NEW ORLEANS — Jose Alvarado ha deciso la sfida con gli Hornets con una giocata two And1 a 31 secondi dalla fine e con un assist che a meno di sei secondi dalla fine ha portato a +4 NOLA dandole la certezza della vittoria per 94-98 (punteggio che non muterà dopo la tripla mancata da Salaun).
In casa Hornets si voleva vergognosamente perdere questa partita e alla fine ci sono riusciti e non regge la scusa dell’essere rimaneggiati ampiamente perché anche New Orleans lo era senza Mc Collum, Murphy, Williamson, ecc…
Partita oggettivamente brutta anche quando Charlotte si è trovata sopra di 13 punti con transizioni nate da palloni malamente usciti dalle mani dei giocatori, intercettati e sulle transizioni Charlotte si stava avvantaggiando.
Partita, dopo il primo tempo, che sembrava destinata a Charlotte ma ad inizio ripresa tale A. Reeves in 47 secondi riportava a -2 i Pels con tre triple consecutive a segno: 54-52…
Gli Hornets rispondevano con gli unici due cardini rimasti (la sfilza di infortunati era lunghissima e Okogie con un rientro dal tempo limitato non erano più del match) e si riportavano sul +10 ma nel finale Lee toglieva dal campo anche Bridges e Nurkic che davano rispettivamente punti a una squadra in seria dificoltà nel troovare la retiva, e un bastione difensivo, fisico a rimbalzo.
NOLA passava avanti 73-74 e nel finale, nonostate una tripla di Nick Smith Jr. che a 40 secondio dalla fine riportava avanti la squadra del North Carolina arrivava l’entrata di Alvarado che sfruttava un blocco dalla destra per andare a mettere un reverse layup sul quale Diabaté era mezzo addormentato e Jeffries concedeva anche l’And1.
Dopo il time-out, rimessa laterale tragicomica di Jeffries con uno skip pass controllato come un bambino di un anno da KJ Simpson e palla oltre l’altro out.
Charlotte decideva di difendere senza commetter fllo a 31 secondi dalla fine, NOLA usava tutto il tempo servendo Brooks sulla baseline destra che appoggiava comodamente dietro il suo assistman Alvarado.
Brooks ha guidato New Orleans con 17 punti.
Antonio Reeves ne ha aggiunti 16, Kelly Olynyk (buon inizio) ne ha avuti 13 e Alvarado e Jeremiah Robinson-Earl ne hanno avuti 12 ciascuno.
Miles Bridges ha guidato Charlotte con 20 punti e Smith ne ha avuti 19.
Jusuf Nurkic ha avuto 13 punti e 12 rimbalzi, peccato che entrambi, scientemente tolti per perdere la partita per questioni di classifica, non abbiano più potuto dare il loro contributo…
Gli Hornets ora hanno perso cinque partite di fila.
Conclusioni Hornets: Charlotte ha giocato la sua seconda partita da quando ha saputo che la guardia LaMelo Ball avrebbe saltato il resto della stagione a causa di infortuni alla caviglia e al polso. La formazione di chiusura di Charlotte per gli ultimi sette minuti e mezzo comprendeva Smith, KJ Simpson, DaQuan Jeffries, Tidjane Salaün e Moussa Diabaté, un gruppo che non ha concluso molte partite ravvicinate insieme e ha mostrato tutti i propri limiti concedendo anche troppi tiri liberi.
Conclusioni Pelicans: il capocannoniere Zion Williamson (contusione alla parte bassa della schiena) ha saltato la sua quinta partita consecutiva. CJ McCollum (contusione al piede destro) è rimasto fuori per la terza partita di fila.
Statistica chiave: Nonostante le 15 palle rubate (massimo stagionale) Charlotte ha peggiorato nel tirare dal campo nel secondo tempo vista lòa qualità degli interpreti e ha finito per tirare con il 35,2% dal campo confermando di essere una delle squadre peggiori della lega in questo senso.
Sul sito ufficiale di Charlotte troverete scritto che: “Per le ultime due settimane della stagione NBA, gli Charlotte Hornets stanno assegnando quante più opportunità possibili a giocatori che normalmente non le otterrebbero in circostanze più normali.
Domenica sera a New Orleans, una manciata di loro ha ricevuto un’enorme porzione di minuti preziosi e decisivi in una stretta sconfitta esterna per 98-94 contro i Pelicans.”
Un modo edulcorato per far passare una sconfitta indegna, vista la stagione disastrata che nemeno un’eventuale vittoria sui jazz stanotte in back to back risolleverà.
Poche le note positive: Nick Smith Jr. ha aggiunto 19 punti con 7 tiri su 16 uscendo dalla panchina.
Citazione post-partita “Pensavo che per quei ragazzi [più giovani] avere un momento di fine partita come quello in cui devi capire… Come chiudi una partita? Come la finisci? Come devono essere i possessi offensivi? Come devi eseguire e essere tutti sulla stessa lunghezza d’onda? In difesa, capire le tendenze dell’altra squadra ed essere molto precisi con le nostre coperture. Penso che avremmo potuto fare un lavoro migliore verso la fine tenendo Alvarado forse lontano dalla sua mano destra, alcuni dei rimbalzi offensivi che hanno ottenuto i Pelicans e poi difendendo senza commettere fallo”. – Allenatore capo degli Hornets Charles Le che per me dovrebbe cambiare mestiere perché la scusa della mancata alchimia fa ridere come dare minuti indistintamente ad un gruppo da second e third unit tutti insieme avendo due giocatori cardine in panca, inoltre le cose che dice sono ottime per i ragazzini fino a 16-18 anni, poi le cose dovrebbero essere già più strutturate e qui, indipendentemente dagli interpreti si notano le carenze dei giochi e di organizzazione quando quelli che segnano non ci sono e non ti togono le castagne dal fuoco.
Gl Hornets chiuderanno la loro penultima partita consecutiva dell’anno in casa contro gli Utah Jazz lunedì 31 marzo a partire dalle 19:00 ET, orario americano.
Con una vittoria, Charlotte otterrebbe la sua seconda serie di vittorie consecutive in stagione regolare contro gli Jazz e la prima dalla campagna 1994-95 ma Charlotte nel frattempo è caduta sul 18-56, tranquilla, proprio tra la “squadra dei mormoni “che è sul 16-59 e i Pelicans saliti sul 21-54…