
Dopo la lunga serie da trasferta (sei) a Ovest, gli Hornets speravano di ritrovare la vittoria casalinga contro una squadra giovane e inesperta.
In frontcourt i Thunder schieravano al coppia Williams, Jalen in PF e Jaylin come C mentre Charlotte in panchina teneva di scorta il pilota di riserva della scuderia, Mark.
I primi a marcare erano proprio i Calabroni, complice un avvio un po’ timido di alcuni inesperti Thunder, la squadra di Clifford arrivava sino al 7-0 con una bella alzata di Rozier per l’alley-oop di P.J. Washington.
Per i Thunder la fortuna era avere un arrembante Mann che quasi sulla sirena metteva il punto esclamativo con una plastica e super atletica schiacciata ad una mano.
Gli Hornets facevano entrare Mark Williams che si rivelava subito un fattore ma nonostante Charlotte macinasse gioco e comandasse da tutta la partita, proprio Mark finiva sul finire del primo tempo per mancare 2 liberi e Muscala chiudeva il quarto colpendo dall’angolo per portare in vantaggio i Thunder 57-60.
Charlotte si riportava avanti quando P.J. Washington in area segnava due punti nonostante il n° 6 Thunder, Williams, spingesse Plumlee addosso all’ala di Charlotte.
Nonostante Mason mancasse il FT addizionale, i Calabroni rimanevano avanti 79-77.
Nell’ultima frazione Charlotte tentava di scappare a 10:50 con la tripla di McDaniels per il 92-86 e a 10:02 un turnaround fade-away a una mano di Williams oltre ad impressionare serviva per ottenere il +8 (94-86).
Oklahoma City non ci stava e con l’ex draftato Gilgeos-Alexander colpiva a 4:27, un appoggio che valeva il 103 pari e metteva pepe o sale, scegliete voi, sulla coda della partita.
Gli Hornets speziavano i commenti di Curry con un floater di Ball, un open 3 di P.J. Washington a 3:39 prima che lo stesso P.J. stoppasse Jaylin Williams e Rozier a 2:38 infilasse due liberi che anticipavano il tap-in di Plumlee a 1:38.
Il parziale da 9-0 non scoraggiava la squadra in divisa bianca che segnava due punti con Giddey e tre con Dort per il 112-108 ma Ball segnava da tre punti e forniva l’assist a Rozier finendo vicino a una tripla doppia.
Dort a :31.5 con un two and one cercava di mettere paura a Charlotte (117-111) ma nel finale gli Hornets controllavano agilmente portando a casa un sorriso per se stessi ed i fan.
Riguardo ai dati, LaMelo Ball ha messo a segno 27 punti, 10 rimbalzi e 9 assist sfiorando la tripla doppia e dando una spinta agli Hornets per prendere il vantaggio finale, ancora una volta è lui l’uomo più pericoloso di Charlotte ma finalmente come spalla si è affiancato P.J. Washington che ha aggiunto 25 punti con un 10/13 dal campo, in più è arrivata la sorprendente doppia doppia di Mark Williams che ha aggiunto peso sotto le plance con 17 punti e 13 rimbalzi (ovviamente record in carriera per un rookie che ha sempre visto il parquet con il binocolo).
“È stato fantastico”, ha detto Williams, che ha chiuso con un 7/7 dal campo.
” Sto giocando con i miei punti di forza: correre sul pavimento, impostare schermi e proteggere il cerchio, andare a rimbalzo… sto solo facendo tutte le cose vincenti e cercando di dare un piccolo impulso alla squadra.”
L’allenatore degli Hornets Steve Clifford ha scelto di lanciare Williams come centro di riserva scalando Nick Richards come terza opzione.
“Questo significa molto e voglio dimostrare che è stata la decisione giusta”, ha detto Williams.
”Ha il background di base per essere un giocatore NBA molto efficace: protegge il cerchio, è intelligente, è bravo con le coperture. Deve lavorare sulla sua proiezione ed il rotolamento” ha detto Clifford che ha anche aggiunto che potrebbe essere una solida opzione come partner per Ball, Hayward e Rozier ma anche se ha mostrato di cosa è capace, adesso vuole vedere se saprà ripetersi.
“In questo campionato devi farlo tre o quattro volte a settimana e devi farlo contro diversi tipi di giocatori e diversi tipi di coperture”, ha detto Clifford.
Mason Plumlee ha aggiunto 14 punti e 9 rimbalzi per gli Hornets.
“Sto solo prendendo quello che mi dà la difesa”, ha detto Ball, che ha finito con un 5/10 da 3 punti
Shai Gilgeous-Alexander aveva 28 punti per Oklahoma City mentre Luguentz Dort ne ha aggiunti 22 e Josh Giddey ha segnato 21 punti acquisendo 10 rimbalzi oltre a un Mann da 17 punti from the bench.
Gli Hornets però hanno vinto nel pitturato 66-56 e l’allenatore dei Thunder Mike Daigneault ha detto: ”Molto del motivo per cui abbiamo avuto un certo successo ultimamente, soprattutto in difesa, è dovuto alla nostra capacità di proteggere la vernice e di certo stasera non l’abbiamo fatto abbastanza bene.”
Gli Hornets hanno tirato con il 54,8% dal campo mentre Kelly Oubre Jr. ha provato a tornare disponibile con delle protezioni per le dita della mano sinistra ma su un tentativo di salvataggi, in allungo è caduto sul parquet peggiorando la sua situazione ed è dovuto uscire dopo 14 minuti di gioco.