Game 78: Charlotte Hornets Vs Chicago Bulls 117-131

CHARLOTTE, N.C. — Coby White ha segnato 37 punti, tirando con un 6/8 da 3 punti, Josh Giddey ha aggiunto 23 punti, 10 rimbalzi e 8 assist e i Chicago Bulls hanno superato gli Charlotte Hornets 131-117.

Nikola Vucevic ha contribuito con 16 punti e 11 rimbalzi per i Bulls che sono entrati in partita dietro gli Atlanta Hawks per l’ottavo posto nella Eastern Conference.

Gli Hornets non si giocavano nulla e hanno semplicemente sperimentato.

Bene i lunghi, pessima la difesa, in particolare nel secondo quarto che ha fatto scivolare via la partita.

Nonostante ciò, Mark Williams ha avuto 22 punti e 9 rimbalzi per gli Hornets che hanno perso 10 delle ultime 12 partite…

K.J. Simpson e Jusuf Nurkic hanno segnato 18 punti ciascuno mentre la new entry Sims ha affondato due triple su altrettanti tentativi chiudendo a 6 punti.

Per Chicago… White ha continuato ad avere successo a Charlotte, a poche ore da dove è cresciuto a Goldsboro, North Carolina, e in seguito ha giocato a basket al college per i Tar Heels.

Nelle sue ultime quattro partite contro gli Hornets allo Spectrum Center, White ha avuto una media di 30,5 punti…

Ha chiuso con 12/16 e ha smistato 5 assist.

Conclusioni Bulls: Patrick Williams sembra sempre giocare bene a Charlotte, dove è nato e cresciuto e domenica non ha fatto eccezione. Ha segnato 15 punti con un 6/8 dal campo.

Conclusioni Hornets: Miles Bridges continua ad avere grandi difficoltà da oltre l’arco dei 3 punti, tirando al 18,5% (10 su 54) nelle ultime otto partite…

Bridges ha trascorso l’intero ultimo quarto in panchina mentre è stato dato a Gibson qualche minuto.

Momento chiave: Dopo essere rimasti indietro di 10 punti ad inizio partita, i Bulls hanno preso il controllo nel secondo quarto e si sono portati in vantaggio per 75-55 all’intervallo dietro White, che ha segnato quattro tiri da 3 nel secondo quarto, incluso un tiro da appena dentro la metà campo per battere la sirena del primo tempo…

Charlotte ha incassato 46 punti nel quarto e si è staccata non riuscendo più a rientrare in partita pur dimezzando lo svantaggio ma i fast break dei Bulls e altri problemi che hanno attraversato la stagione, amplificati dai ranghi rimaneggiati, non hanno reso il finale interessante.

Statistica chiave: Uno dei problemi è che Charlotte è disfunzionale, prende tiri da tre non propizi e spesso con gli uomini sbagliati: Charlotte ha chiuso con 8 tiri su 30 da oltre l’arco mentre il 3/12 globale dal campo per Bridges e N. Smith Jr. ha portato a un 6/24 complessivo, fatto di scelte non ottimali.

Seth Curry (10 pt. in 18 min.), partito benissimo, rientrato nel secondo quarto dopo la pausa riposo, non ha visto più un pallone nemmeno quand aveva spazio e alla fine ha reazlizzato solamene una tripla (su un solo tentativo) e rimane quindi indietro di un canestro nella media partita.

Per qualificarsi gli serviranno 5 canestri in 4 parrtite (ovvaimente per vincere la classifica della % 3 pts, con la miglior percentuale possibile).

 

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Informazioni su igor

La mia Hornetsmania comincia nel 1994, quando sui campi della NBA esisteva la squadra più strana e simpatica della Lega, capace di andare a vincere anche su campi ritenuti impossibili. Il simbolo, il piccolo "Muggsy" Bogues, il giocatore più minuscolo di sempre nella NBA (che è anche quello con più "cuore"), la potenza di Grandmama, alias Larry Johnson, le facce di Alonzo Mourning e l'armonia presente nella balistica di Dell Curry, sono gli ingredienti che determinano la mia immutabile scelta.