Game 09: Charlotte Hornets Vs Indiana Pacers 103-83

Brandon Miller, altra prestazione positiva per il sophemore emergente.

CHARLOTTE, N.C.  — LaMelo Ball ha segnato 17 dei suoi 31 punti nell’ultimo quarto, Brandon Miller ha pareggiato il record personale con sette triple e ha totalizzato 29 punti e così gli Charlotte Hornets hanno cancellato uno svantaggio di 13 punti per ribaltare il risultato e battere gli Indiana Pacers 103-83.

Cody Martin ha aggiunto 15 punti e Tre Mann ne ha segnati 14 dalla panchina.

Gli Hornets hanno vinto due partite di fila per migliorarsi in classifica sul 4-5 e passare in testa alla Southeast Division.

Pascal Siakam ha segnato 27 punti per Indiana, agganciata in classifica sul 4-5 mentre Benedict Mathurin ne ha aggiunti 22.

Con Charlotte in svantaggio di 13, Ball, che non era stato sempre caldo, è uscito dal gioco a circa sei minuti dalla fine del terzo quarto.

Miller ha preso il sopravvento mettendosi gli Hornets sulle spalle.

L’attaccante del secondo anno ha realizzato cinque triple e ha segnato 17 punti mentre Charlotte ha concluso il quarto con un parziale di 23-2.

A un certo punto,  a meno di 40 secondi dalla fine della terzultima frazione, su un raddoppio, Miller ha quasi perso la palla, ma con una magia si è districato in palleggio riuscendo ad eludere e a far sbandare due divise gialle e poi l’ha semplicemente lanciata in aria per battere il cronometro dei tiri per un 3 punti inaspettato, facendo alzare in piedi la folla poi nell’ultimo quarto, anche l’emergere di Ball, come spesso gli capita, è servito a tenere a distanza i Pacers, vedi – con Indy a -3 – la tripla per l’85-79 a 6:30 dal termine.

Conclusioni Pacers: Indiana, che giocava senza Aaron Nesmith a causa di un infortunio alla caviglia, ciò dimostra che Indy avrebbe bisogno di un altro centro di riserva, poi è semplicemente crollata in difesa nel secondo tempo mentre aveva tenuto gli Hornets a 44 punti nel primo tempo.

Conclusioni Hornets: Come se gli Hornets avessero bisogno di altri infortuni, l’ala Miles Bridges è rimasto fuori per una contusione ossea al ginocchio.

Ottima Charlotte a rimbalzo dove il 66-44 ha contribuito alla vittoria con Moussa Diabaté che si staglia con 15 rimbalzi e 3 stoppate pur senza segnare punti è stato difensivamente ottimo ed è un buon uomo spogliatoio.

Bene anche nelle second chance con un 26-8 importante anche se si soffre sempre troppo nei fast break (6-18).

Charlotte è sempre senza i centri Mark Williams e Nick Richards con il primo ad allungare ancora la sua eterna convalescenza alle calende greche.

Il novellino Tidjane Salaun ha iniziato il match al posto di Bridges, diventando il secondo giocatore più giovane nella storia della franchigia a cominciare una partita in quintetto iniziale dietro solo a Michael Kidd-Gilchrist.

Momento chiave: Ball era 5/20 all’inizio del quarto periodo ma è andato 5/9 dal campo con tre 3 bombe nel tratto finale.

Statistica chiave: Gli Hornets hanno sparato un 11/24 da oltre l’arco nel secondo tempo.

Next Game: Gli Hornets saranno a Philadelphia domenica sera.

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Informazioni su igor

La mia Hornetsmania comincia nel 1994, quando sui campi della NBA esisteva la squadra più strana e simpatica della Lega, capace di andare a vincere anche su campi ritenuti impossibili. Il simbolo, il piccolo "Muggsy" Bogues, il giocatore più minuscolo di sempre nella NBA (che è anche quello con più "cuore"), la potenza di Grandmama, alias Larry Johnson, le facce di Alonzo Mourning e l'armonia presente nella balistica di Dell Curry, sono gli ingredienti che determinano la mia immutabile scelta.