Game 22: Charlotte Hornets @ New York Knicks 101-125

Seth Curry finalmente aumenta il suo minutaggio e ripaga con 18 punti con 4/5 da 3 ma agli Hornets non basta.

NEW YORK — OG Anunoby ha segnato 15 dei suoi 25 punti durante un terzo quarto in cui ha anche bloccato tiri da 3 punti consecutivi, aiutando i New York Knicks ad allontanarsi e battere gli Charlotte Hornets 125-101.

Karl-Anthony Towns ha segnato 27 punti e preso 16 rimbalzi nella quarta vittoria consecutiva dei Knicks.

Jalen Brunson ha segnato 24 punti, 19 nel primo quarto…

Il punteggio di Anunoby ha sparigliato quella che fino a quel momento era stata una partita da un punto all’inizio del secondo tempo, e le sue stoppate consecutive alla fine del terzo hanno fatto sì che i tifosi cantassero “OG! OG!” dopo che una serie di 28-6 ha dato a New York un vantaggio di 23 punti, 93-70.

Brandon Miller ha segnato 26 punti nella settima sconfitta consecutiva degli Hornets che senza quattro giocatori chiave, sono in caduta libera anche se Micic ha raggiunto una doppia doppia con 14 punti e 12 assist ma Seth Curry con 18 punti (7/9 dal campo) è stato l’unico altro Calabrone a raggiungere la doppia cifra.

Conclusioni Hornets: Le cose si stavano già mettendo male per una squadra senza LaMelo Ball, Miles Bridges, Tre Mann e Grant Williams, tre dei suoi migliori marcatori. Gli Hornets hanno poi perso la matricola Tidjane Salaun per una distorsione alla caviglia sinistra nel primo quarto dopo poco.

La scelta numero 6 dalla Francia nella partita precedente era stato capace dimettere insieme la sua prima doppia doppia in carriera.

Conclusioni Knicks: I Knicks, che avevano sconfitto Orlando due notti prima per assicurarsi un posto nei quarti di finale della NBA Cup, sembrano essere in piena forma.

Stanno anche migliorando, con il grande uomo di riserva Precious Achiuwa che ha fatto il suo debutto stagionale giovedì dopo essere rimasto fuori dalle prime 21 partite per una distorsione al tendine del ginocchio sinistro.

Momento chiave: I Knicks non hanno segnato per più di 2 minuti e mezzo all’inizio del secondo tempo.

Anunoby ha poi realizzato un paio di triple e Towns ha convertito tre giochi da tre punti consecutivi, uno con una schiacciata feroce nel traffico, nel parziale di 28-6 che ha trasformato un vantaggio di 65-64 (Miller a 9:49 si era riavvicinato al -1 con un floating da drive) in uno di 23 punti.

Statistica chiave: Tutti e cinque i titolari dei Knicks hanno segnato almeno 18 punti, inoltre il 54,5% da 3 punti dei Knicks contro il 38,5% degli hornets unito ad un 22-7 per gli arancioblu nei fast break sono state statistiche che hanno fatto la differenza.

Anche i pochi tiri “conquistati” dalla lunetta da Charlotte – 6/10 contro il 25/32 – hanno contribuito a fare la differenza.

Next game: I Knicks ospitano Detroit sabato, alla ricerca della loro 17a vittoria consecutiva nella serie. Charlotte ospita Cleveland sabato.

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Informazioni su igor

La mia Hornetsmania comincia nel 1994, quando sui campi della NBA esisteva la squadra più strana e simpatica della Lega, capace di andare a vincere anche su campi ritenuti impossibili. Il simbolo, il piccolo "Muggsy" Bogues, il giocatore più minuscolo di sempre nella NBA (che è anche quello con più "cuore"), la potenza di Grandmama, alias Larry Johnson, le facce di Alonzo Mourning e l'armonia presente nella balistica di Dell Curry, sono gli ingredienti che determinano la mia immutabile scelta.