Non ho fatto nemmeno – personalmente – in tempo a scriverlo, esposto a lavoro e impegno della partita notturna che ha già esordito più velocemente di un lampo ma ieri il presidente delle operazioni di mercato Jeff Peterson ha annunciato che la franchigia ha firmato un contratto a due vie con la guardia Damion Baugh.
Baugh è apparso in 35 partite (20 da titolare) questa stagione con i Westchester Knicks, affiliata della NBA G League di New York, registrando 12,8 punti, 5,7 rimbalzi, 8,1 assist e 1,7 palle rubate a partita e vincendo il G League Winter Showcase 2024.
In 72 uscite (30 da titolare) in due stagioni della G League con i Westchester e i South Bay Lakers, affiliata di Los Angeles, Baugh ha registrato 12,3 punti, 5,1 rimbalzi, 5,4 assist e 1,6 palle rubate, nella notte, segnando 16 punti è già sopra la media personale in G-League.
Originario di Nashville, Tennesseee, Baugh ha giocato due stagioni all’Università di Memphis prima di trascorrere i suoi ultimi due anni alla Texas Christian University, dove è arrivato terzo nella Big 12 in assist a partita (5,8) e si è guadagnato un premio All-Big 12 Second Team come senior nel 2022-23.
A fargli posto (dispiace perché simpatico e giocatore sufficiente ma carente in fase difensiva per via del fisico minuto) è l’altro two-way Isaiah Wong.
Gli Hornets hanno, infatti, rinunciato al giocatore bidirezionale Isaiah Wong secondo un comunicato stampa della franchigia.
Wong è apparso in 20 partite con gli Hornets questa stagione, con una media di 6,0 punti, 1,6 rimbalzi e 1,4 assist in 13,3 minuti a partita.
Wong, che è apparso anche in sei partite della G-League questa stagione, aveva firmato un contratto bidirezionale con gli Hornets il 2 dicembre.
In quel momento, ha accettato un accordo biennale che copriva la stagione 2025/26 e il resto del ’24/25.
Charlotte però ha modificato il suo roster negli ultimi giorni promuovendo Moussa Diabaté da un contratto two-way a un contratto standard nello scorso fine settimana.
Gli Hornets hanno quindi poi firmato Damion Baugh con un contratto bidirezionale mercoledì.
A causa dei numerosi infortuni ai giocatori chiave, Wong aveva trovato parecchio spazio apparendo in 10 partite dal 22 gennaio.
Ha giocato 16 minuti mercoledì contro Orlando e ha segnato sette punti.
Stava giocando per la squadra della G-League dello Utah, i Salt Lake City Stars, quando gli Hornets gli hanno offerto un contratto.
Rimane un posto in two-way ma con la pausa All-Star in arrivo, non c’è bisogno immediato per gli Hornets di riempire il posto a due vie, inoltre il mistero Mark Williams si infittisce poiché non è ancora stato visto con la squadra (sarà uno dei due famosi leocorni della canzone?) con gli Hornets che hanno presentato un ricorso alla NBA mentre Dalton Knetch, il giocatore dei Lakers che avrebbe dovuto passare a Charlotte è tornato a giocare con i gialloviola e nella intervista è apparso molto diplomatico dicendo comunque di essere felice di essere tornato nel gruppo della squadra californiana.
In casa Charlotte, invece, il nuovo centro Nurkic ha fatto intendere in una dichiarazione un po’ amara verso la sue ex squadra (Phoenix) che a Charlotte è stimato mentre in Arizona non lo era più.
In un’intervista a metà partita, Nurkic ha rilasciato un’osservazione: “Come giocatore, vuoi sentirti desiderato. Come essere umano, voglio sentirmi rispettato. Penso di trovarmi finora qui, finora bene. Amo questi ragazzi. Stanno gareggiando come matti”.
Purtroppo gli Hornets sono scesi ad un 13-39 alla pausa All-Star Game e si trovano quartultimi nell’intera NBA con Uta a mezza partita dopo l’ultima vittoria ma se il piano è aumentare le palline per il Draft, i Jazz dovrebbero scavalcare gli Hornets in un piano non certo edificante o emozionante da mettere in atto.