Terry Rozier Vs Tyler Herro
Gli Hornets, dopo la freschissima sconfitta maturata in un finale deciso dalla terna a favore di Cleveland, sono scivolati al nono posto dopo la terza L consecutiva incassata.
Non la situazione ideale se a presentarsi a Charlotte in back to back (situazione particolarmente sofferta dalla squadra di Borrego nonostante la giovane età questa stagione) è la portaerei Miami.
Gli Heat sono una squadra completa con una difesa che annovera alcuni giocatori come Adebayo e Butler che non hanno bisogno di presentazioni, per Charlotte superarli sarà difficile, sarà quindi indispensabile che l’incrociatore Hornets centri il bersaglio con più frequenza a lunga gittata rispetto alle ultime uscite.

Possibili svantaggi:
Molteplici.
Il gioco sotto Butler/Adebayo sarebbe già abbastanza per impiccare i nostri lunghi a un certo numero di falli o canestri subiti, se aggiungiamo che anche sul perimetro gli Heat possono vantare una percentuale migliore da tre punti rispetto a quella degli Hornets (2° posto con 37,5 contro il 4° di Charlotte a 36,5%), il tutto si complica ancor di più perché oltre al momento negativo dei Calabroni, risorse energetiche e nevrosi mentali sono state spese la notte precedente.
Se Morris sarà out, P.J. Tucker e Strus (due con buona mano da fuori) sono in dubbio, come avvenuto contro Cleveland, il gioco di Miami, immaginando lo schema partita di una vecchia volpe come Spolestra a capo degli Heat dal 2008) potrebbe spostarsi più sotto canestro spostandolo all’occorrenza sul perimetro con Herro attualmente a 20,1 punti di media a partita.
Possibili vantaggi:
Quasi nessuno.
L’identità della squadra è quella tracciata da coach Borrego, gioco veloce, transizioni, triple e improvvisazione per mascherare le lacune difensive “swarm defense”, raddoppi, velocità e rapidità sulle linee di passaggio con ripartenze.
Gli Hornets stanno stentando molto nel tiro da tre ultimamente e sono scesi nelle percentuali dal campo e in quarta piazza in questa statistica di squadra per questo riuscire a costruire anche dei buoni tiri da tre punti (Rozier, P.J. Washington e Oubre Jr.) potrebbe essere un buon modo per scavalcare Adebayo e soci ma bisognerà muovere palla e difesa in maniera intelligente e non sbagliare troppo perché Miami a rimbalzo concede meno di molte altre avversari.
La ripresa di Ball sarà fondamentale anche nel duello con Lowry, mettere pressione senza eccedere nei falli e cercare di far commettere agli Heat più TO possibile sotto la spinta del pubblico amico (gelato più volte ultimamente allo Spectrum da qualche prestazione non all’altezza e all’abominio della terna contro Cleveland) potrebbe dare qualche chance di vittoria a un team un po’ evanescente.