Game 31: Charlotte Hornets Vs Oklahoma City Thunder 94-106

Vasa Micic ha sostituito ancora una volta LaMelo Ball rimasto fuori.

CHARLOTTE, N.C.  — Shai Gilgeous-Alexander ha totalizzato 22 punti, Jalen Williams ne ha aggiunti 20 e gli Oklahoma City Thunder hanno battuto abbastanza agevolmente gli Charlotte Hornets 106-94 ottenendo la loro decima vittoria consecutiva in stagione regolare.

Aaron Wiggins ha aggiunto 17 punti e Isaiah Hartenstein ne ha totalizzati 12 più 15 rimbalzi per i Thunder, i quali non sono mai stati in svantaggio.

Miles Bridges ha totalizzato 19 punti e 10 rimbalzi mentre Vasa Micic ne ha aggiunti 16 per gli Hornets che hanno perso 15 delle ultime 16 partite…

Entrambe le squadre erano prive di più titolari come LaMelo Ball e Brandon Miller fuori per Charlotte e Luguentz Dort e Cason Wallace fuori per i Thunder.

Gli Oklahoma City sono passati a un vantaggio di 61-46 all’intervallo con Gilgeous-Alexander e Wiggins che hanno totalizzato 26 punti con 11 tiri su 17.

I Thunder hanno esteso il vantaggio a 20 nel terzo quarto e non sono mai più stati veramente in pericolo.

Conclusioni Thunder: Non è stata la migliore partita della stagione per i Thunder ma hanno evitato di scendere al livello della competizione, mantenendo un vantaggio a due cifre per la maggior parte della partita.

Conclusioni Hornets: Con Ball, Miller e Tre Mann fuori dalla formazione, Charlotte semplicemente non aveva la potenza di fuoco per tenere il passo con i Thunder.

Nella maggior parte dei set offensivi Micic e Miles Bridges sono stati il punto focale dell’attacco.

Charlotte ha avuto qualche possibilità di scendere sotto i 10 alla fine della partita ma non è riuscita a segnare abbastanza tiri.

Momento chiave: Gli Hornets hanno ridotto il vantaggio a 11 con 10 minuti rimasti da giocare ma Kenrich Williams ha segnato su un layup da un passaggio di Ajay Mitchell per stroncare ogni speranza di rimonta.

 

 

 

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Informazioni su igor

La mia Hornetsmania comincia nel 1994, quando sui campi della NBA esisteva la squadra più strana e simpatica della Lega, capace di andare a vincere anche su campi ritenuti impossibili. Il simbolo, il piccolo "Muggsy" Bogues, il giocatore più minuscolo di sempre nella NBA (che è anche quello con più "cuore"), la potenza di Grandmama, alias Larry Johnson, le facce di Alonzo Mourning e l'armonia presente nella balistica di Dell Curry, sono gli ingredienti che determinano la mia immutabile scelta.