Game 59: Charlotte Hornets Vs Washington Wizards 100-113

Malachi Flynn, nuovo arrivato in casa Charlotte va a sostituire Elfrid Payton il cui secondo contratto da 10 giorni è scaduto.

CHARLOTTE, N.C. — Khris Middleton e Bilal Coulibaly hanno segnato 17 punti ciascuno e i Washington Wizards hanno sconfitto gli Charlotte Hornets 113-100 in uno scontro tra le due peggiori squadre attualmente in NBA.

Richaun Holmes ha aggiunto 15 punti e nove rimbalzi per i Wizards che hanno avuto otto giocatori che hanno concluso in doppia cifra nella casella punti.

Mark Williams ha ottenuto 24 punti e 12 rimbalzi per gli Hornets ma non è bastato a evitare  la sesta sconfitta di fila e la quarta contro i Maghi che hanno spazzato incredibilmente la serie da ultimi in classifica (per ora).

LaMelo Ball ha aggiunto 20 punti e Miles Bridges ne ha avuti 18 per Charlotte mentre Green che ha giocato un primo quarto generoso tra luci ed ombre ma dove le cose buone sono state maggiori e ha sostenuto la squadra, ha chiuso con 5 assist, 4 rimbalzi, 3 rubate, 1 stoppata e 13 punti bloccandosi nel secondo tempo come scorer.

I Wizards hanno ancora il peggior record della lega con 11-48, ma gli Hornets (14-45) non sono molto avanti adesso…

Dopo un sostanziale equilibrio con diversi sorpassi colpo su colpo anche da tre punti in risposta, Washington ha iniziato ad allontanarsi verso la fine del terzo quarto con una coppia di triple di Bub Carrington, poi ha costruito un vantaggio di 14 punti per aprire il quarto finale quando Marcus Smart ha segnato una tripla e ha infilato anche un floater.

Charlotte non è più riuscita a rientrare nonostante un mini-parziale da 5-0 compreso un tecnico contro Smart a 7:37 dalla fine (87-96).

Conclusioni Wizards: il centro Alex Sarr è partito titolare e ha ottenuto 10 punti e 3 rimbalzi nella sua prima uscita dopo la distorsione alla caviglia sinistra del 21 febbraio. Sarr ha giocato solo 22 minuti al suo ritorno ed è andato con un 4/10 dal campo.

Conclusioni Hornets: gli infortuni hanno avuto il loro peso sulla panchina di Charlotte. Le riserve che hanno visto l’azione contro i Wizards includevano Moussa Diabate, Tidjane Salaun, DaQuan Jeffries, Damion Baugh e Malachi Flynn ma la mancanza di esperienza di gente come Nurkic, Curry e qualche altro infortunato da più tempo come Okogie ha pesato contro una squadra che nel mercato invernale si è accaparrata qualche vecchia volpe come Middleton.

Personalmente non mi piace il gioco di Lee, gli interpreti sono scarsi (Nick Smith Jr.) o in leggera flessione.

Troppi TO e la tristezza di non sembrare nemmeno una squadra in certi frangenti, Washington è riuscita a far girare meglio la palla e ad esser più concreta.

È stata la prima partita di Flynn da quando ha firmato con gli Hornets.

Momento chiave: Dopo che Charlotte è riuscita a creare un parziale per il -7 sette, Holmes ha afferrato un passaggio in profondità in post basso e ha messo un layup a due mani nel traffico.

Statistica chiave: La panchina di Washington ha superato quella di Charlotte 50-13…

Next Game: Entrambe le squadre torneranno in azione lunedì sera.

I Wizards saranno ospiti degli Heat, mentre gli Hornets ospiteranno i Warriors di Stephen Curry, cresciuto a Charlotte che quindi non verranno trattati come è stato trattato Zelensky dalla coppia di bulli Trump e Vance.

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Informazioni su igor

La mia Hornetsmania comincia nel 1994, quando sui campi della NBA esisteva la squadra più strana e simpatica della Lega, capace di andare a vincere anche su campi ritenuti impossibili. Il simbolo, il piccolo "Muggsy" Bogues, il giocatore più minuscolo di sempre nella NBA (che è anche quello con più "cuore"), la potenza di Grandmama, alias Larry Johnson, le facce di Alonzo Mourning e l'armonia presente nella balistica di Dell Curry, sono gli ingredienti che determinano la mia immutabile scelta.