Summer League e Preseason

Che gli Hornets non avrebbero vinto la Summer League nonostante un interessante roster lo si era evinto dopo questa partita con gli Spurs.

Nonostante un paio di magiche entrate di Bouknight nel finale la squadra aveva perso 105-106 subendo un canestro sorpasso del Jones degli Spurs a meno di un secondo dalla fine postando il record sullo 0-3.

Foto tratta dal sito ufficiale degli Charlotte Hornets nella quale Kai Jones mostra tutto il suo atletismo, dote che gli sarà utile per i rimbalzi e per produrre punti (affinandosi).

In qualche maniera la cosa si è ripetuta ieri anche con i Raptors gettando via una partita comandata di undici punti a poco più di cinque minuti dal termine con palle perse, errori pacchiani e una difesa affettata in transizione nel finale (bella comunque una stoppata di Thor).

Sconfitta 79-80 nonostante un buon vantaggio collassato negli ultimi minuti con una squadra già eliminata e due errori dalla lunetta di Sneed per sorpassare o almeno pareggiare la partita.

Il risultato – o meglio – i risultati in questa fase contavano poco anche se onestamente non è entusiasmante l’eliminazione con uno 0-4 come record.

L’importante era far crescere i giovani, valutarne pregi e difetti (Bouknight ha la tendenza a perdere troppi palloni ad esempio), così, come era normale, si sono viste luci e ombre da parte dei giocatori che andranno a comporre il roster di Charlotte e di Greensboro.

Errori indicativi di inesperienza e carattere da forgiare mentre sotto l’aspetto tattico sicuramente si dovranno registrare evidenti miglioramenti.

Gli elementi d’esperienza del roster daranno una mano ai giovani cercando di creare un giusto mix.

A proposito di mix e caratteristiche, il tiro da tre potrebbe essere da registrare e LiAngelo Ball che ha mostrato discreta mano da fuori, sta cercando di strappare un contratto approfittando della parentela con LaMelo ha mostrato comunque di avere un po’ di talento e di andare per qualche lampo anche nell’ultima sfida:

I giocatori come James Bouknight e Kai Jones avranno tempo di migliorare ulteriormente con la prima squadra (sperando abbiano un impatto maggiore e decisivo) così li rivedremo nella preseason della quale è stato emesso il calendario.

Charlotte giocherà quattro partite:

Si entrerà quindi nel vivo a ottobre aspettando il calendario della nuova stagione augurandosi che la new season sia più ricca di soddisfazioni rispetto alle recenti annate.

Per il momento, nonostante il record della Summer che lascia il tempo che trova, buon ferragosto a tutti i fan di Charlotte!

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Informazioni su igor

La mia Hornetsmania comincia nel 1994, quando sui campi della NBA esisteva la squadra più strana e simpatica della Lega, capace di andare a vincere anche su campi ritenuti impossibili. Il simbolo, il piccolo "Muggsy" Bogues, il giocatore più minuscolo di sempre nella NBA (che è anche quello con più "cuore"), la potenza di Grandmama, alias Larry Johnson, le facce di Alonzo Mourning e l'armonia presente nella balistica di Dell Curry, sono gli ingredienti che determinano la mia immutabile scelta.