PHOENIX — Devin Booker ha segnato 30 punti, Kevin Durant ne ha aggiunti 27 e i Phoenix Suns si sono ripresi negli ultimi minuti per battere gli Charlotte Hornets 120-113.
I Suns hanno vinto tre partite di fila.
LaMelo Ball ha guidato gli Hornets con 25 punti.
Mark Williams ha aggiunto 24 punti e 16 rimbalzi, il massimo della stagione, inclusi 22 punti e 13 rimbalzi nel primo tempo.
Gli Hornets, che stavano cercando di battere i Suns per la seconda volta in una settimana, dopo aver controllato gran parte del primo tempo in vantaggio, hanno un po’ subito i Suns e Grayson Allen che ha segnato 13 punti nel primo tempo e poi non ha giocato nel secondo a causa del dolore al ginocchio sinistro.
Charlotte ha impattato a quota 62 e poi si è presentata nel secondo tempo decisa a riprendersi il vantaggio riuscendoci attraverso un buon gioco di squadra orchestrato dal quintetto base.
Dopo alcuni colpi a vuoto, i Suns hanno trovato nell’intramontabile Durant, l’arma per resistere allo scatto dei Calabroni, in suo aiuto, più avanti nel quarto è arrivato anche Booker benché gli Hornets con una tripla dall’angolo destro di Bridges avessero trovato il +9 nel terzo quarto.
Charlotte riusciva a riportarsi a nove lunghezze di vantaggio a 6:58 dal termine con una drive di Bridges ma poi i Suns rimontavano partendo da Durant e “chiudendo” con lo stesso ex Seattle per il vantaggio 111-110 con un tiro in sospensione con poco più di tre minuti rimasti.
Miller rispondeva con una gran tripla per il 113-111 Charlotte ma Durant ha trovava il novellino Oso Ighodaro per una schiacciata per portarsi in vantaggio di 115-113 quindi, complici scelte discutibili in attacco di Charlotte e un passi fischiato a Ball nel finale, la squadra di Lee rimaneva al palo, finiva per segnare Royce O’Neale con una tripla per un vantaggio di 118-113 con 41,5 secondi rimasti.
Charlotte non giocava da martedì sera, quando ha battuto i Suns 115-104 in casa.
Gli Hornets avrebbero dovuto giocare contro i Lakers giovedì e contro i Clippers sabato ma quelle partite sono state rinviate a causa degli incendi boschivi nell’area di Los Angeles.
Conclusioni Hornets: è una dura sconfitta per Charlotte, che ha controllato gran parte della partita.
Gli Hornets hanno giocato un attacco equilibrato ma sono venuti a a mancare di esperienza sul più bello cercando conclusioni da sotto sulla quale la difesa dei Suns è andata in blocco fermando Mark Williams oppure provando troppo a fare da soli dimenticandosi di muovere palla meglio come era stato fatto in precedenza.
Bene in difesa Green ma non in attacco, buona partita di Bridges che è riuscito a dar fastidio più volte al lunghissimo Durant.
Sulla giocata decisiva, la tripla di O’Neale, il raddoppio chiesto da Lee è stato fatale.
L’ultima marcatura da scalare, quella di Williams, è arrivata in ritardo per non lasciare l’uomo solo in post e si è pagato dazio.
La squadra però sembra più viva di quella zombesca vista negli ultimi tempi prima della partita vinta proprio co i Suns.
Conclusioni Suns: Phoenix ha lottato per gran parte della partita ma ha giocato bene negli ultimi minuti per ottenere una vittoria.
Momento chiave: La sicurezza di Durant nel dare la palla a Ighodaro per una schiacciata durante un possesso cruciale è un buon momento di crescita per la squadra.
Statistica chiave: Ighodaro ha segnato otto punti nel quarto quarto, dando ai Suns una presenza tanto necessaria nell’area.
La curiosità: Per un fallo commesso da Charlotte nel terzo quarto i Suns si erano presentati in lunetta con Beal che segnava il primo ma le proteste di Charlotte portavano ad annullare giustamente il canestro e a mandare in lunetta Ighodaro che era colui il quale aveva subito il fallo e nel frattempo si era andato a sedere in panca.
Per la cronaca chiudeva con uno 0/2 il giro…
Bridges prima della partita credeva che gli Hornets potessero raggiungere i play-in, personalmente dubito ma mai die mai, questa partita conferma la mancanza di cattiveria e di colpi nel chiudere i match ma le prossime due partite (Salt Lake City e Chicago) sono contro squadre alla nostra portata che spesso però per noi si sono rivelate molto ostiche, se si vogliono avere speranze di play-in non si può più rimandare, sono assolutamente da vincere e serve qualche giocatore dalla panchina un po’ in grazia visto che anche in serata Charlotte ha un pochino faticato con le riserve in generale…