La spunterà il folletto?

Il posto come head coach degli Hornets è ancora vacante.

Un candidato ha già firmato con i Knicks e il “nostro” Ettore Messina nel borsino giornaliero sembra ora essere passato dietro a un americano d’origine irish che fa l’assistente allenatore ai Celtics ma non c’è ancora nulla di certo.

Comunque…

l’assistente coach dei Celtics Jay Larrañaga sarebbe emerso come il principale candidato per il posto come capo allenatore degli Hornets, lo riferisce Rick Bonnell del Charlotte Observer.

 

 

Potrebbe essere l’attuale Celtics il volto nuovo sulla panchina di Charlotte.

 

Bonnell, sottolinea che la squadra deve ancora fare una scelta definitiva sulla sostituzione di Steve Clifford, tuttavia, Larrañaga (nativo di Charlotte) sembra sia al momento in pole position.

David Fizdale, l’ex coach dei Grizzlies, è finito ai Knicks ma Charlotte ha colloquiato anche con Ettore Messina (per il quale credo la maggior parte degli italiani faccia il tifo ma oggi è seguito anche dai Milwaukee Bucks che monitorano anche gli ex Monty Williams e Steve Clifford), Ime Udoka, David Vanterpool, James Borrego, Jim Boylen e Jerry Stackhouse.

Lo statunitense d’origine irlandese ha avuto una lunga carriera internazionale come giocatore tanto da passare in Italia più volte per giocare con la Viola Reggio Calabria nella stagione 1997/98 (25 presenze), l’Olimpia Milano, poi la toccata e fuga con la Virtus Roma (una presenza), ancora Reggio Calabria nel 2004/05, Napoli e Caserta dal 2007 al 2009, il tutto con inframezzi con altre società.

 

 

E’ passato all’allenamento dopo essere andato in pensione nel 2009.

Ha svolto il suo lavoro come capo allenatore per, l’Eire, poi modificando le vocali centrali si accasò ai l’Erie BayHawks prima di essere il vice dell’Ucraina, infine eccolo ai Leprechaun come assistente nel 2012.

Il suddetto, nato il 30 gennaio 1975, era già stato considerato per divenire l’head coach dei Celtics, Sixers e Grizzlies.

Non è però chiaro in che modo il lavoro in corso di Larrañaga con i Celtics ai playoffs influenzerà il processo di ricerca di Charlotte.

Tuttavia, se gli Hornets decidessero che Larrañaga è il loro uomo, le due parti potrebbero raggiungere un accordo prima della fine della postseason di Boston, come hanno fatto i Suns con l’assistente dei Jazz Igor Kokoskov.

Non resta che attendere…

Vedremo se lo spuntare del folletto sarà definitivo o gli altri candidati avranno la meglio nella corsa per l’unico possto da head coach…

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Informazioni su igor

La mia Hornetsmania comincia nel 1994, quando sui campi della NBA esisteva la squadra più strana e simpatica della Lega, capace di andare a vincere anche su campi ritenuti impossibili. Il simbolo, il piccolo "Muggsy" Bogues, il giocatore più minuscolo di sempre nella NBA (che è anche quello con più "cuore"), la potenza di Grandmama, alias Larry Johnson, le facce di Alonzo Mourning e l'armonia presente nella balistica di Dell Curry, sono gli ingredienti che determinano la mia immutabile scelta.