Poku O.G.M.

CHARLOTTE, Carolina del Nord (AP) –

Gli Charlotte Hornets hanno ingaggiato l’attaccante free agent Aleksej Pokusevski, la 17esima scelta assoluta nel draft NBA 2020.

I termini dell’accordo non sono stati rilasciati.

Pokusevski è apparso in 150 partite con 65 presenze in quattro stagioni con gli Oklahoma City Thunder, segnando una media di 7,5 punti, 4,7 rimbalzi e 2,0 assist in 20,6 minuti a partita, tuttavia, il suo tempo di gioco è diminuito con Pokusevski che ha giocato solo 10 partite in questa stagione per i Thunder, con una media di 1,2 punti e 1,0 rimbalzi in 6,0 minuti.

Con il roster a 15 giocatori probabilmente sarà Marques Bolden a lasciar posto all’ex Thunder, giacché il suo contratto da 10 giorni non credo sarà rinnovato visto il suo inutilizzo durante queste partite.

Per ciò che riguarda la ricerca (O.sservazione G.eneral M.anager), i nomi papabili al momento si restringono, Matt Lloyd dei T.Wolves è tra i “nomi principali” da tenere d’occhio mentre gli Hornets cercano un nuovo capo responsabile delle operazioni di mercato, riferisce Marc Stein nel suo ultimo articolo su Substack.
Lloyd è il vicepresidente senior delle operazioni di basket sotto Tim Connelly in Minnesota.
È stato uno dei primi assunti di Connelly nel 2022, dopo aver precedentemente prestato servizio nel front office di Orlando come assistente direttore generale, direttore generale ad interim e vicepresidente delle operazioni di basket.
Lloyd ha avuto anche un lungo periodo nel front office dei Bulls all’inizio della sua carriera.
Mentre Kupchak continua a fungere come GM sulle operazioni da mandare in porto a tema mercato (vedi la fresca acquisizione di “Poku”) mentre la squadra cerca il suo sostituto, l’aspettativa è che a Charlotte venga assunto il nuovo GM entro la fine della stagione regolare.
Stein nomina anche il direttore generale dei Pelicans Trajan Langdon e l’assistente GM dei Nets Jeff Peterson come contendenti “principali” per il posto da GM agli Hornets. Sia Langdon che Peterson erano stati identificati come candidati in numerosi rapporti precedenti, con Rod Boone del Charlotte Observer che si riferiva a Langdon come uno dei potenziali favoriti.
Langdon è il secondo dirigente del front office di New Orleans sotto David Griffin e in passato è stato collegato ad altri incarichi di direttore generale.
Langdon si ritirò dalla ricerca del front office dei Kings in seguito all’interesse iniziale di Sacramento nel 2020 e fece un colloquio per il miglior lavoro dei Wizards nel 2023. Secondo Stein, si ritiene che i Nets abbiano un forte interesse a mantenere Peterson come luogotenente di punta sotto Sean Marks e potrebbero offrirgli una promozione e/o un aumento, come riportato in precedenza.
Peterson era nel front office di Atlanta quando uno dei nuovi comproprietari degli Hornets, Rick Schnall, faceva parte del gruppo di proprietà degli Hawks.
Il direttore generale dei Sixers, Elton Brand, è stato nominato come un altro possibile favorito per la posizione degli Hornets ma un rapporto di due settimane fa indicava che avrebbe preferito rimanere a Philadelphia piuttosto che prendere il posto di vertice a Charlotte.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Informazioni su igor

La mia Hornetsmania comincia nel 1994, quando sui campi della NBA esisteva la squadra più strana e simpatica della Lega, capace di andare a vincere anche su campi ritenuti impossibili. Il simbolo, il piccolo "Muggsy" Bogues, il giocatore più minuscolo di sempre nella NBA (che è anche quello con più "cuore"), la potenza di Grandmama, alias Larry Johnson, le facce di Alonzo Mourning e l'armonia presente nella balistica di Dell Curry, sono gli ingredienti che determinano la mia immutabile scelta.