Game 62: Charlotte Hornets Vs Cleveland Cavaliers 117-118

CHARLOTTE, N.C. (AP) — Donovan Mitchell ha segnato 24 punti e i Cleveland Cavaliers, leader della NBA, hanno ottenuto la loro 13a vittoria consecutiva, 118-117 sugli Charlotte Hornets.

Darius Garland ha aggiunto 20 punti per aiutare i Cavaliers a migliorare a 53-10.

Evan Mobley ha segnato 19 punti, De’Andre Hunter ne ha segnati 15, Jarrett Allen 14 e Sam Merrill 12.

Miles Bridges ha segnato incredibilmente 46 punti per Charlotte ma purtroppo il suo tentativo di buzzer beater da metà campo sulla sirena è andato corto fuori bersaglio.

Gli Hornets, pur vicini alla vittoria, hanno così perso nove partite di fila e sono scesi ad un glaciale 14-48.

Miles Bridges ha stabilito un nuovo record di punti in carriera, portando quasi gli Charlotte Hornets alla vittoria sui Cleveland Cavaliers, i migliori della lega.
Il riassunto
Miles Bridges ha aperto le marcature, un segno di ciò che sarebbe successo.
Ha segnato 10 dei primi 12 punti degli Hornets durante un inizio esplosivo per entrambe le squadre.
Il resto del quarto è andato e venuto
, e i 15 punti di Bridges nel frame hanno portato gli Hornets a un pareggio 27-27.
Sam Merrill ha segnato un paio di triple per iniziare il secondo ma gli Hornets hanno risposto con un po’ di energia e una difesa dura.
Jusuf Nurkic ha rubato palla a metà campo e ha corso in transizione per una schiacciata in contropiede.
Ha cercato di aggrapparsi al ferro, ma ha perso la presa ed è caduto pesantemente a terra ma si è rimesso subito in piedi.
Gli Hornets hanno avuto qualche difficoltà con una zona dei Cavs nelle parti successive del tempo e sono rimasti indietro di ben 12 punti e di 11 all’intervallo.
Il secondo tempo è dove sono iniziati i fischi della terna.
Gli Hornets sono stati fischiati per cinque falli nei primi tre minuti del quarto, due dei quali sono stati fischi piuttosto duri per la difesa senza palla.
Tre di questi erano contro LaMelo Ball.
Con LaMelo in panchina, Bridges si è imposto come ha fatto nel primo quarto.
Gli Hornets hanno difeso molto bene i Cavaliers quando non venivano sanzionati per falli.
Salaün ha segnato un altro tiro da tre per iniziare il quarto e poi ha pareggiato la partita con un tiro da tre straordinariamente profondo dal palleggio qualche possesso dopo. Gli Hornets hanno preso il comando con una schiacciata di Nurkic l’azione successiva.
Il vantaggio è cresciuto fino a nove con Damion Baugh che ha contribuito con alcune giocate energetiche e un galleggiante in area.
Tutto ciò ha fatto ballare lo Spectrum Center e i Cavs sembravano sfiniti.
Gli ospiti hanno tratto vantaggio dal bonus e un paio di falli degli Hornets sui palleggiatori che hanno rallentato lo slancio e messo i Cavs in posizione favorevole per punti gratuiti.
Altri falli alla fine hanno restituito ai Cavs il loro vantaggio per preparare un finale spettacolare.
Damion Baugh ha tagliato la corsia per pareggiare la partita a 110 con un minuto rimasto ma un layup di De’Andre Hunter dall’altra parte è stata la risposta rapida. Bridges ha provato a rispondere con la sua incursione verso il canestro, ma ha perso palla in mezzo a molti contatti e nessun fischio.
Ciò ha preparato il finale ai tiri liberi.
Gli Hornets hanno dovuto commettere fallo per riprendersi la palla, Hunter ha commesso fallo su Bridges su un gioco di pallonetto, poi gli Hornets hanno commesso di nuovo fallo.
Sotto di quattro, gli Hornets hanno disegnato un tiro per Nick Smith Jr. all’angolo che come spesso capita l’ha mancato ma almeno è stato bravo nel seguirlo per rendere il rimbalzo e lanciar la sfera a Bridges che ha finto di aprirsi prima di segnare un tiro da tre per arrivare a un solo punto di scarto, dopodiché, le squadre si sono scambiate di nuovo falli.
Bridges ha raggiunto il suo massimo storico con una coppia di tiri liberi durante tutto questo.
Mitchell ha avuto la possibilità di portare i Cavs in vantaggio di tre a quattro secondi dalla fine, ma ha sbagliato entrambi i tiri liberi.
Ci è voluto un secondo agli Hornets per raccogliere il rimbalzo e Bridges è stato costretto a tirare da metà campo.
È arrivato a diversi piedi di distanza, rendendo la fine deludente di una partita altrimenti esaltante.
Parziali

Cleveland era in vantaggio 67-54 all’inizio del secondo tempo ed era in vantaggio 87-83 dopo tre quarti.

Charlotte si è ripresa con un parziale di 21-8 per trovare un buon vantaggio sul 104-95 con 5:41 da giocare.

I Cavaliers hanno tuttavia risposto nel tratto finale superando gli Hornets 25-15 per concludere la partita.

Il tiro contestato di Hunter a 43 secondi dalla fine ha dato a Cleveland il vantaggio definitivo sul 112-110.

Jusuf Nurkic ha aggiunto 12 punti e 15 rimbalzi per Charlotte.

Conclusioni Cavaliers: Cleveland ha avuto tre serie di vittorie di 12 o più partite in questa stagione ed la prima volta che ciò accade dai Dallas Mavericks del 2006-07. 

Conclusioni Hornets: è 9-24 in casa.

Momento chiave: Dopo che Cleveland ha preso definitivamente il comando sul 112-110, la pressione difensiva di Hunter ha costretto Bridges a un fumble nel suo ingresso in area con 21,6 secondi rimasti.

Statistica chiave: Cleveland ha realizzato 43 tiri liberi su 51 e Donovan Mitchell, che ha segnato 6 degli otto tiri sbagliati ne ha convertiti nove di fila prima di sbagliare gli ultimi due (con 4,8 secondi rimasti) per finire 12 su 18 in totale.

 

Questo articolo è stato pubblicato in Game da igor . Aggiungi il permalink ai segnalibri.

Informazioni su igor

La mia Hornetsmania comincia nel 1994, quando sui campi della NBA esisteva la squadra più strana e simpatica della Lega, capace di andare a vincere anche su campi ritenuti impossibili. Il simbolo, il piccolo "Muggsy" Bogues, il giocatore più minuscolo di sempre nella NBA (che è anche quello con più "cuore"), la potenza di Grandmama, alias Larry Johnson, le facce di Alonzo Mourning e l'armonia presente nella balistica di Dell Curry, sono gli ingredienti che determinano la mia immutabile scelta.