CHARLOTTE, N.C. — Miles Bridges ha segnato 26 punti e gli Charlotte Hornets hanno utilizzato un parziale di 12-0 per battere i Brooklyn Nets 105-102 sabato sera e interrompere una serie di nove sconfitte consecutive.
Bridges ha aggiunto 12 rimbalzi, 5 assist e una giocata difensiva decisiva nel finale per aiutare gli Hornets a risalire da uno svantaggio da 93-102 con meno di 3 minuti e mezzo rimanenti sul cronometro.
Nick Smith Jr. ha segnato 19 punti con un 6/17 (3/9 da 3 punti) e 4/4 dalla linea dei tiri liberi.
D’Angelo Russell ha totalizzato 28 punti, sette assist e sei rimbalzi per i Nets che hanno perso la settima partita consecutiva.
Ziaire Williams ha aggiunto 19 punti.
E’ stata una partita un po’ frustrante per i fan degli Hornets che hanno visto la propria squadra essere brevemente in vantaggio solo ad inizio game per poi inseguire per tutto il match sino ai minuti finali.
Se nel primo quarto – chiuso 26-28 grazie ad una tripla di Bridges a 2 secondi dalla sirena – gli Hornets sono rimasti in scia, nel secondo le distanze si sono fatte più consistenti anche perché oltre alle lungodegenze gli Hornets smarrivano anche Nurkic e Ball, presenti la sera precedente (oltre al solito Mark Williams a intermittenza) così, nonostante un Bridges da 13 punti nel primo tempo, gli Hornets sono andati al riposo lungo in svantaggio per 43-58.
Lo sforzo di Charlotte successivo ha lasciato i Nets in vantaggio solamente di 6 punti (76-82) ma D’Angelo Russell si è infiammato riuscendo a realizzare in breve tempo due two and one e infilando tre triple per un totale di 15 punti che sembravano mandare K.O. nuovamente i Calabroni, tanto che un paio di fan raggiungevano le scale dell’Alveare forse per uscire anticipatamente ma nonostante l’83-97 a 7:09 dalla fine, Charlotte rimontava subito parzialmente con le triple di Baugh e Salaun per mettere un po’ di pepe alla partita.
Un two and one di Bridges e un’entrata di Baugh che sverniciava la difesa dei Nets valevano il -1 a 2:11 dalla fine, poi un’entrata con un tiro pessimo di Nick Smith era preda sotto la plancia avversaria da parte del granchio “Moose” Diabaté, abile a convertire in due punti il lancio della sfera del compagno e a completare il comeback: 103-102.
Le Retine non segnavano più benché su una rimessa laterale ottenuta dopo un misterioso time-out pare non richiesto dal coach dei nets, riuscivano a liberare Thomas che si imbucava in un corridoio centrale penetrando in area per tentare un comodo floater ma Bridges gli si parava incontro, lo circumnavigava sul lato andando a trovare in salto una stoppata pulitissima e fondamentale per conservare la vittoria.
Il resto lo facevano Nick Smith Jr. che chiudeva il parziale finale da 12-0 pro Charlotte e il tentativo da metà campo di Watford sulla sirena che faceva tremare Charlotte ma il ferro diceva di no e gli Hornets potevano finalmente tornare a festeggiare dopo lungo tempo visto che l’ultima vittoria risaliva a quella corsara in quel della L.A. gialloviola.
Nel secondo tempo gli Hornets hanno superato i Nets di 18 punti.
Conclusioni Nets: dopo il loro crollo tardivo, la serie di sconfitte dei Nets potrebbe durare a lungo. Le prossime due partite saranno contro i Lakers e i Cavaliers, con un incontro contro Boston sabato prossimo.
Conclusioni Hornets: Coach Charles Lee ha schierato una pletora di giovani (non c’era nemmeno Seth Curry) arricchita dal comandante Bridges e da qualche minuto di esperienza per Gibson, altro veterano.
Momento chiave: Cam Thomas è entrato in area per un tiro corto che avrebbe potuto riportare molto probabilmente i Nets in vantaggio con 4,7 secondi rimasti ma Bridges ha bloccato il tiro.
Statistica chiave: Russell ha segnato 15 punti nel quarto quarto, ma il resto dei Nets ha totalizzato solo due canestri e cinque punti…
Per Charlotte, nonostante il 2-10 nella statistica stoppate, che potrebbe far pensare ad un dominio dei lunghi degli ospiti, sono stati fondamentali i rimbalzi con un 50-37 e un 34-9 nei punti da second chance e anche il 54-40 dei punti ottenuti nel pitturato parla chiaro così come la giocata decisiva offensiva di Diabaté, il quale ha catturato ben 10 rimbalzi offensivi sui 15 totali per andare in doppia doppia con 16 punti, aggiungendo 2 assist e 1 rubata in 36:31, partendo da starting five, è stato fondamentale.
Voti: Bridges e Diabaté 7, Moore Jr. e Salaun 6,5, Baugh, N. Smith Jr., Gibson e Flynn 6, Green e Jeffries 5.