Game 10: Charlotte Hornets Vs Brooklyn Nets 94-98

Articolo a cura di Igor F., si ringrazia Fabrizio Getuli per gli inserimenti foto-video.

P.J. Washington, 18 punti in serata compresa la tripla dell’ultimo vantaggio Hornets (92-91).

Nella partita dei grandi assenti (Irving per sospensione e Simmons dalla parte dei Nets, Ball, Martin e Hayward sul versante Hornets), rientrava Terry Rozier per cercare di dare una spinta casalinga a Charlotte che usciva sconfitta da tre incontri consecutivi.

Dopo l’apertura di Rozier (2-0) i Nets rispondevano con un fade-away di un ispirato Durant che chiuderà a 27 punti.

Brooklyn terminava avanti 21-30 il primo quarto e raggiungeva anche il +13, complice una distorsione alla caviglia sinistra di Dennis Smith Jr. che su un blocco cieco pestava un piede al bloccante (la sua uscita dava qualche problema), gli Hornets – sembrati affannati – in qualche maniera riuscivano ad accorciare il deficit fino a chiudere sul +1 a 12 minuti dal termine.

Il crazy game cominciava nell’ultimo quarto: con un parziale di 17-6, approfittando di un Durant a riposare in panchina, i Calabroni sono fuggiti sul +12 (Rozier due triple dalle diagonali opposte, two and one di Richards ad ancora T-Ro per un tecnico a Claxton) ma quando “Scary Terry” è andato a riposare ed è tornato Durant a 6:30 dal termine le Retine si sono fatte velocemente sotto cancellando lo svantaggio in doppia cifra.

La tripla dall’angolo destro dello specialista Joe Harris li ha portati sul -2, poi, un bad pass orizzontale del rientrante Rozier ha fatto sì che Thomas rubasse il pallone e andasse in lunetta (fallo di Oubre Jr. all’inseguimento).

A 2:39 dalla fine la partita si trovava in parità quindi ancora Thomas ha portato i Nets in vantaggio con una drive prima che P.J. Washington scacciasse la paura con una tripla per il 92-91 a circa un minuto dalla fine.

Durant ha poi tentato una tripla, corta, ma Plumlee, già lanciatosi in transizione, lo ha lasciato libero, il rimbalzo non è stato catturato da Charlotte e la palla restituita all’All-Star dei Nets è stata letale con la tripla del 92-94.

Fatali i blocchi nell’ultimo minuto; chiamata per irregolarità su quello di Plumlee in attacco, dall’altra parte, su una rimessa dal fondo, Durant usciva da uno stagger portato da Watanabe e Thomas, Oubre, sbilanciato inseguiva, P.J. Washington tentava di pararsi incontro al jumper dalla media baseline della stella dei Nets ma non c’era nulla da fare, +4 Brooklyn e partita chiusa perché la difesa ospite costringeva Rozier a tre veloci tentativi da tre errati (sul primo Mason accorciava con un reverse layup) e bastavano due FT in lunetta ai Nets (ancora con problemi ma meno in stato confusionale) per far scorrere i titoli di coda.

Per Charlotte probabilmente si è sentita nel finale la mancanza di un vero playmaker, con Ball e Smith out, Clifford non ha voluto inserire Maledon facendo portar palla a Rozier (25 punti) che ha però mostrato diversi limiti in questo fondamentale, persa a parte, scorre troppo tempo con palla in mano e finte di crossover non facendo sempre girare la squadra.

La sua è stata una buona partita ma nel finale, dopo le due ottime triple a bersaglio, è stato un minus.

P.J. Washington e Kelly Oubre Jr. hanno chiuso con 18 punti e qualche errore limabile in lunetta, fattore che in generale ha dato una mano agli ospiti a sfangarla…

Anche a rimbalzo in difesa, ancora una volta, si concede troppo e le squadre avversarie pasteggiano ampiamente come corvi…

La difesa ha giocato bene diverse parti dell’incontro ma si è squagliata nell’ultimo quarto e questo non è positivo…

Thomas per i Nets ha realizzato 21 punti e Nic Claxton 11 punti.

“Fa male”, ha detto Oubre Jr. sul fatto di aver perso un vantaggio di 12 punti a 6:30 dal termine, peggio di lui possono stare i fan degli Hornets (ieri 19.398 allo Spectrum Center) che hanno incassato la quarta sconfitta consecutiva vedendo il team in classifica andare sul 3-7, tredicesima posizione davanti solo a Pistons e Magic a Est.

N.B.: Il sistema di registrazione delle statistiche del campionato, Genius Stats, si è bloccato a metà del terzo quarto allo Spectrum Center e non è stato ripristinato per ore tanto che Durant ha detto ai giornalisti che avrebbe voluto avere un foglio delle statistiche.