Game 24: Charlotte Hornets Vs Los Angeles Clippers 117-119

Terry Rozier ha chiuso con 22 punti.

Ancora una volta Charlotte manca un’occasione per portare a casa una vittoria di prestigio benché combatta sino alla fine ma le assenze pesano e con molte statistiche di squadra simili sono risultati decisivi i dettagli, tiro da tre e 2nd chance alla fine.

I rientranti Leonard (16 pt.) e George (19) sono stati altrettanto decisivi, soprattutto nel finale.

Jackson e Batum (gioca solo contro di noi praticamente) hanno realizzato 13 pt. a testa mentre J. Wall ha mostrato una combo da 12 pt. e 12 assist.

Non sono bastati a una coriacea Charlotte che ha il difetto di perdersi in avvio di ultimo quarto troppo spesso, 28 punti di Oubre, 26 di P.J. Washington e 22 di un Rozier blasfemo nel primo tempo cestisticamente scrivendo ma fantastico nel secondo.

Nona L contro LAC del fischiato Batum, ormai uomo antipatia nella Queen City.

Il 24-50 tra le panchine è stato un altro fattore chiave con il solo Richards a salire oltre i 10 (11) punti (10 i rimbalzi, uno in meno di quelli catturati da Plumlee).

Game recap

I rimaneggiati Hornets raccoglievano la sfida dei Los Angeles Clippers di coach Lue, aiutato dai rientri in serata di George (ultime 8 saltate) e Leonard (19 partite perse).

Una sfida impari ed improba che vedeva gli Hornets nelle fasi iniziali tener botta grazie a qualche canestro (vedi la tripla di Oubre Jr. a 8:16) che dava senso alla partita 8-6.

Gli Hornets andavano un po’ in difficoltà, calando inizialmente con la bench sul parquet ad affrontare preventivamente ancora qualche big avversario non sostituito poi tuttavia, riusciva ad organizzarsi e a contrastare il +5 Clippers con una jam di Richards e una tripla di Maledon nel finale agganciando a quota 26 i Velieri.

Sfortunatamente Brown stoppava da dietro il tentativo da tre di Rozier e segnava due punti facendo la differenza nel primo quarto.

Charlotte pareggiava ma i Clippers azionavano la modalità “Old Glory” o giù di lì, così con Leonard, Wall e poi anche l’ex Batum (solo old ma da tre per il francese) scappavano sul 32-37.

Le difficoltà difensive di Charlotte nel fermare l’attacco ospite portavano a due poster (Mann su Richards in put-back e Zubac su Plumlee) e al 52,5% dal campo dei Clippers che andavano a chiudere il quarto sul 54-63 in tranquillità.

Una serenità scossa in avvio di ripresa per gli uomini in divisa nera, a 9:59 lo step back 3 di Rozier in uno contro uno dava avvisaglie di risveglio da parte di Terry (1/9, 3 pt. nel primo tempo), P.J. Washington a 9:30 aiutava con un dardo da fuori, quindi Oubre Jr. con due canestri intervallati da una jam di Plumlee, portava ad un passo dal sorpasso gli Hornets sul 68-69.

Rozier r puntava il canestro nel traffico nascondendo la sfera ed allungandosi per il sorpasso poi compiva il capolavoro su Jackson spostandosi a sx colpendo in pull-up, toccato e in caduta gli Hornets incameravano il punto supplementare in lunetta finendo per chiudere un parziale da 12-0 con P.J. Washington.

L’80-71 e il break erano rotti da una chiamata contro Plumlee sul quale sbatteva Wall in entrata.

Per la terna era fallo del centro azzurro anche dopo il challenge voluto da Clifford e gli Hornets si smarrivano per un attimo consentendo ai losangelini di rientrare ma Richards nel finale di quarto aiutava la squadra chiudendo sul 36-21 il parziale periodo così Charlotte galleggiava 90-84 a fine quarto.

Il solito disastro in apertura di ultimo quarto vedeva Kennard capitalizzare un 3+1 (McGowens in chiusura) ed essere beffati a 7:43 anche da Batum che realizzava un’altra tripla con Charlotte a cadere sul -8.

Gli Hornets avevano qualche colpo in canna con un 2+1 di McDaniels e le triple di P.J. Washington (107-1109) ed Oubre a 2:47 (112-113) quindi era Kelly a battere nel pitturato George con un’alzata che il primo ferro trascinava dentro.

Tecnico a George e Rozier a 2:01 pareggiava a quota 115.

Tutto da rifare, Hornets avanti con un ottimo fade-away dalla baseline sinistra di Rozier ma su un attacco LAC, il tap-out di George su McDaniels valeva due punti da sotto per Leonard.

Nel finale l’ultima palla per i Clippers era ben utilizzata da Leonard che batteva sul tiro dalla media destra McDaniels proteso inutilmente alla stoppata.

Un secondo e quattro decimi, due time-out ma nulla da fare per un tiro decente, P.J. Washington in turnaround da due andava fuori misura, vicino al ferro sibilando solamente ancora una volta la vittoria degli Hornets, adesso in serie negativa da 9 partite contro i Clippers..

https://www.youtube.com/watch?v=g_OFbta25wc&ab_channel=NBAHIGHLIGHTS2022

Questo articolo è stato pubblicato in Uncategorized da igor . Aggiungi il permalink ai segnalibri.

Informazioni su igor

La mia Hornetsmania comincia nel 1994, quando sui campi della NBA esisteva la squadra più strana e simpatica della Lega, capace di andare a vincere anche su campi ritenuti impossibili. Il simbolo, il piccolo "Muggsy" Bogues, il giocatore più minuscolo di sempre nella NBA (che è anche quello con più "cuore"), la potenza di Grandmama, alias Larry Johnson, le facce di Alonzo Mourning e l'armonia presente nella balistica di Dell Curry, sono gli ingredienti che determinano la mia immutabile scelta.