Game 51: Charlotte Hornets @ Brooklyn Nets 89-97

DaQuan Jeffries in palleggio.

NEW YORK  — Nic Claxton ha segnato 16 punti e i Brooklyn Nets.

Cam Johnson e Day’Ron Sharpe hanno aggiunto 14 punti ciascuno per i Nets, che hanno vinto per la quinta volta in sei partite nel miglior periodo della loro prima stagione sotto Jordi Fernandez.

Le Retine si sono allontanate grazie a tre bombe consecutive e all’infortunio occorso a Ball che ha reso nuovamente dolorante la caviglia del playmaker costringendolo all’uscita definitiva nel primo quarto.

Nonostante il caos che regna sulle trade con Nurkic non ancora sul parquet e Peterson pronto alla contestazione del referto medico che i Lakers hanno utilizzato per respingere la trade di Mark Williams, Charlotte aveva recuperato un discreto numero di giocatori (vedi Nick Smith Jr. e Josh Green) ma senza Ball gli Hornets sono sprofondati in attacco mentre in difesa la verticalità di Moussa Diabaté non è bastata per cercare di bloccare le torri avversarie.

La consolazione personale per il francese è aver ottenuto il massimo della sua carriera con 21 punti andando poi in doppia doppia grazie a 10 rimbalzi.

Alla fine si è dovuto arrendere ed uscire causa un’abrasione all’occhio destro. 

I Nets hanno decisamente preso il comando nel secondo quarto estendendo il vantaggio così la vittoria non è risultata né complessa né mai in discussione anche se Charlotte nel finale ha accorciato fino all’89-97.

Tidjane Salaun ha segnato 16 punti (4/10) ma non mi ha convinto per nulla mentre Bridges è sembrato sottotono chiudendo con soli 7 punti come Curry che dopo la buona prestazione precedente si è fermato a 4 con un 1/4 al tiro…

Il momento dell’infortunio a Ball.

Ball ha giocato i primi 10 minuti e gli Hornets hanno annunciato all’intervallo che non avrebbe giocato per il resto della serata a causa di un dolore alla caviglia destra.

“Melo” era appena tornato da un’assenza a causa di una distorsione alla caviglia sinistra…

Conclusioni Hornets: Charlotte è 1-16 nelle partite che Ball ha saltato questa stagione.

Non sorprende che questa partita sia sfuggita agli Hornets una volta che il talento di Chino Hill è uscito quando i Calabroni erano in svantaggio solamente di tre punti.

Conclusioni Nets: Con una partita ancora da giocare, i Nets dovrebbero sentirsi soddisfatti del loro gioco in vista della pausa per l’All-Star.

Hanno vinto partite consecutive in casa per la prima volta in questa stagione.

Momento chiave: Charlotte era in svantaggio di due punti a circa 2 minuti e mezzo dall’inizio del secondo quarto prima che un parziale di 9-0 desse ai Nets un vantaggio di 47-36 e l’equilibrio della gara si perdesse…

Brooklyn ha mantenuto un vantaggio a due cifre per quasi tutto il secondo tempo.

Statistica chiave: Nonostante abbia saltato gli ultimi tre quarti, Ball era ancora in parità per la leadership della squadra nei tiri da tre punti fino a quando Salaun non ha segnato il suo secondo tiro della partita a 5:34 dalla fine.

Charlotte ha chiuso con 6/31 (19,4%) da fuori anche se il 23,8% di Brooklyn non è stato molto più brillante alla fine ma l’11-24 nelle second chance (11-19 nei rimbalzi offensivi) è stato fattore determinante per i newyorchesi.

 

 

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Informazioni su igor

La mia Hornetsmania comincia nel 1994, quando sui campi della NBA esisteva la squadra più strana e simpatica della Lega, capace di andare a vincere anche su campi ritenuti impossibili. Il simbolo, il piccolo "Muggsy" Bogues, il giocatore più minuscolo di sempre nella NBA (che è anche quello con più "cuore"), la potenza di Grandmama, alias Larry Johnson, le facce di Alonzo Mourning e l'armonia presente nella balistica di Dell Curry, sono gli ingredienti che determinano la mia immutabile scelta.