri facili sfruttando l’eccessiva aggressività sul perimetro dei Pacers che preferiscono evitare conclusioni dall’arco ad ogni costo.

Bisognerà quindi coinvolgere il più possibile i lunghi, soprattutto un P.J. Washington reduce dalla pesante espulsione nella notte contro Toronto.

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Informazioni su igor

La mia Hornetsmania comincia nel 1994, quando sui campi della NBA esisteva la squadra più strana e simpatica della Lega, capace di andare a vincere anche su campi ritenuti impossibili. Il simbolo, il piccolo "Muggsy" Bogues, il giocatore più minuscolo di sempre nella NBA (che è anche quello con più "cuore"), la potenza di Grandmama, alias Larry Johnson, le facce di Alonzo Mourning e l'armonia presente nella balistica di Dell Curry, sono gli ingredienti che determinano la mia immutabile scelta.