Game 25: Charlotte Hornets @ Brooklyn Nets 116-122

Nonostante Kelly Oubre Jr. (in foto, 28 punti per lui nella notte) sia salito per la sesta volta consecutiva oltre i 19 punti, Charlotte incassa la quarta sconfitta nelle ultime 6 partite.

Per gli Hornets attuali, a Brooklyn, andava in scena un’altra partita improbabile tanto che dopo gli unici due vantaggi da un punto nel primo quarto Brooklyn prendeva il largo salendo anche al massimo vantaggio, un +23 che non faceva prevedere un finale in bilico, invece, gli Hornets lentamente rientravano grazie all’attuale coppia di guardie Rozier (29 pt.) ed Oubre Jr. (28 pt.) e con un McDaniels a dare una mano offensivamente (un paio di brillanti incursioni nel finale) – con 19 pt – fino ad arrivare addirittura al -1 a 3:23, cortesia di Oubre Jr. che dalla sinistra con ottima rotazione rilasciava la sfera che passava la retina per il 112-113.

Gli Hornets mancavano l’aggancio proprio con lo stesso Kelly e Terry tentando due triple, il tiro da tre che in serata ha funzionato molto meglio dei recenti tentativi (41,7% Vs 38,7% di Brooklyn) ma la squadra di Clifford ha finito – come il solito – per non reggere complessivamente la mancanza di qualità e difesa nel crunch time.

Mason Plumlee ha mancato due liberi nel finale (3/8 per lui in serata) peggiorando la media di squadra, davvero un grosso problema quest’anno (28° posto con il 72,8%) mentre dall’altra parte Irving ha risolto senza grandi patemi sfruttando la cronica mancanza difensiva.

Una L stretta che fa male per la maniera con la quale è arrivata anche se non all’ultimo secondo come quella contro i Clippers, squadra che non si batte da 9 partite mentre i calabroni sono stati corsari un paio di volte a BKN lo scorso anno.

Charlotte nella notte ha ricevuto anche molto poco dalla panchina, Richards in meno di 10 minuti non ha catturato nemmeno un rimbalzo mentre più lampante è la difficoltà realizzativa dei rincalzi con un 15-35 nel confronto tra bench…

Nonostante il 66-46 a vantaggio nel pitturato, gli Hornets hanno accusato come nell’ultima partita, i colpi degli elementi di spicco del roster avversario: Irving (che ha dato il +4 nel finale) ne ha messi 33, Durant ha chiuso con 29 punti, Seth Curry in serata sì ha realizzato 20 pt. con 8/11 dal campo.

Come diceva Clifford in una recente intervista, gli Hornets pagano la mancanza dei giocatori out che probabilmente avrebbero consentito di vincere una manciata di partite in più ma per Charlotte, che francamente io quest’anno non avrei mai come squadra che ambisse ai PO, un ossimorico passo avanti verso il Draft benché qualche soddisfazione i fan vorrebbero togliersela giustamente.