Game 33: Charlotte Hornets @ Detroit Pistons 94-98

KJ Simpson va a canestro.

Articolo tratto da ESPN, anche perché, cosa vogliamo dire dopo 17 sconfitte sulle ultime 18 partite a un’accozzaglia di giocatori che non sanno stare in campo (si salvano in pochi) messi dentro da un coach senza né capo né coda e con alle spalle un franchise imbarazzante, non certamente da NBA?

Gli unici due che si esaltano stagliandosi da questo incubo sono la coppia Collins/Curry, peccato siano i telecronisti che non so nemmeno come facciano a resistere a questo abominio di gioco…

DETROIT  — Tobias Harris ha totalizzato 24 punti e 10 rimbalzi mentre i Detroit Pistons hanno rimontato gli Charlotte Hornets vincendo alla fine per 98-94 ottenendo la loro quinta vittoria in sei partite.

Cade Cunningham ha aggiunto 18 punti mentre Jalen Duren ha totalizzato 10 punti e 14 rimbalzi.

Per gli Hornets Miles Bridges ha totalizzato 20 punti e Mark Williams ne ha segnati 18 per Charlotte che ha perso nove partite di fila…

I Pistons hanno superato Charlotte 14-12 nell’ultimo quarto, realizzando il 30% (6 su 20) dei loro tiri mentre Charlotte è andata 4 su 19 (21,1%).

Charlotte è stata inguardabile iniziando il periodo sbagliando 11 dei suoi primi 12 tiri e commettendo cinque turnover.

Ciò ha permesso a Detroit di costruire un vantaggio di 92-85 con 4:30 da giocare.

I Pistons hanno continuato a commettere falli, un problema che hanno avuto per tutta la partita ma Charlotte ha realizzato solo due dei primi sette tiri liberi nel quarto.

Conclusioni Hornets: Charlotte ha ottenuto solo nove rimbalzi offensivi contro i 14 di Detroit.

Conclusioni Pistons: Wendell Moore Jr. ha iniziato come guardia tiratrice ma non ha segnato per 15 minuti.

Come previsto, Malik Beasley ha avuto la maggior parte del tempo di gioco, segnando 12 punti in 31 minuti.

Momento chiave: I Pistons erano sotto 47-46 con 4:45 rimasti nel secondo quarto e Charlotte ha fatto un parziale di 11-2 prima che Bridges chiudesse il primo tempo con una tripla da 30 piedi per il 65-52 portando al massimo vantaggio (+13) la squadra di Lee ma i Pistons sono tornati nel terzo quarto alla grande superando gli Hornets 32-17…

Statistica chiave: Anche se Charlotte è stata costretta a commettere falli tre volte nell’ultimo minuto, ha comunque commesso solo 10 falli contro i 27 di Detroit.

Tuttavia, non è riuscita a trarne vantaggio, sbagliando 11 tiri liberi su 30 sebbene Detroit abbia restituito spesso il favore sbagliando molti liberi che hanno tenuto in partita Charlotte fino all’ultimo secondo.

 

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Informazioni su igor

La mia Hornetsmania comincia nel 1994, quando sui campi della NBA esisteva la squadra più strana e simpatica della Lega, capace di andare a vincere anche su campi ritenuti impossibili. Il simbolo, il piccolo "Muggsy" Bogues, il giocatore più minuscolo di sempre nella NBA (che è anche quello con più "cuore"), la potenza di Grandmama, alias Larry Johnson, le facce di Alonzo Mourning e l'armonia presente nella balistica di Dell Curry, sono gli ingredienti che determinano la mia immutabile scelta.