In questo periodo i Calabroni sono in ibernazione, le nuove sopravvissute formeranno una colonia in primavera, quando il tempo diverrà più mite e regalerà più calore alle nuove regine. Allo stesso modo speriamo che Charlotte possa fare un finale di stagione esplosivo come quello dello scorso anno, perché da circa un’ora si è chiuso il mercato e Charlotte è rimasta in fase d’ibernazione, mentre altri team concorrenti per i Playoffs a Est si sono mossi e hanno piazzato qualche buon colpo che potrebbe cambiare le carte in tavola a Est.
Miami, che è alla pari con noi, ma rimane dietro in classifica prende grazie a una multitrade Goran e Zoran Dragic, mentre i Pelicans acquisiscono dagli Heat Shawne Williams, Norris Cole e i Suns invece portano in Arizona D. Granger, J. Hamilton, John Salmons, più due prime scelte da Miami. Sicuramente il colpo di Goran Dragic che aveva voglia di cambiare aria per gli Heat è un bel colpo che potrebbe dare una buona spinta alla formazione di Spolestra. Brooklyn non è riuscita a piazzare Brook Lopez (nelle ultime ore più che Charlotte, gli interlocutori erano stati gli Oklahoma City Thunder. Niente di fatto ma i Nets sono riusciti a mandare Kevin Garnett indietro nel tempo a Minnesota prendendo in cambio Thaddeus Young, un discreto colpo. Milwaukee, al di fuori dalla mischia, prende da Philadelphia Michael Carter-Williams (il quale si dice scioccato dello scambio ma ringrazia la città dell’amore fraterno) e Tyler Ennis più Miles Plumlee da Phoenix… Detroit manda a Boston “Gigi” Datome e Jonas Jerebko (i Celtics prendono anche la PG Isaiah Thomas proveniente dai Phoenix Suns) per Tayshaun Prince, inoltre i Pistons prendono Reggie Jackson dai Thunder (ottimo colpo) e mandano in cambio Kyle Singler più DJ Augustin in Oklahoma, dove arriva anche Enes Kanter dai Jazz in cambio di Perkins, il quale cercherà subito di andarsene da Salt Lake City (Clippers e Cavs in agguato)
Tutto questo negli ultimi minuti… dopo tanto fumo e niente arrosto sono arrivati alcuni botti. Miami potrebbe aver fatto un passo in avanti. Detroit ha preso un bel giocatore, ma ha perso Augustin che stava giocando molto bene e Singler che qualche cosa di buono l’ha fatto vedere, al tiro e non solo. Boston secondo me rimane allo stesso livello, mentre i Nets si rafforzano un pochino con Young ma non cambiano troppo le loro quotazioni. Joe Johnson e Brook Lopez, i loro pezzi sul mercato sono rimasti in casa. Indiana, come Charlotte non si è mossa o comunque non è riuscita a ottenere ciò che le sarebbe servito e allora tornando a parlare degli Hornets, sebbene per me questa finestra di mercato sia stata deludente perché speravo potessimo acquisire una buona PF o un tiratore oltre a Mo Williams e Troy Daniels vediamo quali potrebbero essere i punti di forza dei Calabroni per arrivare ai playoffs:
Al Jefferson è tornato in forma (ha detto che i sintomi dolorosi si sono calmati anche grazie alla benefica pausa dell’All-Star Game) e sta giocando abbastanza bene, inoltre si dice sicuro di poter dare una mano alla squadra per spingerla alla postseason.
Clifford ha detto che fino a quando la sua squadra prenderà le partite con il giusto approccio giocando determinati e duri costantemente in difesa a rimbalzo e limitando gli attaccanti avversari, avranno la possibilità di tornare ai playoff. ”Il nostro gioco (immagino si riferisca a quello offensivo) non è abbastanza ma funzionerà” ha detto Clifford.
Williams è un altro punto a favore, il recente acquisto di Cho, ha fatto gli straordinari lavorando con gli allenatori martedì notte per conoscere il playbook in modo da essere pronto per il suo primo allenamento il giorno seguente. Jefferson ha detto che Williams non ha avuto problemi di adeguamento al sistema di gioco e non ha fatto errori in campo con i suoi compagni di squadra mercoledì. Lo stesso Williams ha detto che questo è il suo lavoro e vuole assicurarsi che gli Hornets siano in grado di raggiungere i playoff da questo momento e il mese prossimo.
”Kemba è fuori, è una grande parte della nostra squadra e stiamo cercando di tenere il forte fino a quando non tornerà e saremo al completo,” ha detto Williams. ”I playoff sono l’unico obiettivo e possiamo fare “qualche rumore” a Est. Con il nostro roster ci sentiamo di poter giocare contro chiunque in Oriente.”
Ha detto che giocatori come Gerald Henderson e Kidd-Gilchrist sono migliorati e Williams porta un’altra minaccia aumentando il punteggio di Charlotte.
”Ora dobbiamo fare quello che abbiamo fatto l’anno scorso e finire forte,” ha detto Jefferson.
Clifford ha detto che la chiave nelle prossime settimane sarà sempre tornare a giocare in difesa solidamente. Gli Hornets hanno avuto la miglior difesa del campionato dal primo gennaio ma poi senza MKG hanno perso tre partite prima dell’All-Star break, permettendo alle avversarie di segnare troppi punti.
Mo Williams è anche il miglior amico di Jefferson e questo potrebbe aumentare la chimica di squadra, l’alchimia nello spogliatoio.