Partita difficile in back to back nella Mile High City contro i forti Nuggets e i vecchi/nuovi infortuni da porta girevole; Mark Williams è tenuto a riposo per reintrodurlo nella maniera migliore, Ball accusa nuovamente il fastidio alla caviglia e insieme a loro si unisce Jeffries.
Charlotte non partiva nemmeno male ma ben presto, grazie al 7/12 da tre punti (4/5 Murray e 3/7 Jokic) le Pepite passavano in vantaggio anche se la tripla di Bridges a 2:20 completava il riavvicinamento degli Hornets giunti sul -1 (28-29).
Si andava avanti ad elastico con i Nuggets abili anche a raggiungere il vantaggio in doppia cifra e i Calabroni bravi a rientrare per rimanere in partita.
Il primo tempo si chiudeva sul 58-66 grazie a due perfetti FT di Diabaté a 27 secondi dalla luce rossa.
Grazie Green, Bridges e Baugh che provvedevano all’attacco, nel terzo quarto i Calabroni tornavano sul -1 per fallire il vantaggio dalla lunetta quando Salaün splittava due FT a 1:58 mandando il risultato sul 92-92.
Il quarto si chiudeva con il +3 Nuggets (96-99) con la tip dunk di Nnaji a 24 secondi dalla terza sirena.
La gara scivolava via a Charlotte ad inizio ultimo quarto quando Lee faceva riposare per troppo tempo Green e Bridges, gli Hornets si mostravano impacciati e cominciavano il quarto con un 1/16 che li allontanava rapidamente dalla squadra del Colorado.
Strawther infilava un paio di triple e la squadra del North Carolina non riusciva a risalire concedendo troppo in difesa sotto il proprio ferro.
Non riuscendo a ripulire la palla dal pitturato subiva qualche punto di troppo anche perché Diabaté continua a giocare in posizione anomala, più alta, per difendere anche sul perimetro.
A 4:03 Aaron Gordon chiudeva de facto un match già segnato segnando da sotto anche se commettendo evidentemente passi ma la terna non se ne accorgeva e convalidava il 103-114 davanti ad un Green un pochino sbigottito.
Jamal Murray alla fine segnerà 34 punti per Denver.
Nikola Jokic ha concluso ad un solo assist mancando di un soffio la sua 26a tripla doppia della stagione e i Denver Nuggets hanno esteso la loro serie di vittorie a nove partite.
Jokic ha concluso con 29 punti, 17 rimbalzi e 9 assist.
Gordon ha totalizzato 18 punti e Porter ha preso 11 rimbalzi.
La vittoria e la a sconfitta di Memphis, ha portato i Nuggets al secondo posto nella Western Conference.
Miles Bridges è stato il top scorer del match totalizzando il proprio massimo stagionale con 36 punti aggiungendo 13 rimbalzi mentre Green si è fatto più intraprendente finendo con 19 punti mentre Baugh continua a sorprendere con 14 punti (6/7) e 6 assist anche se il -22 in +/- dice due cose… è stato inserito a volte in un quintetto infausto e per questioni di cm fatica a tenere la difesa perimetrale ma in un quintetto più equilibrato lo preferisco al compassato Payton che continua a non fornire punti rimanendo basico per gli assist (buone le steal), così, senza Ball ci sono poche chance di vittoria.
Nurkic sarebbe stato il profilo più adatto come centro in questa partita e non ha giocato malvagiamente ma continua a provare troppi tiri da tre che risultano poco fluidi nel movimento e in alcuni casi servirebbe forse più attenzione mentre Diabaté ha faticato sotto le plance e in attacco ma ha migliorato nella battuta dei FT.
Infine, esordio per Wendell Moore Jr., il giocatore di cui non avevamo bisogno: 0 pt. in 3:29, 0/3 al tiro, il nulla nelle altre statistiche.