NEW YORK — Cam Johnson ha segnato 34 punti, Dennis Schroder ne ha messi 14 aggiungendo 12 assist e i Brooklyn Nets hanno battuto gli Charlotte Hornets 116-115.
Jalen Wilson ha realizzato 17 punti e Dorian Finney-Smith ne ha aggiunti 15 mentre Brooklyn ha interrotto una serie di tre sconfitte consecutive.
Trendon Watford ha segnato gli ultimi sette punti dei Nets negli ultimi due minuti e ha concluso con 10 punti dalla panchina.
Per Charlotte Brandon Miller ha inciso sul tabellino 29 punti, Miles Bridges 21 e la riserva Tre Mann 19 mentre gli Hornets hanno perso per la quarta volta nelle ultime cinque partite.
Conclusioni Hornets: LaMelo Ball, Bridges e Miller hanno dato il via a un inizio caldo segnando ciascuno otto punti per dare un vantaggio a Charlotte di 17 punti (37-20) alla fine del primo quarto.
Charlotte – in quel tratto – ha tirato con un 13/19 dal campo e nello specifico con un 8/12 da 3 punti…
Cinque dei primi sei tiri effettuati nel periodo sono stati da 3 punti.
Conclusioni Nets: Ben Simmons è andato in doppia cifra per la prima volta in questa stagione con 10 punti, l’ultima volta risaliva al 10 febbraio contro San Antonio, quando ne realizzò 13.
Statistica chiave: I Nets hanno smazzato 31 assist.
Tutto stava andando alla grande per gli Charlotte Hornets nel primo quarto della partita in trasferta di martedì sera a Brooklyn, poi, dopo un secondo quarto negativo che si è riversato nel terzo, gli Hornets sono finiti sotto prima di tornarsi a dar da fare per tornare in partita, alla fine solo per ritrovarsi con una deludente sconfitta per 115-116, che probabilmente eliminerà già la squadra dall’Emirates NBA Cup.
I migliori giocatori: dopo alcune prestazioni inefficienti, Brandon Miller ha registrato un gradito 29 punti con 11/17 (5/9 da 3 punti), 4 assist, 3 palle rubate e 2 stoppate in 38 minuti, segnando la sua quinta partita consecutiva con più palle rubate, il massimo della sua carriera.
Miles Bridges ha concluso con 21 punti e ha segnato 5/9 3 punti.
Cam Johnson di Brooklyn ha segnato un massimo stagionale di 34 punti con 11/ 20 (6 su 12 da 3 punti), più 5 rimbalzi e 4 assist.
Prendendo il posto di Thomas nella prima unità, Jalen Wilson ha aggiunto 17 punti, il massimo della stagione, con 5/8 da 3 punti mentre tutti e cinque i titolari dei Nets hanno raggiunto la doppia cifra.
Punto di svolta: Charlotte ha tirato con un 68,4%, il massimo della stagione trimestrale, nel primo tempo, incluso un 8/12 da 3 punti, per un rapido vantaggio di 37-23 ma i Nets hanno vinto i successivi 15 minuti piazzando un 26-51 per ottenere un vantaggio di 11 punti a loro favore.
Charlotte ha risposto con un parziale di 24-11 per chiudere il terzo quarto, dando il via a una battaglia altalenante ed incerta per il finale.
In svantaggio per 108-109 con 1:48 sul cronometro, la riserva di Brooklyn Trendon Watford, alla sua seconda apparizione della stagione, si è fatto strada fino a realizzare 7 punti con tre possessi consecutivi per mantenere i Nets in vantaggio.
Ancora in svantaggio di tre punti, Charlotte ha finalmente impedito all’ex LSU Tiger di segnare di nuovo a cinque secondi dalla fine con la stoppata di Cody Martin ma la difesa ermetica di Dorian Finney-Smith ha fatto sì che il potenziale tiro da tre punti di Miller per pareggiare la partita quasi sulla sirena, non toccasse nemmeno il ferro, la palla poi è stata raccolta da Grant Williams che ha realizzato il tap-in del -1 a due decimi dalla fine ma inutilmente.
Le palle perse tornano a incidere pesantemente, gli Hornets hanno stabilito un nuovo record stagionale per palle perse, questa volta perdendone 23 consegnando 24 punti a Brooklyn.
Otto di queste occasioni sono arrivate nel secondo quarto quando i Nets hanno aumentato la loro vivacità difensiva.
Charlotte ha avuto la sua seconda migliore percentuale di field goal della stagione (46,3%), ma la difesa è deludente (anche Miller deve migliorarsi) e la percentuale al tiro di Charlotte da fuori, seppur molto buona alla fine, è un pochino calata (54,1%) e non è bastato.
Rara serata no per LaMelo Ball che ha faticato un po’ in questa, concludendo con un minimo stagionale di 12 punti con 3/13, 5 assist e 4 palle perse, inoltre, Lee – il quale inizia a mostrare delle crepe non piccolissime (Watford – 203 cm x 108 kg) contro Mann (196 cm x 86 kg) sul pick and roll che a 1:48 ha portato l’attaccante Nets a realizzare un canestro poi annullato per consegnargli comunque due FT realizzati ci poteva stare, il canestro concesso per il 109-114 a 1:10 in post basso con il nostro centro altro sull’altro lato è da suicidio) – nonostante le recenti buone prestazioni di Ball nei momenti decisivi, ha deciso di privarsi della propria arma migliore negli ultimi 3:48.
Il fallo commesso (forse per frustrazione) subito prima della sua uscita più la mano calda di Tre Mann (16 punti nel secondo tempo) hanno forse influito sulla decisione.
Citazione post-partita: “Penso che abbiamo ripreso lo slancio nel secondo tempo ma nel primo tempo, penso che abbiamo semplicemente mollato la presa. Ho pensato che la pressione (di Brooklyn) ci abbia in un certo senso accelerato di tanto in tanto. Ci siamo messi in situazioni difficili in attacco, il che ha causato alcuni turnover. In difesa, Cam Johnson ha fatto la sua parte nel primo tempo… La consapevolezza del gioco è migliorata man mano che la partita andava avanti, motivo per cui siamo stati in grado di prendere un vantaggio e di tornare in gioco” ha detto Charles Lee.
Next game: In casa contro i Detroit Pistons giovedì 21 novembre a partire dalle 19:00 ET (orario americano) su FanDuel Sports Network.