Game 32; Charlotte Hornets @ Toronto Raptors 94-104

 
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Lamb e Hansbrough tra i peggiori in serata, hanno chiuso complessivamente con un 3/16 dal campo...

Lamb e Hansbrough tra i peggiori in serata, hanno chiuso complessivamente con un 3/16 dal campo…

 
Gli Charlotte Hornets iniziavano un nuovo anno nell’estremo nord della NBA.
I canadesi di Toronto aspettavano nel Path bunkerizzati l’arrivo dello sciame dei Calabroni, i quali senza diversi elementi di spicco giocavano una buona partita, ma finivano per perdere per mancanza di qualità nel finale.
La gara ha visto le due squadre a contatto perla gran parte del tempo con Charlotte nel terzo quarto che era riuscita a prendere anche diversi punti di vantaggio, ma alla fine la squadra di Clifford si è dovuta arrendere inaugurando l’anno non nel migliore dei modi.
Charlotte ha sprecato troppo con alcune scelte in attacco congelandosi in un finale dove solo Marvin Williams è riuscito a dare una spinta alla squadra di Clifford che ora si trova sul 17-15 in classifica, sempre out dai posti che contano.
 
I Raptors passavano subito avanti con Valanciunas avvantaggiatosi del buco creatosi sotto canestro poiché Zeller era stato costretto a chiudere su una penetrazione di Scola da destra; il centro di Toronto aveva così spazio per schiacciare.
Dall’altra parte un lob di Batum trovava Zeller da sotto nel pitturato che aspettava il rientro in ritardo di un difensore per evitare la stoppata in salto e schiacciava dopo averlo visto fuori causa.
Charlotte a 10:58 passava avanti con un tiro in sospensione eterna di Batum che dalla media destra galleggiava e con l’appoggio al vetro metteva dentro i punti del 4-2.
Valanciunas dalla lunetta pareggiava e Scola tentava di riportare avanti i locali ma M. Williams lo stoppava e così sulla transizione nasceva il contropiede con un pallone lanciato a Zeller che recuperava la sfera poco prima che passasse la linea del tabellone agganciava deviando al volo per un appoggio acrobatico vincente.
DeRozan a 9:13 dall’angolo sinistro inaugurava le triple dei Raptors per il 6-7, Hairston dalla destra in jumper faceva carambolare modello flipper la palla all’interno dell’anello e riportava sul +1 i Calabroni che tuttavia incassavano un parziale di 0-5 complice una tripla di Scola, la quale costringeva Clifford al time-out sull’8-12.
Un running di Marvin Williams riavvicinava gli Hornets i quali però incassavano ancora una bomba dal corner sinistro di Carroll che sullo scarico trovava un preciso tiro.
Charlotte sul -5 azzerava il gap con due liberi di Zeller e con un incredibile tre punti a una mano da parte di Batum che a 5:43 dalla diagonale sinistra alzava un pallone a una mano che finiva tra lo stupore del pubblico nel fondo del secchiello.
Ventiquattro secondi più tardi un gioco di passaggi portava Carroll a concludere vincentemente un’altra volta da oltre l’arco nonostante la difesa in salto di Marvin Williams, il quale però a 4:58 dalla posizione di centro destra rispondeva al fuoco con la tripla pesante agganciando i canadesi a quota 18.
Una penetrazione frontale di DeRozan su P.J. senza aiuti faceva correre Clifford ai ripari; nuovo time-out veloce e Hornets che accorciavano sul -1 quando Zeller dalla lunetta (contatto con Valanciunas) mancava il primo libero ma segnava il secondo a 4:22, DeRozan però trovava il ritmo dal palleggio pompato e alzandosi segnava il +3 Toronto.
Charlotte mancava due triple con Kaminsky e Walker, sempre sulla medesima azione P.J. raggiungeva la sfera a rimbalzo ma il suo tap-in subiva la stessa sorte delle due conclusioni precedenti.
Toronto tentava la connessione in alley-oop ma Batum rovinava tutto anticipando la schiacciata volante e a 3:12 una comoda tripla di Lamb dall’angolo sinistro riportava equilibrio perfetto nel punteggio.
Un libero assegnato dagli arbitri per tre secondi in area di Hansbrough mandava DeRozan in lunetta per il +1 dei bianchi locali, Joseph colpiva con un jumper lungo ma Roberts a 1:44 faceva tornare Charlotte al minimo scarto con due liberi ottenuti dopo esser volato a terra su un contatto in penetrazione.
A 1:15 Walker con il sottomano sulla destra del canestro faceva tornare i viola sopra ma DeRozan sempre in dribbling in entrata lo imitava da posizione più centrale portando sul 26-27 il punteggio.
Sempre la stella dei Raptors con un mezzo giro nel pitturato depistava la difesa di Lamb e appoggiava, toccava comunque ancora a Roberts chiudere il quarto con un lungo tiro centrale dalla parabola impercettibile per il 28-29 finale di primo quarto.
 
Nel secondo quarto Kaminsky a 10:59 dopo un 360° su se stesso dal pitturato trovava il gancio sorpasso ma Patterson contribuiva a continuare a modificare la squadra al comando con tre punti a 10:33. Lamb con un jumper frontale mandava la gara sul 32 pari, Patterson e Kaminsky con due a testa alzavano il punteggio così come le penetrazioni di Joseph e Kaminsky servivano solo a far alzare il punteggio senza riuscire a ottenere il vantaggio dopo il botta e risposta sul possesso attacco e la difesa seguente.
Joseph trovava altri due punti ma Hansbrough a 7:59 segnava da sotto, anche se la conclusione di pochissimi istanti prima era stata stoppata da Biyombo.
Charlotte interrompeva momentaneamente la catena con Kaminsky, il quale a 7:22 si avvantaggiava di una penetrazione sino al ferro di Lamb; Jeremy scaricava per Frank, il quale liberissimo era preciso nel colpire. Una drive di Joseph e una dunk di Biz ridavano il -1 ai padroni di casa ma una bomba di Batum mandava Charlotte sull’illusorio +4 riassorbito dai Raptors con due canestri (tap-in di Valanciunas il secondo). Charlotte ripassava in vantaggio due volte ma i Raptors rispondevano sempre mandando il tabellone sul 48 pari, a 3:48 una transizione guidata da Walker vedeva l’assist sulla diagonale sinistra per Batum, il quale si sistemava per colpire da fuori ma poi rinunciava vedendo l’inserimento davanti a se di Marvin che servito alzava un arcobaleno per il 50-48.
Toronto otteneva il pareggio grazie a un pallone vagante che rimbalzava su Walker e Lowry, strano rimbalzo e palla che s’infilava nella retina dopo il contemporaneo tocco dei due giocatori.
Batum trasformava un libero per difesa illegale di Toronto, Lowry ne metteva invece due per un fallo di Lamb ma Charlotte tornava avanti grazie a Marvin Williams che con un tap-out teneva viva la palla in attacco e dava la possibilità a Walker di segnare in penetrazione il 53-52.
Il quarto si chiudeva con una tripla di DeRozan a 1:46 e due liberi di Walker a :18.2 per fallo di Joseph.
Gara quindi ancorata ancora al pareggio sul 55-55 al rientro negli spogliatoi.
 
Dieci secondi dopo il rientro Zeller riceveva un assist da destra e sulla corsa andava a depositare il +2, Walker nel pitturato a 10:43 segnava il +4 conservato da Batum in difesa che stoppava Carroll, Kemba portava i Calabroni anche sul 62-55 con una tripla in transizione sulla quale le mani dei Raptors arrivavano in ritardo.
Toronto dopo alcune facili occasioni mancate, almeno tre in due azioni trovava il gancio dal post basso di Valanciunas che toccato da Zeller sbagliava però il libero aggiuntivo.
Charlotte otteneva due liberi nonostante i fischi del pubblico per un fallo assegnato in ritardo a Cody che prendeva la stoppata di Scola ma anche una manata, liberi comunque a segno per il 64-57.
L’argentino si rifaceva in attacco mettendo due punti, Charlotte ci metteva del proprio attaccando male con un tiro da tre punti di P.J: troppo lontano perché abbia buone possibilità di successo e a 7:35 dopo un’enorme confusione in area degli Hornets il pallone era fatto uscire per Carroll appostato sulla top of the key dei 3 punti. La bomba valeva il 64-62.
Dopo una tripla mancata da Lowry, Carroll tirava giù il rimbalzo offensivo e pareggiava ma Charlotte riprendeva a marciare tornando in vantaggio a 6:42 grazie all’assist di Batum per Zeller, abile a chiudere a una mano nel pitturato.
Kemba dalla destra dalla media distanza andava in uno contro uno e con una finta batteva il proprio avversario.
Charlotte tornava a mettere due possessi lunghi di vantaggio quando Kemba con le sue finte di crossover iniziava a prender vantaggio sulla difesa dei Raptors, il passaggio per Marvin Williams che prendeva d’infilata i locali muoveva la difesa e lo scarico a destra sotto canestro per Zeller dava la possibilità al nostro centro di schiacciare facilmente per il 70-64.
Ross da tre punti dimezzava lo svantaggio, Zeller salvava un pallone in attacco ma poco dopo i Calabroni lo regalavano ai Raptors che da sotto, dopo un air-ball di Ross, con Lowry segnavano il -1.
Batum a 3:55 segnava con un catch n’shot da 3 punti erroneamente assegnato in prima istanza come un due punti, a :3.27 Walker facendo tutto da solo con un piccolo aiuto di Zeller come schermo fintava l’entrata, tornava sui suoi passi e caricava la bomba esplosiva del 76-71.
Charlotte con Kaminsky in entrata da due punti gestiva il vantaggio portandosi sull’80-71 ma una tripla di Patterson a :46.8 accorciava il distacco tra i due team che tornava a 7 punti in considerazione dell’entrata di Roberts sulla sinistra, bravissimo nonostante i difensori appiccicati a trovare lo spazio per l’appoggio dell’82-74 che chiudeva il penultimo periodo.
Kyle Lowry tenta di passare tra P.J. Hairston e Brian Roberts.

Kyle Lowry tenta di passare tra P.J. Hairston e Brian Roberts.

 
La partita era tutt’altro che chiusa però, poiché dopo 15 secondi Patterson segnava un altro canestro da tre punti con Kaminsky in ritardo in chiusura.
Dopo un paio di falli subiti, Biyombo se la prendeva con Hansbrough, screzio tra i due che accendeva il match.
L’ex Hornets dalla lunetta non sbagliava e Toronto tornava sul -3.
Frank dopo un gioco alto con Batum non riusciva a mettere la tripla cosa che invece riusciva nuovamente a Patterson, il quale impattava la gara a quota 82.
Charlotte perdeva palla in attacco con Hansbrough a 10:04 per passi ma dopo una persa di Patterson vedeva Frank lanciarsi come un treno in area e appoggiare in cambio mano per il +2 viola.
Biz pareggiava da sotto a 9:06 e Lowry a 8:31 con la tripla mandava avanti i canadesi.
A 8:03 un arresto e tiro dal palleggio di Kemba valeva il -1 ma un’entrata di Lowry con uno Zeller troppo morbido consentiva alla squadra di Casey di tornare a tre importanti punti di vantaggio a 7:47 dalla fine. Lamb sbagliava un appoggio e una tripla, Ross invece la tripla la realizzava e Charlotte si trovava disperatamente sul -6 a 6:14 quando Clifford chiamava time-out.
Marvin Williams nel finale cercava di rimediare agli errori di Lamb con due liberi, tuttavia la pausa di Lamb che erroneamente posto davanti a Ross si faceva tagliare fuori e consentiva il facile canestro al giocatore dei Raptors rimandava i Calabroni al -6, Marvin Williams, però trovava inaspettatamente due bombe consecutive e a 4:45 agganciava la squadra in maglia bianca.
Marvin subiva anche uno sgambetto a 4:03 ma non valeva il bonus, sulla rimessa Walker non riusciva a segnare, Lowry invece andava a prendersi palla e usciva sulla linea dei tre punti, voltandosi verso canestro con Walker leggermente rilassato trovava tempo e ritmo per un letale canestro da 3 punti a 3:28 dalla sirena finale.
Lamb tentava un fade-away orrendo mentre Lowry andava in penetrazione centrale chiusa almeno da quattro Hornets che però lasciavano sguarnita la fascia sinistra; lo scarico del play di Toronto andava in quella direzione, Batum ormai adattatosi a SF con Lamb in campo, correva per chiudere la visuale all’ala piccola avversaria che purtroppo a 2:53 non falliva.
Il 94-100 ghiacciava la gara poiché Charlotte entrava in confusione non riuscendo a creare più buone azioni e Toronto dalla lunetta allungava sino al 94-104 finale.
 
Determinanti, specialmente nel finale, i rimbalzi (molti offensivi) che i Raptors hanno preso in più di Charlotte.
Hornets che rientreranno nella notte in North Carolina per un’altra difficile sfida, questa volta saranno di scena i Thunder sul palcoscenico della Time Warner Cable Arena.
Riusciranno i nostri eroi a farci vivere la prima gioia dell’anno? Basteranno le energie rimaste dopo la gara a Toronto e sapranno contrapporsi ai più quotati OKC?
Lo scopriremo presto, occorre tener duro in emergenza e lottare strenuamente per
vincere.
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Pagelle:
 
Walker: 6
18 pt. (7/21), 5 rimbalzi, 4 rubate 1 stoppata. Non una media altissima al tiro ma comunque sorregge la squadra in diversi momenti. Anche lui nel finale va in confusione e si fa stoppare da sotto da Biyombo, o meglio va proprio in bocca al lupo a farsi stoppare. Forse un auto-canestro, comunque la prestazione è sufficiente.
 
Batum: 6
14 pt. (4/9), 7 assist, 3 rimbalzi, 1 stoppata. Perde 5 palloni, uno banalmente con un assist in orizzontale dritto per dritto che avrebbe dovuto finire nelle mani di Walker e uno nel finale con un passaggio basso troppo lento per Zeller. Segna alcuni buoni canestri e fa una discreta difesa anche se quando stringe verso il centro in aiuto e deve tornare fuori per contrastare il tiro prende due bombe in faccia. Qui si devono sistemare un po’ con Clifford per vedere se c’è qualche altra soluzione. Un passaggio semplice non può far collassare un’intera difesa. Si adatta anche in SF ma direi che è meglio quando gioca da SG, specialmente se deve far spazio a un Lamb irriconoscibile rispetto ai primi tempi.
 
P.J. Hairston: 5,5
2 pt. (1/5), 6 rimbalzi. Impalpabile dal punto di vista offensivo cattura un discreto numero di rimbalzi.
 
M. Williams: 7
17 pt. (6/12), 4 rimbalzi, 1 assist, 1 stoppata. Alcune buone giocate e 50% dal campo. Segna due triple importanti nel finale e poi sbaglia un tiro al volo costretto dai compagni e dal cronometro. Buona gara.
 
C. Zeller: 6,5
15 pt. (5/7), 9 rimbalzi, 1 assist, 3 stoppate. Cody sfiora la doppia doppia. Inizia bene, in attacco e in difesa, poi non mi piace nel finale quando accompagna troppo Lowry e anche se è nettamente meglio di Hansbrough a rimbalzo soffre un po’.
 
Kaminsky: 5,5
13 pt. (5/10), 4 rimbalzi, 2 assist, 3 rubate. Frank ha numeri in attacco ma è oggetto troppe volte di tiri quasi decisivi e in difesa talvolta se deve uscire sul tiratore è in ritardo. Non basta l’attacco.
 
Lamb: 4,5
5 pt. (2/10), 5 rimbalzi, 1 assist. Giù di tono. Se Lamb è questo, tanto vale provare Daniels per qualche minuto. Troy non sarà un super difensore ma potrebbe mettere qualche tiro in più di Jeremy. Nel finale nelle due fasi ci costa caro.
 
Roberts: 6
8 pt. (3/5), 2 rimbalzi. Da una sua scivolata viene fuori una tripla importante per Toronto nel finale, lui comunque non gioca male e si procura alcuni canestri importanti.
 
Hansbrough: 4,5
2 pt. (1/6), 4 rimbalzi. In difesa sgomita più che cercare il pallone, fa alcune buone chiusure ma in attacco sbaglia parecchio e commette anche un’infrazione di passi. Muscolare e poco altro nella notte.
 
Coach Clifford: 6
Time-out ok. Rotazioni con il senno di poi da migliorare. Nessuno spazio per alcuni giocatori anche senza diversi elementi a disposizione.
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Informazioni su igor

La mia Hornetsmania comincia nel 1994, quando sui campi della NBA esisteva la squadra più strana e simpatica della Lega, capace di andare a vincere anche su campi ritenuti impossibili. Il simbolo, il piccolo "Muggsy" Bogues, il giocatore più minuscolo di sempre nella NBA (che è anche quello con più "cuore"), la potenza di Grandmama, alias Larry Johnson, le facce di Alonzo Mourning e l'armonia presente nella balistica di Dell Curry, sono gli ingredienti che determinano la mia immutabile scelta.