Matchup Key Vs Celtics

Matchup Key Game 62 (A cura di Filippo Barresi)

Miles Bridges Vs Jayson Tatum

Nella partita di Domenica vinta dagli Hornets (oltre a Graham e Kemba) sono stati loro i due protagonisti principali e ci aspettiamo che ciò avvenga anche per la partita di questa notte. Bridges vorrà terminare un mese di aprile che lo ha visto come assoluto protagonista della squadra e con un carico offensivo in costante crescita.

Di fronte (salvo defezioni) a lui ci sarà una giovane stella affermata che richiederà uno sforzo importante a livello difensivo.

Possibili svantaggi:

L’aspetto mentale è molto importante in questa lega e in una stagione in chiaroscuro per l’ambiente dei Celtics potrebbe anche essere possibile assistere a una reazione d’orgoglio nella gara della notte per vendicare la sconfitta della domenica appena trascorsa e per dimenticare in fretta la brutta prestazione contro OKC registrata nelle ultime 24 ore.

Boston sarà affamata e vorrà portare a casa la vittoria.

Possibili vantaggi:

I Celtics non sono una squadra molto fisica, proprio come gli Hornets.

Questo gioca a favore dello schema di Borrego che prevedere un quintetto “piccolo” con P.J. in posizione di centro e con un pesante uso di portatori di palla.

Con un avversario così non sarebbe impensabile tentare la carta Carey Jr. dalla panchina, il quale potrebbe garantire una maggiore spinta offensiva rispetto a Biyombo.

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“Enemy” vintage

Superbasket (1989) ci parla di Red Auberbach, la mente dei Celtics.
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Informazioni su igor

La mia Hornetsmania comincia nel 1994, quando sui campi della NBA esisteva la squadra più strana e simpatica della Lega, capace di andare a vincere anche su campi ritenuti impossibili. Il simbolo, il piccolo "Muggsy" Bogues, il giocatore più minuscolo di sempre nella NBA (che è anche quello con più "cuore"), la potenza di Grandmama, alias Larry Johnson, le facce di Alonzo Mourning e l'armonia presente nella balistica di Dell Curry, sono gli ingredienti che determinano la mia immutabile scelta.