Matchup key 65: Charlotte Hornets Vs San Antonio Spurs

A cura di Igor F.

LaMelo Ball Vs Dejounte Murray

Dopo l’ultima uscita limitata da problemi di falli (8 minuti scarsi sul parquet) tornerà più fresco e motivato LaMelo Ball che fronteggerà Dejounte Murray, leader degli Spurs per punti segnati, assist, palloni rubati e secondo a rimbalzo…

“Melo è una parte importante di ciò che facciamo”, ha detto Borrego. “Mi aspetto che Melo risponda, torni meglio sabato sera. Dovrebbe essere riposato, avrà le gambe fresche”.

Possibili svantaggi:

Nonostante questa versione degli Speroni “poppiani” sia una delle più problematiche avute dal coach per sua stessa ammissione sul fatto di essere mentalmente consistenti per 48 minuti, la squadra texana vanta il primato di squadra negli assist e il quarto posto nel numero di minor TO commessi.

Questo li porta ad avere la quinta miglior percentuale al tiro dal campo anche se paradossalmente la miriade di tiri presi da due punti (un po’ al contrario degli Hornets) gli frutta solamente una diciannovesima posizione.

Sarà importante per Charlotte quindi sia controllare il ritmo partita anche se non dovesse riuscire ad andare tantissimo in transizione e a bloccare le folate dei piccoli avversari.

Murray è il pericolo numero 1 ma anche Lonnie Walker IV (30 punti contro Sacramento nell’ultima uscita partendo dalla panca) e Devin Vassell (entrambi in dubbio) potrebbero essere due marcatori consistenti ed efficaci nel dare noia a Charlotte.

Dare un’occhiata sul perimetro a Keldon Johnson, McDermott e D. White sarà d’obbligo.

Per questo gli Hornets dovranno praticare un’attenta difesa:

“Abbiamo avuto momenti di positività in casa”, ha detto l’allenatore del Charlotte James Borrego. “Li abbiamo già visti. Dobbiamo riaverli. Dobbiamo giocare con un vantaggio. Si inizia sabato sera, esci con la mentalità giusta. La mentalità da bunker anche se siamo a casa. Non vediamo l’ora di avere una vittoria. Dobbiamo andare a prenderla”.

Già, perché Charlotte è 1-9 nelle ultime 10 casalinghe.

Possibili vantaggi:

Gli Hornets dovranno trovare la maniera di compensare i 41 punti che il veterano Hayward rifilò agli argento-neri nella gara esterna d’andata.

La risposta potrebbe risiedere in Isaiah Thomas, al debutto casalingo.
Thomas ha segnato 10 punti nella sua prima giornata con la squadra e Rozier lo dipinge così: “Con la sua leadership e la sua voce sta già facendo la differenza negli spogliatoi”.

Thomas ha firmato un contratto di 10 giorni con Charlotte all’inizio di questa settimana e per il veterano due volte All-Star potrebbe esserci spazio nel sostituire Ball se questi malauguratamente dovesse avere difficoltà benché personalmente pensi che LaMelo in serata dovrebbe mostrarsi affamato e voglioso di misurarsi con un pari ruolo insidioso.

Borrego ha detto che Thomas è un veterano che c’è già stato dall’elevato QI cestistico.
Lui e Ball potrebbero riuscire a dare quel ritmo che sarà utile per scombinare la difesa avversaria sfruttando la nostra leggera ma superiore potenza di fuoco in attacco mentre a rimbalzo qualche minuto in più per qualche lungo potrebbe dare una mano a Charlotte nel difendersi meglio contro una squadra è ventiseiesima in percentuale ed ultima per FT conquistati.

Questo articolo è stato pubblicato in Uncategorized da igor . Aggiungi il permalink ai segnalibri.

Informazioni su igor

La mia Hornetsmania comincia nel 1994, quando sui campi della NBA esisteva la squadra più strana e simpatica della Lega, capace di andare a vincere anche su campi ritenuti impossibili. Il simbolo, il piccolo "Muggsy" Bogues, il giocatore più minuscolo di sempre nella NBA (che è anche quello con più "cuore"), la potenza di Grandmama, alias Larry Johnson, le facce di Alonzo Mourning e l'armonia presente nella balistica di Dell Curry, sono gli ingredienti che determinano la mia immutabile scelta.