Matchup key 59 Charlotte Hornets @ Minnesota Timberwolves

A cura di Filippo Barresi.

Miles Bridges Vs Anthony Edwards

I giocatori che saranno decisivi per le sorti di questa gara stanno affrontando due periodi di forma molto differenti.

Edwards nelle ultime partite riesce a trovare il canestro con grandissima continuità ed è un fattore per il sistema offensivo dei Timberwolves.

Dall’altro lato, direttamente impegnato nel suo contenimento ci sarà Miles Bridges che in questo ultimo periodo non sta performando come ci ha abituato.

Sarà importante per gli Hornets che Bridges ritrovi la forma a cui ci ha abituato, soprattutto per le sorti di questa gara.

Possibili svantaggi:

Il quintetto titolare di Minnesota è il punto forte della squadra.

Le opzioni offensive di Edwards, Towns e Russell garantiscono versatilità ed efficienza per tutti i quarantotto minuti della gara.

Sarà molto importante partire con il piede giusto per poi sfruttare l’energia del nuovo arrivo Harrell quando in gioco saranno chiamate le due panchine.

Possibili vantaggi:

La più grande difficoltà dei Timberwolves è la presenza a rimbalzo, fondamentale in cui sono tra le peggiori squadre della lega.

In questo varco possono inserirsi gli Hornets soprattutto grazie alle forti presenze di Harrell, Washington, Plumlee, Bridges e forse Thor.

Il giovane è in rampa di lancio e cerca spazio nelle prossime gare.

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Informazioni su igor

La mia Hornetsmania comincia nel 1994, quando sui campi della NBA esisteva la squadra più strana e simpatica della Lega, capace di andare a vincere anche su campi ritenuti impossibili. Il simbolo, il piccolo "Muggsy" Bogues, il giocatore più minuscolo di sempre nella NBA (che è anche quello con più "cuore"), la potenza di Grandmama, alias Larry Johnson, le facce di Alonzo Mourning e l'armonia presente nella balistica di Dell Curry, sono gli ingredienti che determinano la mia immutabile scelta.