Figlio del leggendario allenatore Rick Adelman, il giovane Adelman è stato un allenatore concentrato sullo sviluppo dei giocatori a livello NBA per 13 anni.
Ha trascorso una stagione con gli Orlando Magic, ma dal 2017 è stato con i Denver Nuggets, diventando capo allenatore associato e ricevendo elogi da Nikola Jokic mentre faceva parte della squadra che ha vinto un anello la scorsa stagione.
La scorsa estate ha fatto un colloquio per il lavoro di capo allenatore di Toronto.
Jordi Fernández (Sacramento Kings)
Fernandez ha già un’estate impegnativa davanti a sé come capo allenatore di una squadra nazionale canadese diretta alle Olimpiadi di Parigi (Shai Gilgeous-Alexander, forse Jamal Murray, Dillon Brooks, RJ Barrett e altri nomi NBA).
Fernandez ha allenato il Canada vincendo la medaglia di bronzo alla Coppa del Mondo FIBA la scorsa estate.
Anche Fernandez faceva parte dello staff di Denver, ma lo ha lasciato per diventare capo allenatore associato a Sacramento e ha un paio d’anni di esperienza come capo allenatore della G-League con i Canton Charge.
Ha preso parte al processo di colloquio per diversi posti vacanti di capo allenatore negli ultimi due anni.
Charles Lee (Boston Celtics)
Lee è assistente NBA ormai da un decennio, la maggior parte del tempo sotto Mike Budenholzer, prima ad Atlanta e poi seguendolo a Milwaukee, dove Lee faceva parte dello staff del campionato NBA 2021.
Lee è un ragazzo che è stato visto in giro per la lega come possibile capo allenatore per un po’, ha preso parte a diversi colloqui per questo.
Quando Budenholzer fu licenziato la scorsa estate, i Celtics assunsero Lee come assistente principale di Joe Mazzulla a Boston.
Lee fece già un colloquio per il lavoro negli Hornets quando assunsero Kenny Atkinson (ma la cosa andò in pezzi e all’improvviso gli Hornets chiamarono Clifford).
Chris Quinn (Miami Heat)
Quinn è un altro nome che da anni cerca lavoro come capo allenatore.
Ha il curriculum: un ex giocatore NBA che ha trascorso gli ultimi dieci anni a Miami imparando sotto (probabilmente) il miglior allenatore del gioco, Erik Spoelstra.
Quinn è stato il responsabile dello sviluppo dei giocatori per un franchise noto per ottenere il massimo dai giovani giocatori, questo è un enorme vantaggio.
Kevin Young (Phoenix Suns)
Young è stato uno dei finalisti per il lavoro dei Suns quando Phoenix ha portato Frank Vogel e con ciò ha ribaltato lo staff tecnico ad eccezione del molto rispettato e benvoluto Young (che secondo quanto riferito è l’assistente più pagato del campionato). Ha esperienza come capo allenatore a livello di G-League e inoltre è stato assistente principale ora nello staff di Monty Williams e Vogel: è una persona che molte persone del front office in tutta la lega pensano meriti la sua possibilità.
Chiunque diventerà il prossimo allenatore a Charlotte assumerà la guida di una squadra in ricostruzione che dovrebbe avere buoni innesti dal Draft e dal mercato con talenti come Brandon Miller e in teoria LaMelo Ball se riconfermato (gli Hornets per ora non lo mettono in discussione) per via dei dubbi sulla sua salute fisica.