Game 65: Charlotte Hornets @ Atlanta Hawks 110-123

Il “nuovo”: marcus Garrett.

ATLANTA  — Trae Young ha realizzato tutti i suoi 21 tiri liberi e ha segnato 35 punti per condurre gli Atlanta Hawks alla loro quarta vittoria consecutiva, 123-110 sugli Charlotte Hornets mercoledì sera.

Young è diventato il sesto giocatore nella storia della NBA a realizzare 21 o più tiri liberi senza sbagliare e ha anche avuto 12 assist in una serata di tiri scarsi dal campo.

Ha realizzato 7 tiri su 20 e ha sbagliato tutti e cinque i suoi tentativi da 3 punti.

Gli Hawks sono settimi nella Eastern Conference e si sono avvicinati di cinque partite al sesto posto inattivo di Detroit mentre cercano di evitare il torneo play-in.

Miles Bridges continua il suo momento d’oro ottenendo 31 punti e 11 rimbalzi mentre LaMelo Ball ha aggiunto 25 punti e 9 assist per gli Hornets che rimangono penultimi nella East.

DaQuan Jeffries ha contribuito con 20 punti e Mark Williams è andato in doppia doppia ottenendo 14 punti e 14 rimbalzi.

Conclusioni Hornets: Charlotte, destinata alla lotteria, è entrata in partita dopo aver vinto due partite di fila dopo una serie di nove sconfitte consecutive.

La gara è stata giocata con una buona intensità ma qualche TO, l’assimetria arbitrale sui contatti irregolari (spesso sorvolati quelli a favore di Charlotte, tutti fischiati per gli Hawks), una difesa non sempre impeccabile oltre a una bench poco produttiva in termini di punti, hanno favorito i Falchi.

Conclusioni Hawks: Caris LeVert ha segnato 15 punti, Georges Niang 12, Vit Krejci 11 e Terance Mann 10 in una serata forte per la second unit di Atlanta.

Momento chiave: Onyeka Okongwu ha realizzato un layup (passi sorvolati ampiamente dalla terna) per gli Hawks con 10,6 secondi rimasti prima dell’intervallo per un vantaggio di 52-49. Quel canestro è stato l’inizio di un parziale da 13-0 che ha incluso un tiro in sospensione di Young e le triple di Zaccharie Risacher e Mouhamed Gueye.

Young ha continuato a segnare 17 punti nel terzo quarto.

Charlotte ha rimontato fino al -4  ma è stata affossata a cavallo dei cinque minuti finali quando ha incassato un paio di triple (la seconda di Niang) che hanno messo fine al sogno della terza rimonta consecutiva.

Statistica chiave: Per Charlotte ha esordito Marcus Garrett dalla bench segnando 4 punti con 6 tiri ma la panchina di Atlanta ha superato quella di Charlotte 57-18…

Game 36: Charlotte Hornets @ Phoenix Suns 113-120

Buona prova di Mark Williams che è però “mancato” nel finale…

 

PHOENIX — Devin Booker ha segnato 30 punti, Kevin Durant ne ha aggiunti 27 e i Phoenix Suns si sono ripresi negli ultimi minuti per battere gli Charlotte Hornets 120-113.

I Suns hanno vinto tre partite di fila.

LaMelo Ball ha guidato gli Hornets con 25 punti.

Mark Williams ha aggiunto 24 punti e 16 rimbalzi, il massimo della stagione, inclusi 22 punti e 13 rimbalzi nel primo tempo.

Gli Hornets, che stavano cercando di battere i Suns per la seconda volta in una settimana, dopo aver controllato gran parte del primo tempo in vantaggio, hanno un po’ subito i Suns e Grayson Allen che ha segnato 13 punti nel primo tempo e poi non ha giocato nel secondo a causa del dolore al ginocchio sinistro.

Charlotte ha impattato a quota 62 e poi si è presentata nel secondo tempo decisa a riprendersi il vantaggio riuscendoci attraverso un buon gioco di squadra orchestrato dal quintetto base.

Dopo alcuni colpi a vuoto, i Suns hanno trovato nell’intramontabile Durant, l’arma per resistere allo scatto dei Calabroni, in suo aiuto, più avanti nel quarto è arrivato anche Booker benché gli Hornets con una tripla dall’angolo destro di Bridges avessero trovato il +9 nel terzo quarto.

Charlotte riusciva a riportarsi a nove lunghezze di vantaggio a 6:58 dal termine con una drive di Bridges ma poi i Suns rimontavano partendo da Durant e “chiudendo” con lo stesso ex Seattle per il vantaggio 111-110 con un tiro in sospensione con poco più di tre minuti rimasti.

Miller rispondeva con una gran tripla per il 113-111 Charlotte ma Durant ha trovava il novellino Oso Ighodaro per una schiacciata per portarsi in vantaggio di 115-113 quindi, complici scelte discutibili in attacco di Charlotte e un passi fischiato a Ball nel finale, la squadra di Lee rimaneva al palo, finiva per segnare Royce O’Neale con una tripla per un vantaggio di 118-113 con 41,5 secondi rimasti.

Charlotte non giocava da martedì sera, quando ha battuto i Suns 115-104 in casa.

Gli Hornets avrebbero dovuto giocare contro i Lakers giovedì e contro i Clippers sabato ma quelle partite sono state rinviate a causa degli incendi boschivi nell’area di Los Angeles.

Conclusioni Hornets: è una dura sconfitta per Charlotte, che ha controllato gran parte della partita.

Gli Hornets hanno giocato un attacco equilibrato ma sono venuti a a mancare di esperienza sul più bello cercando conclusioni da sotto sulla quale la difesa dei Suns è andata in blocco fermando Mark Williams oppure provando troppo a fare da soli dimenticandosi di muovere palla meglio come era stato fatto in precedenza.

Bene in difesa Green ma non in attacco, buona partita di Bridges che è riuscito a dar fastidio più volte al lunghissimo Durant.

Sulla giocata decisiva, la tripla di O’Neale, il raddoppio chiesto da Lee è stato fatale.

L’ultima marcatura da scalare, quella di Williams, è arrivata in ritardo per non lasciare l’uomo solo in post e si è pagato dazio.

La squadra però sembra più viva di quella zombesca vista negli ultimi tempi prima della partita vinta proprio co i Suns.

Conclusioni Suns: Phoenix ha lottato per gran parte della partita ma ha giocato bene negli ultimi minuti per ottenere una vittoria.

Momento chiave: La sicurezza di Durant nel dare la palla a Ighodaro per una schiacciata durante un possesso cruciale è un buon momento di crescita per la squadra.

Statistica chiave: Ighodaro ha segnato otto punti nel quarto quarto, dando ai Suns una presenza tanto necessaria nell’area.

La curiosità: Per un fallo commesso da Charlotte nel terzo quarto i Suns si erano presentati in lunetta con Beal che segnava il primo ma le proteste di Charlotte portavano ad annullare giustamente il canestro e a mandare in lunetta Ighodaro che era colui il quale aveva subito il fallo e nel frattempo si era andato a sedere in panca.

Per la cronaca chiudeva con uno 0/2 il giro…

Bridges prima della partita credeva che gli Hornets potessero raggiungere i play-in, personalmente dubito ma mai die mai, questa partita conferma la mancanza di cattiveria e di colpi nel chiudere i match ma le prossime due partite (Salt Lake City e Chicago) sono contro squadre alla nostra portata che spesso però per noi si sono rivelate molto ostiche, se si vogliono avere speranze di play-in non si può più rimandare, sono assolutamente da vincere e serve qualche giocatore dalla panchina un po’ in grazia visto che anche in serata Charlotte ha un pochino faticato con le riserve in generale…

 

Game 27: Charlotte Hornets @ Washington Wizards 114-123

Cody Martin osserva il da farsi.

WASHINGTON — Jordan Poole ha segnato 27 punti e Malcolm Brogdon ne ha aggiunti 25 al suo ritorno dall’infortunio così i Washington Wizards hanno battuto gli Charlotte Hornets 123-114.

Il rookie Alex Sarr ha totalizzato 19 punti e 9 rimbalzi per Washington che ha condotto per tutto l’ultimo quarto.

I Wizards (4-21) hanno interrotto una serie di tre sconfitte consecutive vincendo solo per la seconda volta in 21 partite.

L’inizio lento di stagione da parte di Washington segue il peggior record della franchigia di 15-67 della stagione scorsa.

Per Charlotte, una prestazione orrenda culminata meritatamente con una sconfitta ha coinciso con un’altra prestazione high di LaMelo Ball ha totalizzato 34 punti e smistato 13 assist, tuttavia il play non è stato per nulla performante.

Gli Hornets sono giunti alla terza sconfitta consecutiva, undicesima in dodici partite, il che li sta portando fuori dalle zone play-in a grandi passi.

Miles Bridges e Mark Williams hanno totalizzato 16 punti e 8 rimbalzi ciascuno per gli Hornets che non hanno potuto schierare Brandon Miller, rimasto fuori per una distorsione alla caviglia sinistra.

Conclusioni Hornets: Miller è stato escluso nonostante abbia partecipato allo shootaround mattutino, il che suggerisce che il suo ritorno arriverà presto.

Conclusioni Wizards: Lo sforzo di Brogdon è arrivato dopo aver saltato quattro partite e due settimane per uno stiramento al tendine del ginocchio.

È stato probabilmente il giocatore più efficiente di Washington, segnando 15 o più punti giocando 30 minuti o meno in sette delle sue ultime otto partite.

Momento chiave: Brogdon ha segnato una tripla dal lato sinistro poi ha servito Sarr per un’altra tripla nel successivo possesso palla dei Wizards per allungare il vantaggio a 12 punti, il massimo della partita, con 1:29 rimanenti sul cronometro dando a Washington il vantaggio decisivo.

Statistica chiave: Ball ha concluso con un 3/18 da 3 punti, un punteggio del 16,7% che è stata la sua seconda peggiore prestazione oltre l’arco di questa stagione.

Ciò ha abbassato la sua percentuale stagionale di più di un punto, dal 35,7% al 34,6%…

In generale questo è stato uno dei motivi più evidenti della sconfitta di Charlotte, l’orrenda prestazione di tiro da oltre l’arco del 18,6% contro il 40,% dice già molto.
Ball è andato in doppia doppia ma ha faticato molto dal punto di vista dell’efficienza (11 su 32 tiri, 3 su 18 da 3 punti)
Un altro punto di svolta precedente è stato quando gli Hornets hanno incassato un parziale da 0-15 passando dall’ 86-79 all’86-84…
Charlotte è tornata a un possesso di palla in diverse occasioni, ma la difesa non è mai riuscita a contrastare seriamente gli attacchi dei Wizards.
Negli ultimi 12 minuti, Washington ha totalizzato 36 punti con il 62,5% al tiro, 6 su 9 da 3 punti, e ha distribuito 10 assist su tutti i 10 canestri realizzati per assicurarsi solo la loro quarta vittoria stagionale.
I Wizards sono riusciti a controllare il ritmo ed essendo tra le squadre più rapide NBA è riuscita a forzare – come il solito – Charlotte a prendere (e mancare) molti tiri da 3 punti rapidi, trasformate dai capitolini in occasioni da transizione.
Gli Hornets hanno segnato solo 8 tiri da 3 punti su 43 (18,6%), la loro terza peggior conversione percentuale di sempre in una partita con almeno 40 tentativi…
Gli Hornets sono rimasti a galla grazie a 22 rimbalzi offensivi, il massimo della stagione, e a un vantaggio di 33-6 nei punti da seconde opportunità…
Le rotazioni degli Hornets  sono ancora incerte, sia perché gli infortunati come Mark Williams (massimo stagionale 19:04) ha ancora un limite di minutaggio, più Ball e Bridges che si sono reinseriti dopo lunghe assenze ma dal mio punto di vista ci sono anche scelte del coach scriteriate e nonostante l’alchimia si fatichi a trovare per gli infortuni, non può essere un comodo alibi per un blob, un magma informe di gioco di una squadra della quale evidentemente coach Lee ha perso il controllo.

Game 07: Charlotte Hornets @ Minnesota Timberwolves 93-114

Brandon Miller lanciato in schiacciata.

Base dell’articolo tratta da Patrick Donnelly (Associated Press)

Naz Reid ha totalizzato 25 punti e 9 rimbalzi aiutando i Minnesota Timberwolves a vincere sugli Charlotte Hornets per 114-93.

Anthony Edwards ha segnato 21 punti mentre Donte DiVincenzo ne ha aggiunti 14 e Julius Randle ne ha segnati 13 per Minnesota che ha messo a segno da oltre l’arco un 47,4% (18/38) mentre ha tenuto Charlotte a 10/42 (23,8%) nella medesima statistica.

Rudy Gobert ha aggiunto 8 rimbalzi e 8 punti, tutti su schiacciata.

LaMelo Ball ha segnato 19 punti per Charlotte.

Miles Bridges, Brandon Miller e Tre Mann ne hanno aggiunti 10 a testa.

Hornets: Dopo aver vinto la loro prima partita di stagione, gli Hornets hanno perso cinque sulle ultime sei uscite.

Charlotte è sempre priva del centro titolare Mark Williams (tendine del piede sinistro stirato) e del secondo centro Nick Richards (spalla dolorante).

Gli Charlotte Hornets hanno tirato solo il 40% dal campo perdendo nonostante coach Lee abbia tentato di inserire un centro di riuolo nello starting five favorendo Taj Gibson, il quale ha aperto le marcature con il 55° tiro da tre punti della sua carriera.

Nonostante il primo quarto chiuso in partità, la partita ha iniziato a sfuggire di mano agli Hornets nel secondo quarto.

La secca di tre minuti di Charlotte senza un punto ha lanciato i Wolves  sul +16 ma all’intervallo il divario  è stato ridotto a 12.

Gli Hornets hanno ridotto brevemente lo svantaggio a una sola cifra e sembrava che stessero per fare un rientro completo ma Naz Reid ha messo una tripla e i Lupi son scappati sul +20.

Tre Mann ha esteso la sua serie a sette partite consecutive andando in doppia cifra partendo dalla bench mentre Brandon Miller ha latittoa un po’ con un 3/10…

Miles Bridges, invece, appare i difficoltà al tiro ma non solamente.

Timberwolves: I Wolves erano in vantaggio di 28 all’inizio del quarto periodo, ciò ha consentito alle scelte del primo round Rob Dillingham e Terrence Shannon Jr. di fare il loro debutto al Target Center.

Dillingham ha entusiasmato la folla con un paio di vistosi tiri a una mano, mentre Shannon ha sbagliato l’unico tiro che ha tentato.

In parità a 24 all’inizio del secondo quarto, Nickeil Alexander-Walker e DiVincenzo hanno segnato 3 punti e Gobert ha fatto messo due schiacciate in un parziale di 13-2 che ha issato definitivamente in cima i Timberwolves.

Reid (5 su 7), Edwards (4 su 6), Mike Conley (3 su 5) e DiVincenzo (3 su 6) hanno totalizzato 15 triple.

Gli Hornets tornano a casa per ospitare i Pistons mercoledì.

 

Game 01: Charlotte Hornets @ Houston Rockets 110-105

LaMelo Ball trascina gli Hornets alla vittoria nella serata d’apertura della stagione 2024/25, per Charlotte, a Houston.

Dal sito ufficiale degli Charlotte Hornets:

“La prima partita della stagione regolare ha portato fortuna agli Charlotte Hornets negli ultimi anni.

Mercoledì sera a Houston, hanno allungato la loro serie di vittorie all’Opening Night a quattro partite, le migliori della NBA, rimontando da -18 sino al 110-105 finale contro i Rockets.

I migliori Hornets:

LaMelo Ball ha riempito completamente il suo tabellino con 34 punti (top scorer del match) con un 10/20 e 10/10 dalla lunetta, 8 rimbalzi e 11 assist, mentre Tre Mann ha aggiunto 24 punti dalla panchina, 9 nel quarto periodo.

Alla sua prima apparizione dal 26 gennaio, Ball è il primo Hornet a registrare una doppia doppia da 30 punti e 10 assist all’inizio della stagione e l’undicesimo giocatore NBA a raggiungere 30-5-10 all’Opening Night (quarto attivo).

Coach Lee non perde tempo e ottiene la prima vittoria.

Prima che gli Hornets lo assumessero a maggio, Charles Lee aveva aspettato un bel po’ per ottenere finalmente un ambito lavoro da capo allenatore NBA.

Di certo non ci è voluto molto per ottenere la sua prima vittoria al timone degli Hornets. Questo trionfo ha anche posto fine alla serie negativa di tre partite della squadra contro Houston e ha esteso la serie negativa dei Rockets nelle partite di apertura della stagione a sette partite, il massimo della lega.

le seconde possibilità di segnare cambiano l’inerzia della partita, in svantaggio per 40-58-40 con 2:31 rimasti nel primo tempo, gli Hornets hanno iniziato lentamente ma inesorabilmente a risalire, nonostante alla fine fossero rimasti senza tre titolari, Mark Williams, Josh Green e Brandon Miller, out per un colpo all’anca.

Convertire 9 rimbalzi offensivi in ​​un enorme vantaggio di 19-2 nei punti di second chance negli ultimi due quarti (con 7/10) ha contribuito in modo significativo alla vittoria in rimonta.

La rivincita di Grant Williams.

Dopo un parziale di 8-0 che ha portato gli Hornets in vantaggio per 103-98 a 1:40 dalla fine, Grant Williams ha subito un fischio per un fallo sul tiro e un blocco illegale nell’arco di circa 15 secondi, portando a cinque punti Jalen Green.

Il nativo della Queen City si è però rapidamente rifatto, segnando un tiro da 3 punti in step-back nel successivo possesso di Charlotte, per poi forzare un turnover cruciale di Alperen Şengün.

56-43 a rimbalzo e una miglior percentuale al tiro da fuori, sono altri fattori che hanno aiutato Charlotte a vincere in Texas.

Brandon Miller è out per un dolore all’anca sinistra ma è in day to day come Josh Green che soffre di dolore al tendine d’Achille.

Brandon Miller ha messo a segno una super schiacciata ma è dovuto uscire nel primo tempo.

Per il secondo è più realistico un possibile rientro contro gli Heat.

Oltre a DaJuan Jeffries, out anche un terzo titolare: Mark Williams che rimarrà fuori almeno per la prossima sfida contro i Falchi.

Citazione post-partita:

“[Questa prima vittoria] Significa molto per me, ma soprattutto sono davvero emozionato per la nostra organizzazione. È un po’ una nuova era, un nuovo capitolo e riguarda i giocatori e lo staff che mi circondano. Hanno fatto un lavoro fenomenale nel prepararsi per la stagione. Penso che tutti abbiano potuto vedere tutto il duro lavoro che hanno svolto per tutta la offseason. La resilienza nel tornare in quel secondo tempo e giocare come abbiamo fatto è stata davvero impressionante. Complimenti ai giocatori e allo staff”. – L’allenatore degli Hornets Charles Lee.

Gli Hornets concluderanno il loro primo breve viaggio on the road ad Atlanta venerdì 25 ottobre, con la palla a due programmata per le 19:30 ET (orario americano) data su FanDuel Sports Network.

Charlotte, che ha ottenuto un 6-2 contro gli Hawks dall’inizio della stagione 2022-23, ha ottenuto un’emozionante vittoria all’ultimo secondo per 115-114 nella sua ultima visita alla State Farm Arena il 10 aprile.

Sapranno ripetersi i nuovi ragazzi a disposizione di coach Lee?

Game 82: Charlotte Hornets @ Cleveland Cavaliers 120-110

JT Thor all’assalto del canestro contro Allen.

CLEVELAND — Nick Smith Jr. ha fatto registrare un record stagionale di 24 punti e Steve Clifford ha vinto al suo addio da allenatore mentre gli scombussolati Charlotte Hornets si sono mobilitati per battere i Cleveland Cavaliers (diretti ai playoff) 120-110. Max Strus ha segnato 14 punti, preso 10 rimbalzi e smistato 11 assist per la sua prima tripla doppia in carriera per Cleveland, che ha fatto riposare la guardia tiratrice dell’All-Star Donovan Mitchell, il playmaker Darius Garland e il sesto uomo Caris LeVert.

Gli Hornets hanno aggiunto all’infermeria anche l’ala piccola Brandon Miller (al secondo posto tra i rookie NBA con una media di 17,3 punti) a causa di una distorsione al polso destro e Miles Bridges (non in uniforme) per il polso destro contuso.

I Cavaliers avranno un vantaggio sul campo di casa nel primo turno dei playoff ma hanno lasciato il parquet senza conoscere il loro prossimo avversario.

Hanno perso 12 delle ultime 19 partite della stagione regolare finendo 48-34.

Georges Niang ha segnato 16 punti, Jarrett Allen ha segnato 14 punti e catturato sette rimbalzi mentre Evan Mobley ha segnato 14 punti per Cleveland.

Niang è diventato il primo giocatore dei Cavaliers ad apparire in tutte le 82 partite da LeBron James nel 2017-2018.

Il 62enne Clifford, che probabilmente rimarrà nella franchigia come consulente, ha trascorso sette stagioni in totale con Charlotte, comprese le ultime due, ed è il leader in carriera nelle partite allenate (574) e nelle vittorie (244).

JT Thor ha messo a segno 20 punti e 10 rimbalzi (il record della sua carriera) per gli Hornets che hanno chiuso con il terzo peggior record dell’Est sul 21-61.

Bryce McGowens ha aggiunto 18 punti e Marques Bolden ne ha segnati 14. L’attaccante dei Cavaliers Pete Nance – figlio dell’ex All-Star Larry Nance e fratello del centro dei Pelicans Larry Nance Jr. – ha realizzato una tripla per i suoi primi punti nella NBA.

Il playmaker esordiente Craig Porter Jr. si è slogato la caviglia sinistra nel primo quarto e non è tornato.

Gli Hornets, sotto di 13 a 10 minuti dalla fine, sono rientrati sul -3 a 5:34 dalla fine con una tripla di N. Smith Jr. , poi nel finale è arrivato il sorpasso a 3:37 (110-108) con un altra bomba di Smith Jr. che ha sigillato il finale con l’importantissimo intramezzo contributo di Thor e Bailey.

Le riserve degli Hornets danno un contributo importante per dare un raro e ultimo sorriso a una stagione amara mentre si stagliano nuovi orizzonti per Charlotte.

 

Game 81: Charlotte Hornets @ Boston Celtics 98-131

Brandon Miller, pochi minuti per lui, una tripla a segno, -1 da Lillard.

BOSTON — Payton Prichard ha segnato 31 punti, record in carriera, e i Boston Celtics hanno vinto 131-98 sugli Charlotte Hornets.

Pritchard ha aggiunto 11 assist per la sua seconda doppia doppia in questa stagione e ha aiutato i Celtics a evitare di perdere tre partite consecutive per la prima volta in questa stagione.

Luke Kornet ha chiuso con 16 punti e 10 rimbalzi e anche Sam Hauser e Neemias Queta hanno segnato 16 punti per Boston, che è stata in vantaggio larghissimo per chiudere con ben 33 punti di scarto in una partita sostanzialmente quasi giocata solamente tra riserve.

I sei migliori giocatori della rotazione dei Celtics – Jayson Tatum, Jaylen Brown, Jrue Holiday, Derrick White, Kristaps Porzingis e Al Horford – sono rimasti tutti seduti con fastidiosi disturbi in quella che per loro è stata essenzialmente una notte di riposo. Boston ha già conquistato la testa di serie nella Eastern Conference e il vantaggio sul campo in casa durante i playoff.

Probabilmente avranno un altro giorno di riposo domenica quando Boston concluderà il suo programma di stagione regolare contro Washington.

Tre Mann ha guidato gli Hornets con 19 punti e otto assist.

Nick Smith Jr. ha aggiunto 15 punti.

Le assenze hanno dato ai Celtics l’opportunità di concedere un po’ di tempo al debuttante Jordan Walsh e di convocare i giocatori a doppio contratto quali Queta, JD Davison e Drew Peterson della G League per sostituirli, una notte dopo che avevano giocato tutti con il Maine a Oklahoma City in Gara 2, la finale della G League.

Gli Hornets sono stati eliminati dai playoff dal 23 marzo e hanno giocato anche senza l’ex Celtic Grant Williams, fuori per una distorsione alla caviglia destra e Nick Richards (fascite plantare destra) che si sono andati ad unire agli infortunati di lunga degenza.

Game 80: Charlotte Hornets @ Atlanta Hawks 115-114

JT Thor in schiacciata.

ATLANTA — Miles Bridges ha realizzato un layup con 3,8 secondi rimasti e gli Charlotte Hornets hanno battuto Atlanta 115-114 rovinando il ritorno della stella degli Hawks, Trae Young da un infortunio al dito.
Dopo aver saltato 23 partite a causa di uno strappo al legamento del mignolo sinistro, Young ha segnato 14 punti e smistato 11 assist in 21 minuti realizzando ciascuno dei suoi cinque tiri dal campo.
Non ha giocato nell’ultimo quarto.
L’allenatore Quin Snyder ha monitorato attentamente i minuti di Young.
Young indossava una benda nera sulla mano sinistra che copriva il dito riparato chirurgicamente.
Ha dato la prima indicazione che la fasciatura non avrebbe influenzato il suo tiro quando ha affondato un tiro dalla distanza mentre era seduto sulla panchina degli Hawks durante le esercitazioni pre-partita.
Il primo canestro di Young, a meno di due minuti dall’inizio della partita, è stato un drive e un layup mancino.
Bogdanovic ha realizzato cinque triple, regalandogli un record di squadra di 235 per la stagione.
Young deteneva il record precedente con 233 triple nella stagione 2021-22.
Brandon Miller (anch’esso si avvicina al podio di triple per un rookie avendone messe a segno 5 e ora è a -2 dal terzo posto di Lillard) ha guidato gli Hornets con 27 punti mentre Bridges ha chiuso a 18.
Tre Mann ha segnato 16 punti con sette assist e sei palle recuperate, record in carriera per gli Hornets.
Bogdan Bogdanovic e Vit Krejci ne hanno realizzati 19 punti ciascuno per l’Atlanta, che ha subito la quarta sconfitta consecutiva.
Trent Forrest ha mancato un tiro all’ultimo secondo mentre gli Hawks, 10° nella Eastern Conference, hanno perso un’opportunità di spostarsi a metà partita dal numero 9 di Chicago nella corsa per una partita casalinga per aprire il torneo play-in.
Gli Hawks sono stati a +18, poi il rientro di Charlotte con gli Hornets in vantaggio per 111-108 prima che Forrest segnasse i successivi sei punti per Atlanta, i suoi unici punti della partita, portando gli Hawks in vantaggio per 114-111 a 34 secondi dalla fine.
Due tiri liberi di Miller riducevano il vantaggio dei locali a un punto poi Grant Williams, riuscendo a influenzare l’attacco degli Hawks faceva ripartire l’azione di Charlotte chiusa in layup a :03.8 dopo un coast to coast leggermente zigzagante.
Sull’ultima azione Bridges chiudeva parzialmente Forrest che provava un tiro però fermato da Mann in raddoppio e gli Hornets incameravano l’inaspettata vittoria numero 20 (rompendo la striscia di 2 L) della stagione, quota che li fa raggiungere attualmente gli Spurs a 2 partite dalla fine della Regular Season.

Bridges realizza l’appoggio vincente.

 

Game 79: Charlotte Hornets Vs Dallas Mavericks 104-130

Nick Richards, una ventina di minuti, 4/4 dal campo.

CHARLOTTE, Carolina del Nord — Luka Doncic ha segnato 39 punti, aggiunto 12 rimbalzi e 10 assist e i Dallas Mavericks hanno continuato la loro impennata verso la postseason, battendo gli Charlotte Hornets 130-104 ottenendo la loro 15esima vittoria sulle ultime 17 partite.

Il capocannoniere della NBA ha segnato 21 punti e realizzato cinque triple nel primo quarto mentre i Mavericks sono balzati in vantaggio nettamente.

Doncic ha concluso 8/17 da oltre l’arco nella sua 21esima tripla doppia della stagione e la 77esima della sua carriera, il che ha pareggiato James Harden per l’ottavo posto di tutti i tempi.

Ha anche stabilito un record di franchigia Mavericks per punti in una stagione con 2.341, superando i 2.330 di Mark Aguirre nel 1983-84.

“Significa molto. Questo è il franchise che mi ha scelto e mi hanno dato le chiavi. Sono semplicemente felice di essere qui” ha detto Doncic che ha una media di 33,9 punti a partita.

“È incredibile quello che Luka ha fatto”, ha detto l’allenatore dei Mavericks Jason Kidd. “Riscriverà il libro dei record dei Mavericks e anche della NBA. Per lui superare Mark è incredibile perché Mark è una leggenda per i Mavs. Mostra ciò che Luka ha fatto e quanto è migliorato anno dopo anno”.

Daniel Gafford ha terminato 12/12 dal campo e ha segnato 26 punti, Kyrie Irving ha aggiunto 18 punti, 9 assist e 8 rimbalzi per i Mavericks (49-30), che sono quinti nella Western Conference.

Miles Bridges ha segnato 22 punti e Brandon Miller 21 per gli Hornets, che hanno concluso una serie di otto partite casalinghe con un record di 2-6.

Dopo che Doncic ha dominato il primo quarto, Irving ha preso il sopravvento nel secondo, aiutando Dallas a portarsi in vantaggio di 22 punti all’intervallo.

L’ex P.J. Washington, acquisito in uno scambio di mezza stagione con gli Hornets, ha faticato al suo ritorno a Charlotte, sbagliando tutti e sette i tiri e realizzando un solo tiro libero su due tentati.

L’allenatore degli Hornets Steve Clifford ha detto che la sua squadra era piatta.

“Luca è stato fantastico. Ha messo cinque triple nel primo quarto e penso che quattro di loro fossero solo iso”, ha detto Clifford.

“Giochiamo da una buca. Per me, non siamo mai entrati davvero nel gioco. Ci abbiamo provato ma non abbiamo giocato con il livello di intensità che abbiamo avuto finora”. Charlotte ha tagliato il vantaggio a 11 nel quarto decisivo ma Doncic ha lanciato un passaggio a Gafford per un’altra schiacciata, innescando un parziale di 13-0.

La vittoria assicura quasi che i Mavericks eviteranno il torneo play-in.

“Abbiamo sicuramente bisogno di un po’ di riposo”, ha detto Doncic.

“Stiamo giocando il nostro miglior basket della stagione anche in fase difensiva in questo momento. Questa è la chiave per noi”.

Miller ha segnato tre triple per gli Hornets, regalandogli quota 178 per la stagione e superando Saddiq Bey per il quarto maggior numero di triple da parte di un debuttante nella storia della NBA.

Segue Keegan Murray (206), Donovan Mitchell (187) e Damian Lillard (185) quando mancano ancora tre partite da giocare.

Clifford prima della partita ha ottenuto una maglia incorniciata.

Steve Clifford si dimetterà a fine stagione, la sua settima con gli Hornets in due periodi separati.

Game 78: charlotte Hornets Vs Oklahoma City Thunder 118-121

CHARLOTTE, N.C. — Josh Giddey ha messo a segno 20 punti, 13 assist e 13 rimbalzi per la sua undicesima tripla doppia in carriera, Isaiah Joe ha segnato due triple nell’1:30 finale e gli Oklahoma City Thunder hanno battuto gli Charlotte Hornets 121-118 spezzando una serie di tre sconfitte consecutive.

I Thunder avevano perso le tre partite precedenti – la loro scivolata più lunga della stagione – con le stelle Shai Gilgeous-Alexander e Jalen Williams fuori per infortuni ma Aaron Wiggins si è fatto avanti con 26 punti e Chet Holmgren con 20 punti e 10 rimbalzi così la scampavano quando la tripla di Brandon Miller sulla sirena che avrebbe mandato la gara ai supplementari non entrava.

Otto delle ultime dieci partite dei Thunder sono state giocate in trasferta e in questo periodo sono andati sul 5-5.

Finiranno la stagione con le partite casalinghe contro Sacramento, San Antonio, Milwaukee e Dallas.

L’allenatore dei Thunder Mark Diagneault ha detto che giocare senza Gilgeous-Alexander e Williams potrebbe essere vantaggioso per la sua squadra in vista della postseason poiché ha dato ad altri giocatori la possibilità di acquisire fiducia con più tempo di gioco.

“Se tutto va bene, quando inseriremo di nuovo Shai e Jalen nella formazione, manterranno quella fiducia”, ha detto Diagneault.

Grant Williams ha guidato gli Hornets con 19 punti e Vasa Micic ha segnato 17 punti e regalato 10 assist.

Micic, Tre Mann e Davis Bertans – tre giocatori ceduti agli Hornets l’8 febbraio per Gordon Hayward – hanno quasi regalato ai Thunder quella che sarebbe stata una sconfitta terribile, che avrebbe potuto costare loro la possibilità di salire in classifica. Micic ha giocato tutta la notte, Mann ha messo a segno 18 punti e 6 assist e Bertans ha segnato quattro triple aiutando gli Hornets a ridurre il vantaggio di 10 punti dei Thunder all’intervallo, portandoli a -1 nel quarto quarto.

“Sono stati tutti fantastici stasera”, ha detto Giddey dei suoi ex compagni di squadra. “Abbiamo una squadra davvero affiatata e quei ragazzi ne fanno parte tanto quanto chiunque altro. È stato fantastico vederli fare così bene, ma sarebbe stato fantastico se lo avessero fatto un’altra sera.”

Diagneault ha detto: “Sono fioriti con più opportunità” a Charlotte.

Charlotte avrebbe preso il primo vantaggio della partita sul 106-105 a cinque minuti dalla fine quando Micic ha lanciato Nick Rick Richards con un selvaggio rotolante alley-oop pick-and-roll per una schiacciata che fatto alzare in piedi il pubblico di casa. Su e giù da lì prima che Joe mettesse a segno una tripla per il vantaggio di 118-115 dei Thunder con 1:27 rimasto.

Micic ha pareggiato su una drive, ma Joe ha segnato un altra tripla dall’alto della chiave, questa volta provenendo da un pick-and-pop con Holmgren come portatore di palla e Joe come screener.

L’allenatore degli Hornets Steve Clifford ha detto che è un gioco difficile da difendere. “Quando hai un centro che gestisce la palla e un playmaker che lo proietta, la maggior parte delle squadre non lo fa”, ha detto Clifford.

“L’unico altro ragazzo che potrebbe farlo sarebbe probabilmente è (Nikola) Jokic.

Non è una copertura a cui sei abituato giocare.”

Con Charlotte in svantaggio di 3, Miller è andato a canestro per un layup invece di tirare un potenziale triplone, tagliando il vantaggio a uno.

Gli Hornets hanno commesso fallo su Giddey che ha realizzato due tiri liberi dall’altra parte.

Miller, senza più time-out, ha corso dall’altra parte mancando una tripla da sbilanciato sulla sirena come Bridges, anch’esso ha mancato un paio di tiri dalla lunga nell’ultimo minuto così lui e Miller hanno concluso un 2/15 combinato da dietro l’arco.

 

 

 

Game 77: Charlotte Hornets Vs Orlando Magic 124-115

Brandon Miller, serata “magica” per lui.

CHARLOTTE, Carolina del Nord — Brandon Miller ha realizzato tutti i suoi primi 10 tiri dal campo e ha concluso con 32 punti mentre gli Charlotte Hornets hanno rotto la serie di tre vittorie consecutive degli Orlando Magic vincendo contro i Magic per 124-115.
Miles Bridges ha aggiunto 23 punti e Grant Williams ne ha messi a referto 18 così Charlotte si è rialzata per la seconda volta nelle ultime 11 partite.
Paolo Banchero ha segnato 32 punti, catturato 8 rimbalzi e smazzato 8 assist in una sconfitta potenzialmente costosa per i Magic.
Franz Wagner ha aggiunto 22 punti.
Orlando (45-32) è arrivato al quarto posto alla Eastern Conference a pari merito con i New York Knicks e sperava di fare un passo avanti verso il vantaggio del campo nel primo turno dei playoff ma i magic si sono imbattuti nella sega circolare Miller.
La scelta numero 2 in assoluto ha ottenuto cinque triple e 24 punti in meno di due minuti dall’inizio del secondo quarto, quando gli Hornets si sono portati in vantaggio per 45-27…
Miller ha concluso il primo tempo con 10/10 dal campo, unendosi a Steph Curry come l’unico giocatore nella storia del campionato a registrare un primo tempo segnando almeno 25 punti, senza sbagliare nulla con un minimo di 5 triple tentate.
Mercoledì Miller era uscito da una serata negativa dal tiro da fuori contro Portland ed era uscito visibilmente frustrato ma ha mostrato equilibrio nel riprendersi.
“Sono molto impressionato da questo giovane e da ciò che ha realizzato”, ha detto l’allenatore di Magic Jamahl Mosley.
“So che all’inizio si è parlato molto di ciò che era capace di fare e non ci è riuscito fino a un certo punto, e poi ha semplicemente alzato la voce. È stato il debuttante del mese negli ultimi tre mesi. Devi dargli un sacco di credito per il lavoro che sta svolgendo e per il suo impegno.”
Miller ha anche superato Luka Doncic e Anthony Edwards al quinto posto nella storia della NBA per 3 punti realizzati in una stagione con 173.
Keegan Murray ha stabilito il record la scorsa stagione con 206.
Charlotte era in vantaggio di 19 punti ma i Magic sono tornati a quattro con 9:30 da giocare dietro Wagner, che ha segnato 13 punti nel quarto finale.
Gli Hornets sono tornati a scappare in doppia cifra dopo l’assist di Vasa Micic per liberare Grant Williams sull’alto della chiave per un tiro da 3 dopo aver effettuato un pick and pop.
Charlotte ha chiuso la partita quando Micic ha preso un passaggio in uscita e l’ha ribaltato in avanti ad una mano per trovare Miller che ha chiuso in layup.
Micic ha messo a segno 14 punti e smistato 9 assist mentre Bertans nell’ultimo quarto ha segnato un paio di canestri notevoli.
Mosley si è assunto la responsabilità della sconfitta.
“Devo fare un lavoro migliore per prepararli a quella che sarà questa situazione”, ha detto Mosley.
“Mi prenderò carico di questo.”
I Magic hanno giocato senza Jonathan Isaac a causa di spasmi alla schiena mentre gli Hornets hanno visto il rientro di Bridges e Micic.

Una partita quasi perfetta quella di Charlotte che ha sempre comandato non andando mai sotto, ha chiuso con un 23/23 dalla lunetta, ha sfiorato il 60,0% dal campo, da fuori ha chiuso con il 50% mentre anche San Antonio superava New Orleans nella notte e a Charlotte ciò va  bene per un discorso di classifica, rimanendo appaiata ai texani con 19 vittorie e lo stesso numero di sconfitte: 58.

Game 76: Charlotte Hornets Vs Portland Trail Blazers 86-89

Marques Bolden al tiro.

CHARLOTTE, Carolina del Nord — Scoot Henderson ha segnato 22 punti e smistato 10 assist e i Portland Trail Blazers hanno battuto Brandon Miller e gli Charlotte Hornets 89-86 in un incontro nel quale si affrontavano due delle tre migliori scelte al Draft 2023 della lega.

Henderson, scelta numero 3, un posto dietro Miller al numero 3 della classifica generale, ha tirato 9/17 dal campo mentre i Trail Blazers hanno rotto una serie di 10 sconfitte consecutive.

Miller ha concluso con 21 punti guidando gli Hornets ma ha faticato dalla lunga distanza finendo 1/8 da oltre l’arco.

È la prima volta che si affrontano da quando sono entrati nella NBA.

Quando è stato chiesto ad Henderson se ci fosse una motivazione in più per esser stato selezionato dietro a Miller ha detto:

“Non ci stavo pensando. È stato più come uscire qui e provare a mettere su uno spettacolo per gli Hornets.”

Miller ha detto: “È stato bello, è stato divertente. Un ambiente fantastico e mi sento come se la città fosse venuta a sostenerci, quindi sono tutte buone vibrazioni.”

Deandre Ayton ha disputato una partita mostruosa con 24 punti e 16 rimbalzi e Jabari Walker ha segnato 14 punti e 22 rimbalzi, il suo record in carriera.

Con i due centri da 7 piedi eliminati di Charlotte, i Blazers hanno ottenuto un vantaggio di 55-36 a rimbalzo.

Charlotte ha tirato 5 su 31 da oltre l’arco poche ore dopo che Steve Clifford ha annunciato che si sarebbe dimesso dalla carica di capo allenatore dopo la stagione. “Negli ultimi cinque o sei minuti ho pensato che Scoot fosse davvero bravo a rallentare e portare la palla a DA (Ayton) dove avrebbe dovuto essere”, ha detto l’allenatore di Portland Chauncey Billups.

“Ovviamente Jabari era un uomo tra i ragazzi là fuori stasera, ottenendo il massimo in carriera nei rimbalzi e realizzando due grandi tiri liberi.”

Con la partita in parità a 81, Henderson ha servito a Walker una palla filtrante schiacciata vicino canestro dopo che Tre Mann ha mancato la sua sesta tripla consecutiva dall’altra parte, Henderson ha colpito con un jumper trasformando la partita a due possessi con 1:09 da giocare.

Miller, che aveva mancato i suoi primi sette 3, alla fine ne ha realizzato uno dall’alto della top of the key facendo alzare in piedi il pubblico.

Un tiro di Ayton ha riportato il vantaggio a tre, ma Miller ha risposto con un jumper dalla media corta distanza.

Tutto era pronto per i debuttanti e per un finale fantastico ma entrambi sono rimasti a secco.

Henderson ha subito fallo a 18,5 secondi dalla fine e ha sbagliato entrambi i tiri liberi. Ciò ha aperto la porta a Miller per portare gli Hornets in vantaggio, ma il floater su Ayton non è entrato.

Dopo che Walker ha effettuato due tiri liberi, Davis Bertans ha mancato un tentativo da 3 punti sulla sirena che avrebbe mandato la partita ai tempi supplementari.

“È bello ottenere la vittoria, ma dovevo realizzare quei tiri liberi”, ha detto Henderson. “Non si possono commettere errori del genere a fine partita.”

Entrambe le squadre hanno giocato in short-handed.

Gli Hornets hanno giocato senza una serie di giocatori chiave tra cui il capocannoniere Miles Bridges, i playmaker Vasa Micic e il centro Nick Richards a causa di infortuni. LaMelo Ball è già stato escluso per la stagione, mentre rimangono fuori anche Mark Williams, Seth Curry e Cody Martin.

I Blazers sono senza Malcolm Brogdon, Jerami Grant, Anfernee Simons, Matisse Thybulle, Shaedon Sharpe e Robert Williams.

Gli Hornets rimangono quindi dietro ai Trail Blazers in classifica, garantendosi per il momento, migliori percentuali alla prossima lottery.