Matchup Key Vs Rockets

Matchup Key

(A cura di Filippo Barresi)

Terry Rozier vs Victor Oladipo

Dopo un piccolo stop – causa infortunio – Rozier è tornato a occupare il suo posto da titolare, affiancatoda LaMelo Ball.

Il compito di serata sarà quello di contenere la vivacità offensiva di Victor Oladipo che con l’approdo a Houston sta dimostrando di poter mantenere buone cifre a fianco del ritrovato John Wall.

Possibili svantaggi:

Houston al momento ha giocatori di grande esperienza.

Nonostante l’addio di Harden e Westbrook, nel roster dei Razzi sono presenti elementi che sono abituati a vincere con costanza nella NBA.

Non sarà facile per i giovani Hornets tenere testa a un gruppo così esperto, sarà necessaria una grande prova di maturità.

Possibili vantaggi:

La pecca principale di questo inizio di stagione per i Rockets riguarda la difesa, anche se nelle ultime partite le cose stanno migliorando.

Alcuni interpreti non sono molto convincenti in questo fondamentale ed è proprio qui che Charlotte dovrà fare leva per costruire un vantaggio.

Su tutti, Cousins è sembrato il più confuso nel contenere gli avversari.

Zeller dovrà confermare la buona prestazione vista contro Washington e scendere sul parquet con grande aggressività.

L’head to head degli Hornets contro i Rockets e di Charlotte contro Houston. A cura di Igor F.

Stagione 1985/86 (foto tratta da Superbasket), i Rockets arrivano in finale eliminando: Kings (3-0), Nuggets (4-2) e clamorosamente i Lakers (4-1) ma contro i Celtics finiranno per perdere 4-2. Nell’ottima stagione dei Razzi ci sarà spazio e gloria anche per un futuro Hornets: Robert Reid.
Questo articolo è stato pubblicato in Uncategorized da igor . Aggiungi il permalink ai segnalibri.

Informazioni su igor

La mia Hornetsmania comincia nel 1994, quando sui campi della NBA esisteva la squadra più strana e simpatica della Lega, capace di andare a vincere anche su campi ritenuti impossibili. Il simbolo, il piccolo "Muggsy" Bogues, il giocatore più minuscolo di sempre nella NBA (che è anche quello con più "cuore"), la potenza di Grandmama, alias Larry Johnson, le facce di Alonzo Mourning e l'armonia presente nella balistica di Dell Curry, sono gli ingredienti che determinano la mia immutabile scelta.