Matchup key 64: Charlotte Hornets @ Cleveland Cavaliers

A cura di Filippo Barresi

Montrezl Harrell Vs Kevin Love

La sfida di oggi potrebbe decidersi in base al rendimento delle due panchine, spesso protagoniste in positivo e in negativo per le sorti di queste due squadre.

Dalla parte dei Cavaliers troviamo un Kevin Love in grande forma, il centro tiratore dalla grande esperienza sta ritrovando una gioia nel giocare con efficacia che non mostrava da tempo.

Dall’altra parte ci sarà il neo acquisto degli Hornets che, dopo una grande partenza, è chiamato a una buona prestazione dopo due gare in chiaroscuro.

Aspettiamoci scintille quando i titolari saranno chiamati fuori causa.

Possibili svantaggi:

Ciò che più ha infastidito gli Hornets negli scontri stagionali contro i Cavaliers è stata la difesa asfissiante e fisica orchestrata dal coach Bickerstaff.

Cleveland costringe i propri avversari a giocare con la difesa schierata, abbassando molto il ritmo di gara e puntando forte sulle abilità di difesa intorno al ferro del proprio pacchetto di lunghi.

Questo modo di approcciare la gara ha sempre innervosito Ball, Rozier e compagni che dovranno trovare alternative per scardinare il sistema avversario.

Che sia Isaiah Thomas (nuovo acquisto degli Hornets con un 10 day contract) la chiave?

Possibili vantaggi:

Con Darius Garland incerto fino all’ultimo, i Cavaliers potrebbero presentarsi a questa sfida con un pacchetto di guardie ridotto all’osso.

Nonostante il loro gioco si basi principalmente sulle abilità dei propri lunghi, questa opportunità è molto importante poiché Ball e Rozier potrebbero trovare davanti a loro un compito agevolato su entrambe le estremità del campo.

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Informazioni su igor

La mia Hornetsmania comincia nel 1994, quando sui campi della NBA esisteva la squadra più strana e simpatica della Lega, capace di andare a vincere anche su campi ritenuti impossibili. Il simbolo, il piccolo "Muggsy" Bogues, il giocatore più minuscolo di sempre nella NBA (che è anche quello con più "cuore"), la potenza di Grandmama, alias Larry Johnson, le facce di Alonzo Mourning e l'armonia presente nella balistica di Dell Curry, sono gli ingredienti che determinano la mia immutabile scelta.